Se gestire castelli o piccoli villaggi ci ha stufato, allora NeuroNet: Mendax Proxy potrebbe essere la nostra prossima grande avventura nello strategico gestionale!
Simile a tutte le esperienza che coinvolgono il medioevo ed i suoi affini, il gioco basa la propria estetica e dinamica intorno ad un mondo in stile cyberpunk, in cui una grande multinazionale sviluppa un’incredibile IA capace di gestire da sola un’intera città, piccola o grande che sia, per tenere sotto controllo l’umore generale dei suoi abitanti e fornire la giusta mano qualora servisse aiuto!
Una possibile ALEXA 10.0?
NeuroNet: Mendax Proxy – la vera IA del futuro?
L’intera avventura ci vedrà nei panni dell’intera IA a comando della città e di esplorare le numerose, infinite storie che ogni personaggio chiave ci presenterà: dalle semplici faccende mondane a questioni morali di divisioni, il gioco saprà creare il giusto spazio tra le nostre scelte e di come esse plasmeranno ogni cosa intorno a noi.
Risorse, attenzioni, fede, e benessere sono le 4 principali fonti su cui la nostra città gestirà i cittadini, ognuno dei quali avrà richieste differenti e sogni unici. Sta a noi il compito di guidarli verso la luce, creando scenari in cui la divisione tra macchina e uomo potrebbe farsi sempre più sottile… o più marcata…
Gli stessi sviluppatori di Dream Harvest dichiarano che le scelte compiute dal giocatore plasmeranno l’intero mondo attorno alla IA, ma senza i pericoli o le influenze che bussole morali o il cosiddetto “metagaming” giochino un ruolo fuorviante. Ogni azione farà capo a noi e al personaggio in questione, guidandolo nel raggiungimento del suo sogno o verso la stessa rovina che ha scatenato.
La vera domanda da porsi è: siamo pronti a vivere il tutto attraverso gli occhi di una IA? La moralità vincerà sull’efficienza…?
Ulteriori informazioni verranno condivise durante il prossimo Steam Next Fest e non vediamo l’ora di condividerle con tutti!