Trovandoci a recensire questo titolo, possiamo confermare quanto detto nella nostra anteprima, ovvero che Rhythm of the Universe: IONIA, riesce a dare al giocatore tutto quello che ci si deve aspettare da un titolo in realtà virtuale, partendo dal coinvolgere il giocatore trasportandolo nel suo mondo.
La caratteristica particolare di questa avventura composta da musica esplorazione ed enigmi è che, una volta indossato il caschetto per la realtà virtuale, ci si ritrova da subito totalmente immersi nella bellezza del suo mondo, facendoci quasi pensare di essere sempre stati dentro il titolo creato da ROTU Entertainment & Media.
A un primo impatto, Rhythm of the Universe: IONIA mi ha ricordato il mastodontico lavoro cinematografico di James Cameron, Avatar, con un mondo fantasy realizzato in maniera molto artistica e credibile, senza niente lasciato al caso; flora, fauna e protagonisti si amalgamano in maniera armoniosa contribuendo all’immersione totale del giocatore.
Rhythm of the Universe: IONIA, storia e ambientazione
La parola rhythm (ritmo) del titolo, non è assolutamente casuale, anzi la musica e gli elementi ispirati a quest’ultima, la faranno da padrone durante il corso dell’avventura. Basterà guardarsi intorno già dai primi minuti per rendersene conto; strane piante molto simili alle nostre carnivore (in particolare la Dionea Muscipula) che seguiranno i movimenti delle nostre mani, chiudendosi e aprendosi a ritmo come fossero delle nacchere e gigantesche creature simili a brontosauri, che avranno il muso a forma di sax (e che frastuono il loro richiamo), sono solo alcuni esempi delle creature che popolano questo fantastico mondo.
La storia di Rhythm of the Universe: IONIA ruoterà attorno alle avventure di Allegra e suo fratello Allegro, i quali, venuti a conoscenza che l’esercito del maligno Tritone sta devastando la natura abbattendo alberi e distruggendo ogni cosa che si trovi sul suo cammino, mettendo in pericolo anche l’esistenza dell’Harpa, partiranno per salvarla.
L’Harpa, una creatura mitologica di questo mondo, è il cuore e l’anima della foresta di Ionia, ma per colpa dei danni causati dall’esercito di Tritone, si sta indebolendo e, a meno che qualcuno non intervenga, finirà con lo spegnersi per sempre. Sara compito dei due fratelli impedire che questo avvenga e preservare sia l’Harpa che tutta la natura.
Rhythm of the Universe: IONIA è un’avventura che mescola insieme e in maniera egregia, esplorazione e rompicapo ambientali; Come si potrà immaginare, anche questi ultimi saranno quasi totalmente a tema musicale. Trovare e raccogliere oggetti nascosti e posizionarli al loro posto, suonare antichi strumenti musicali per attivare meccanismi siti nelle rovine di una civiltà passata e interagire con le fantastiche creature, saranno alcune delle meccaniche che dovremo affrontare.
Gameplay e coinvolgimento
Il tratto distintivo di Rhythm of the Universe: IONIA rispetto altri titoli del genere è proprio il fattore immersività che lo sviluppatore è riuscito a offrire ai giocatori. Capiterà spesso durante le fasi esplorative di ritrovarsi fermi ad ammirare paesaggi, piante e creature sia minuscole che gigantesche, così come girovagare senza motivo nelle antiche rovine solo per osservarle. Insomma, una volta indossato il caschetto, il mondo del gioco ci circonderà con piante e animali con i quali interagire e tanti biomi fantastici da esplorare.
Questo è sicuramente un punto che gioca molto a favore di Rhythm of the Universe: IONIA il quale, in più occasioni, ci richiederà di trascorrere del tempo in un determinato ambiente cercando di risolvere l’enigma di turno. La bellezza dell’ambientazione rende il tutto più piacevole, così come durante la fasi esplorative, non mancheranno vertigini quando dopo esserci arrampicati su un maestoso albero, guarderemo in basso.
A livello di gameplay come possiamo immaginare, in Rhythm of the Universe: IONIA,la meccanica principale sarà quella del controllo delle mani del protagonista Allegro, le quali ci permetteranno di arrampicarci, prendere oggetti, suonare strumenti, interagire con animali e piante e lanciare i nostri incantesimi.
Il movimento sarà con i classici teletrasporti e non sarà possibile usare il movimento libero; a parere dello scrivente questo è un po’ limitante e avrei apprezzato avere entrambe le tipologie.
Ultimo ma non meno importante, va segnalato che per ogni copia venduta di Rhythm of the Universe:IONIA, verrà devoluto una parte del ricavo ad associazioni ambientali senza scopo di lucro; quando lo sviluppatore ha ben chiaro un messaggio e lo vuole trasmettere in ogni modo. Complimenti ROTU Entertainment & Media.
Tecnicamente parlando
A livello grafico, Rhythm of the Universe: IONIA è davvero curato: ogni elemento presente sullo schermo farà la sua parte per contribuire all’immersione del giocatore in questo fantastico mondo. La cosa che avrei migliorato è il fatto di rendere visibili le braccia e non solo le mani, perché è l’unico elemento che diminuisce l’immersione nel titolo.
A livello sonoro è tutto fatto molto bene, anche se da un titolo a tema musicale non ci si aspettava altrimenti: effetti sonori, ambientali e musiche sono tutti molto ispirati.
Il gameplay, come la maggior parte dei titoli in VR, è molto semplice e intuitivo ma pecca a volte di una scarsa precisione, soprattutto nelle rampicate, ma niente che possa inficiare la godibilità del titolo.
Durante le mie ore in Rhythm of the Universe: IONIA, non ho riscontrato nessun bug.