Il nuovo trailer di Detroit: Become Human rivela nuovi dettagli su Kara, l’androide che ha ispirato il gioco
Detroit: Become Human nasce dalla storia di un androide, di nome Kara, che nel 2011 è nato dalla tecnologia di Quantic Dream. La donna robot non era certo stata creata per portare alla nascita di un gioco che avesse proprio lei come protagonista. La sua corsa verso la libertà, tuttavia, ha attratto molto il pubblico, tanto da portare Davide Cage a pensare a qualcosa in più per lei. Cosa è successo a Kara?
Ecco che nasce la versione gioco della storia. Chi rendere come personaggio giocabile? Kara? O forse anche Connor, della fazione umana, o ancora Markus, della fazione androide. La scelta è ricaduta su tutti loro! Infatti, il giocatore potrà indicare quale dei personaggi utilizzare come proprio avatar. E se le demo dei due personaggi maschili abbiamo avuto modo di vederle in passato, quella di Kara non poteva più tardare. E il Paris Games Week è stato lo scenario scelto a riguardo.
Dal trailer scorgiamo un momento molto importante della sua storia: lei è di proprietà di un essere umano, Todd Williams, il padre single di una bambina chiamata Alice. Kara è un androide obbediente, incaricato di occuparsi della casa e di Alice, ma qualcosa di inaspettato accade. Todd è violento verso la sua bambina e Kara si sente in dovere di disobbedire e rischiare la vita per salvarla.
Così inizia l’avventura di Kara e Alice, attraverso gli angoli più oscuri di Detroit, ricchi di pericoli, paure e speranze. Detroit è un mondo dove gli androidi che assomigliano all’uomo sono trattati come oggetti e non hanno diritti. Ed è lo scenario in cui si intrecciano tre storie: quella di Kara, che fugge per proteggere una bambina, quella di Markus, che lotta per essere libero, e quella di Connor.
Il giocatore gestirà queste tre storie intrecciate simultaneamente attraverso azioni e decisioni. In base a queste, la storia avrà un suo determinato corso e influenzerà le vite degli altri personaggi. Ognuno di loro può morire in qualsiasi momento, quindi la storia può continuare anche senza uno di loro.
Un’esperienza mistica, in cui si cercheranno di realizzare i sogni di tutti…