Di solito, quando un primo capitolo riesce a ottenere i favori di critica e utenza, si aspetta con trepidazione un nuovo capitolo, caricandolo incolpevolmente di tutte le nostre aspettative e speranze. Questo è successo anche con Lost Judgment, secondo capitolo di una serie che già di per sé portava sulle spalle il pesantissimo fardello del proporsi come alternativa parallela di una saga di successo e molto apprezzata come quella di Yakuza.
Judgment riuscì nel 2019 a colpire positivamente sia utenti che critica specializzata, quindi come puoi immaginare, il carico di aspettative per Lost Judgment era altissimo: da chi lo voleva totalmente estraneo alla serie dal quale prendeva spunto, a chi invece lo desiderava più simile possibile, quasi come un seguito, andiamo a vedere con la nostra recensione come si è mostrato questo attesissimo titolo.
Lost Judgment: storia e ambientazione
Uno dei punti di forza della serie Yakuza consiste in una trama coinvolgente e personaggi molto carismatici e possiamo dire che da quel punto di vista, Lost Judgment ha preso molta ispirazione, proponendo ai giocatori una storia molto matura, a volte un po’ pesante per i temi trattati i quali purtroppo al giorno d’oggi sono molto attuali come bullismo, omicidi e prostituzione, e personaggi affascinanti ricchi di carisma. Proprio per quanto riguarda i protagonisti c’è da aggiungere che, per Takayuki Yagami (protagonista di questa serie) la vita non si presentava per niente facile già dalla partenza, in quanto il paragone andava a toccare Kazuma Kiryu e Ichiban Kasuga, due personaggi amatissimi dai giocatori e rispettivamente i protagonisti della serie Yakuza e Yakuza: like a Dragon.
Dopo l’esitazione iniziale che si può avere giocando il primo capitolo, o per chi giocherà direttamente Lost Judgment, Takayuki Yagami riuscirà a non deludere le aspettative, mostrandosi non come copia di uno dei due protagonisti citati prima, ma con una personalità molto diversa.
Trama
Lost Judgment è ambientato nel dicembre del 2021; Akihiro Ehara, un poliziotto ancora in servizio, viene accusato di molestie sessuali ai danni di una giovane donna mentre si trovavano a bordo di un treno. Due mesi dopo, durante il processo che lo condanna come colpevole dei fatti, viste le numerose prove a suo sfavore tra i quali i filmati di sicurezza, lo stesso Ehara annuncia che di lì a poco, nella vicina Ijincho, sarebbe stato ritrovato il corpo di docente tirocinante che, quattro anni prima durante i suoi ultimi anni come studente, avrebbe spinto un suo compagno di scuola al suicidio con atti di bullismo; ad aggravare il tutto si scopre che l’alunno suicidatosi 4 anni prima era il figlio di Ehara. Come faceva a sapere dell’omicidio e del luogo esatto dove sarebbe avvenuto visto che negli ultimi 2 mesi Ehara era custodito nel penitenziario?
La trama si fa interessante già dalle prime battute, riuscendo a catalizzare l’attenzione del giocatore e, senza alcuno spoiler, possiamo affermare che man mano che si va avanti nella storia non cala per niente di ritmo, anzi lo aumenta notevolmente instillando nel giocatore quella curiosità di voler sapere il perché di determinati avvenimenti e come si possano essere verificati.
Lost Judgment offre anche una infinità di missioni secondarie, sia cittadine che scolastiche (visto che ci troveremo a indagare all’interno di una scuola), e la cosa molto bella è che ognuna di queste avrà la propria trama dedicata; non saranno mai delle semplici e banali fetch quest che tanto affollano i giochi di oggi, ma che si tratti di scoprire la verità sul manichino anatomico che infesta la scuola di notte, allo scoprire del perché una madre ha abbandonato il proprio bambino, tutte sapranno dare un ottimo peso alla parte narrativa, offrendo così anche uno stacco dalla trama principale.
Ambientazione
In Lost Judgment, esploreremo le città di Kamurocho e Isezaki Ijincho (controparti fittizie dei reali distretti di Kabukichō and Isezakichō) che faranno tornare alla mente in molti giocatori piacevoli memorie sia del primo capitolo che di Yakuza e Like a Dragon. Questa volta le città sembrano più vive che in precedenza, con molta gente ad affollarne le strade principali e non, le quali prendono un fascino tutto particolare di notte, con le colorate luci luminose delle insegne riflesse nelle pozzanghere per le strade. La scuola sarà anche una ambientazione a parte visto che ci trascorreremo diverso tempo per le nostre indagini e le missioni secondarie, con la composizione tipica di quelle che si possono ammirare in ogni anime con ambientazione scolastica o in titoli come Persona 5.
Lost Judgment: gameplay e meccaniche
Questo secondo capitolo offre molto a livello di gameplay, inserendo nuovi elementi e migliorandone i vecchi: da spettacolari combattimenti ad arrampicate, passando per pedinamenti e balli, ci sarà molto da fare mentre cercheremo di risolvere il caso. Questo è uno dei punti di forza del titolo, che riesce sempre a spezzare per bene il ritmo di gioco alternando le diverse meccaniche non cadendo mai nel ripetitivo.
