Chi avrebbe mai pensato che un giorno mi sarei trovato a recensire un Bubble Bobble? Per la precisione Bubble Bobble 4 Friends. Alzi la mano chi ha vissuto gli anni 80/90 dei videogiochi e non ha mai speso valanghe di 500 lire sul primo Bubble Bobble!
Per quanto in Italia abbia avuto decisamente più successo lo spin-off Puzzle Bobble, è impossibile che chi si definisce videogiocatore di vecchia data non conosca questo titolo. Sarebbe come non conoscere Super Mario ed infatti, al pari dell’idraulico, Bubble Bobble è considerato uno dei titoli seminali per lo sviluppo del genere platform.
Quello che molti meno sanno è che la saga di Taito è andata ben oltre il primo capitolo, pur se tra alti e bassi. Sicuramente non è stato un percorso lineare se solo nel 2019 è infine arrivato il 4° capitolo, cavalcando l’ondata del ritorno in voga dei platform 2D con grafica 3D coloratissima.
L’esordio su Nintendo Switch non è andato proprio benissimo, bisogna dirlo, ma già la successiva versione per PlayStation 4, The Baron is Back, è stata decisamente accolta meglio. Questa 3° versione, Bubble Bobble 4 Friends The Baron’s Workshop, è infine pronta ad approdare su Steam, ma varrà la pena acquistarlo? Scopriamolo insieme.
Il Barone Colpisce Ancora
Come è facile immaginare, soprattutto per chi conosce la saga, la storia in Bubble Bobble 4 Friends è giusto una scusa per gettare i giocatori nel vivo dell’azione. Certo, va comunque constatato come tutta l’epica dei primi capitoli qui svanisca completamente in favore di una narrazione decisamente troppo infantile.
Un pupazzetto del Barone Von Blubba prende misteriosamente vita ed inizia ad animare tutti gli altri giocattoli presenti nella stanza per… beh, il gioco non spiega cosa voglia ottenere, lo fa e basta. A fermarlo non si schierano solo due pupazzetti di Bub e Bob, ma una vera e propria marea di draghetti sparabolle di ogni colore.
L’intero gioco si svolge dentro la camerina di uno o più bambini ed i vari livelli si dislocano attraverso varie “aree” della stessa. Una premessa interessante che, però, non viene sfruttata a dovere. Si, i mostri sono “giocattolini” e gli sfondi sono quelli della stanza, ma, a parte questo, mi sarei aspettato una maggiore presenza dell’ambientazione.
Dove però Bubble Bobble 4 Friends non sbaglia è sicuramente nel creare un’atmosfera giocosa e coloratissima che riesce a coinvolgere fin da subito e a rendere quel feeling scanzonato che tanto rendeva godibili i primi capitoli, pur se lì c’era una storia più epica e “profonda” a fare da spina dorsale.
Il Ritorno del Classico
Passando all’analisi del gameplay di Bubble Bobble 4 Friends, mi sento quasi in imbarazzo a dover descrivere il funzionamento di questo gioco. Di base ogni area è divisa in livelli che altro non sono che singole schermate con varie piattaforme, ostacoli e nemici. Il nostro obiettivo è distruggere tutti i nemici senza essere colpiti e finire così le nostre vite. In ogni caso, terminate le vite, ci basterà scegliere “continua” per ripetere il livello da zero.
Il nostro draghetto si può muovere con la levetta analogica o con le frecce direzionali, può saltare e può soprattutto sparare delle bolle di sapone che intrappolano i nemici e li fanno galleggiare. Le bolle si muovono seguendo una certa corrente (mostrata a schermo da un effetto grafico sullo sfondo) e tendono ad accumularsi.
Intrappolare i nemici non basta però a distruggerli, ma dovremo anche fare scoppiare la bolla in cui sono chiusi o schiacciandola o colpendola con le spine sulla schiena del draghetto. Le bolle possono anche essere “cavalcate” per aumentare la distanza dei nostri saliti. Inoltre va ricordato che scoppiare una bolla vicino ad altre bolle, le fa scoppiare tutte, anche se c’é un muro di mezzo.
Dopo un tot di livelli superati ci troveremo quindi davanti al classico boss dell’area, un grosso nemico per cui non basterà una bolla per intrappolarlo, ma dovremo evitare i suoi attacchi mentre lo bersagliamo ripetutamente fino a quando non potremo scoppiare anche lui. Semplice, lineare, facile da imparare, dannatamente divertente.
Cosa aggiunge Bubble Bobble 4 Friends a questo gameplay classico ed intramontabile? In realtà molto poco e va bene così. Di base ora potremo ottenere delle abilità da equipaggiare (una alla volta) per usare delle bolle “speciali.” Avremo così bolle che colpiscono più lontano, che esplodono a tempo, che distruggono tutti i nemici su una linea orizzontale e così via. Le abilità hanno delle munizioni limitate, ma, collezionando tutte le lettere “EXTEND” in un’area, ne aumenteremo il numero.
Se inizialmente Bubble Bobble 4 Friends era stato criticato per lo scarso numero di livelli, questo non è più vero adesso. Il gioco presenta 4 modalità per un totale di più di 200 livelli. La prima è la modalità Storia che ci fa viaggiare attraverso la cameretta per combattere il Barone mentre la seconda è la Sala dei Ricordi, una riproposizione fedelissima del primo classico Bubble Bobble!
La terza modalità si slocca completando la storia ed è la Sala del Futuro. Questa è una serie di livelli decisamente più tosti in cui non si potrà mai fallire visto che il tasto “continua” è disabilitato. Tuttavia, prima di affrontare un livello, potremo provarlo e trovare la strategia migliore sfruttando la funzione “Allenamento.”
La quarta modalità è invece quella nuova e più interessante. Si tratta infatti del Workshop, un vero e proprio editor completo di livelli che ci permetterà di creare le nostre sfide posizionando blocchi, nemici, vento e tutto il resto. Una volta completato il lavoro potremo poi caricarlo online per permettere ad altri giocatori di provarlo.
Bubble Bobble 4 Friends effettivamente conta tantissimo sull’online e, ad essere onesti, la vera novità è proprio questa. D’altronde la saga ha sempre puntato sul giocare con gli amici al punto che nel primo capitolo potevi ottenere il vero finale del gioco solo se lo affrontavi in compagnia di un amico.
Questo 4° capitolo porta questo concetto all’estremo visto che ogni singolo livello presente nel gioco, dalla modalità storia fino a quelli creati nel workshop, può essere affrontato in compagnia di ben altri 3 giocatori per un totale di 4 draghetti sparabolle e tantissima azione frenetica a schermo. E’ scontato che questa è la forma in cui questo gioco esprime al meglio sé stesso.
Il Risveglio dei Palloncini
Se il gameplay di Bubble Bobble 4 Friends, pur con tutti i suoi difetti, riesce comunque ad essere coinvolgente e catturare l’attenzione del giocatore, lo stesso comunque non si può dire del comparto artistico. L’ispirazione a cui si mira è chiaramente quel 2.5D che tanto ha resuscitato il genere dei platform negli ultimi anni, ma la realizzazione?
Terribile, semplicemente terribile. Il gioco ha pochissime grafiche, ma queste sono realizzate in modo rozzo ed approssimativo. Le varie aree sono indistinguibili tra loro e, per quanto alcuni livelli presentino un design interessante, di base ti sembrerà sempre di giocare lo stesso livello ripetuto all’infinito.
Che dire poi dei mostri e degli sfondi? Due punti in cui Bubble Bobble 4 Friends tocca tristemente il fondo. Per quanto riguarda i primi ci troveremo una carrellata di cloni banali e poco ispirati a cui si aggiungono dei boss assolutamente anonimi. Scordati pure i nemici ultra-carismatici dei primi giochi perché qui non c’é ombra di niente di tutto questo.
Con gli sfondi va persino peggio. La cameretta è terribilmente rozza, spoglia ed assolutamente di bassa qualità nella realizzazione 3D. Pensare che di base è l’unica ambientazione DELL’INTERO GIOCO! A questo punto, se proprio non potevi garantire un lavoro di qualità, non era forse meglio tornare agli sfondi disegnati e coloratissimi?
A tal proposito, poi, c’é il comparto sonoro. Gli effetti sonori sono quelli e ok, non sono cambiati, ma le musiche… Scordati le sinfonie ricercate e sognanti dei titoli più vecchi della saga perché qui avrai una soundtrack assolutamente anonima e tutta uguale che alimenterà quella sensazione di “già visto” onnipresente nel titolo, al punto che questo riuscirà a risultare più ripetitivo dell’originale.
Una Nuova Speranza
Concludendo il nostro discorso, Bubble Bobble 4 Friends The Baron’s Workshop riesce a riproporre in versione moderna lo stile inconfondibile dell’originale, un classico senza tempo che non smetterà mai di risultare divertente. Pur con tutti i difetti del caso, ti troverai a giocare un livello dopo l’altro senza sentire il bisogno di fermarti fino alla fine.
Purtroppo i problemi ci sono e sono anche troppo evidenti. Oltre a quelli più grossi che ho evidenziato nella recensione ce ne sono anche alcuni più piccini, che mostrano una certa imprecisione nella realizzazione, per quanto molto sia stato corretto nel passare da una versione all’altra, da una console all’altra.
Bubble Bobble 4 Friends The Baron’s Workshop è un buon titolo. Forse troppo facile ed infantile, ma riesce a dare al videogiocatore quello che cerca. Il problema è che poteva essere molto più di questo, invece così è solo un piacevole rivangare il passato senza di fatto aggiungere nulla che non sia un buon editor di livelli.
In ogni caso è un gioco che merita sicuramente l’acquisto per i fan non solo dell’originale, ma proprio del genere platform/puzzle game. Un buon modo di “festeggiare” oggi quello che è stato uno dei capostipiti del genere. Questo è ancora più vero se prendiamo in considerazione la versione per Steam, l’ultima ad essere uscita e quindi la più completa. Un investimento di cui forse non sarai del tutto soddisfatto, ma di cui non ti pentirai.