Combattimento e potenziamenti
Il cuore di Lost Judgmente che si rifà molto sulla serie Yakuza. Takayuki Yagami è maestro di uno stile di arti marziali tutto suo il quale rende i combattimenti molto dinamici e spettacolari. Rispetto il capitolo precedente, questa volta potremo alternare tre diversi stili di combattimento e non più due, ognuno dei quali sarà più o meno adatto a particolari situazioni con i propri punti di forza e debolezze.
- Stile della tigre: principalmente adatto per scontri singoli o contro i nemici più forti, basato su una difesa statica ma attacchi potenti e che può potenziare con determinate azioni.
- Stile della gru: usato per combattere più nemici in una volta, basato su attacchi ad ampio raggio e una notevole mobilità grazie a lunghe schivate che permettono di evitare gli attacchi di più nemici contemporaneamente e contrattaccare.
- Stile del serpente: usato per affrontare per i nemici armati e permette di disarmarli con una presa o contrattacchi e difendersi da ogni direzione anche se in maniera statica.
Lo stile di combattimento potrà essere cambiato in qualsiasi momento durante il combattimento e questo ci darà la possibilità di affrontare al meglio ogni situazione.
I combattimenti risultano molto spettacolari e cinematografici, ma non saranno banali: se a inizio gioco potremo permetterci di menare le mani senza alcuna strategia, la cosa diventa meno fattibile man mano che avanzeremo nel gioco, dove dovremo imparare a padroneggiare gli stili, le parate e le schivate, cosa che riuscirà a dare molta soddisfazione.
Ogni stile avrà oltre venti potenziamenti da sbloccare, i quali permetteranno di utilizzare nuove tecniche o di avere determinati bonus in date circostanze. Inoltre avremo anche altri tipi di potenziamenti: quelli alle statistiche, come ad esempio i nostri punti vita totali, la resistenza o la barra ex (necessaria per le diverse tecniche speciali), quelli delle abilità, i quali sbloccheranno tecniche adatte a tutti gli stili di combattimento come saltare a “cavallina! sugli avversari o attaccare saltando sui muri e quelli speciali, come bonus dato dal cibo, ai pedinamenti e davvero molto altro.
Altre meccaniche
Se i combattimenti giocano un ruolo cruciale in Lost Judgment, questi sono ben alternati a diverse attività come i pedinamenti, le arrampicate, le osservazioni e altri meccanismi i quali si integrano perfettamente con la tipologia più da detective e meno da yakuza del titolo.
- I pedinamenti ci vedranno dover seguire determinati soggetti senza essere scoperti, e per fare ciò avremo a disposizione alcune abilità come ad esempio il fingersi impegnati armeggiando col cellulare se il nostro obiettivo diventa sospettoso sulla nostra presenza;
- le rampicate ci vedranno impegnati a scalare pareti per accedere a determinati passaggi, dove dovremo tenere sotto controllo la barra della resistenza calcolando ogni singolo movimento;
- negli inseguimenti dovremo rincorrere un individuo in un minigioco che prevede molti quick time event, nel quale ci verrà chiesto di premere tempestivamente determinati tasti al momento giusto;
- le ispezioni consisteranno nello scovare determinati elementi, che siano essi nell’ambiente circostante o in foto, per trovare risposte ad alcune domande;
- le fasi stealth ci richiederanno di raggiungere determinati punti senza essere scoperti da vigilanti o nemici, durante le quali avremo a disposizione diverse frecce al nostro arco come lanciare monete per distrarre il nemico, compirlo con una palla fumogena per disorientarlo e metterlo KO avvicinandoci da dietro.
Questo per quanto riguarda le meccaniche primarie di Lost Judgment, il quale comunque ne offre anche molteplici secondarie, come un rhythm game di ballo (che servirà per un caso secondario della scuola), andare in giro sullo skateboard per la città, il baseball, mahjong, giocare ai videogiochi retrò nelle sale giochi o nel proprio ufficio grazie al Master System, e davvero molti altri. Un’abbondanza niente male.
Tecnicamente parlando
Graficamente Lost Judgment non è un passo avanti enorme rispetto al predecessore, anche se su console next gen ovviamente qualche miglioramento lo si trova; difatti il titolo presenta dei volti veramente realizzati in maniera ottima e molto espressivi e anche le città nel complesso si mostrano credibili e vive anche se, guardando più attentamente, si noteranno diversi cali qualitativi.
Il comparto sonoro è ottimo, con musiche molto ispirate sia durante gli eventi che nei combattimenti, dove ogni stile avrà un suo tema musicale, effetti ambientali della città molto credibili e un doppiaggio che sia in lingua originale che inglese è realizzato in modo stupendo e azzeccato.
A livello di gameplay Lost Judgment offre molto e lo fa in maniera ottimale. Il combattimento con più avversari inizialmente potrà sembrare ostico per la mancanza di un sistema di aggancio del nemico ma nel complesso, dopo aver preso la mano con i diversi stili, risulterà la scelta più adatta.
Durante le mie (tante) ore in compagnia di Takayuki Yagami nelle strade di Kamurocho e Isezaki Ijinchoalla ricerca dei colpevoli in Lost Judgment, non ho riscontrato nessun bug di sorta, ma davvero tantissimo divertimento e coinvolgimento.