L’attesa di Metroid Dread sta facendo impazzire gli appassionati di tutto il mondo. La saga Nintendo, che manca agli onori della cronaca da ormai diciannove anni, sta per ricevere un nuovo capitolo che concluderà l’arco narrativo iniziato nel 1986 su NES.
Nei giorni passati abbiamo parlato delle novità introdotte e annunciate in questo nuovo capitolo di Metroid e abbiamo spiegato i modi migliori per recuperare tutti titoli della saga in vista di Metroid Dread.
Oggi invece il nostro focus sarà incentrato unicamente su Super Metroid, uscito per Super Nintendo nel 1994, di cui andremo a rivelare qualche chicca particolare e svelare qualche oscuro segreto oculatamente nascosto.
Questo capitolo viene considerato dagli appassionati, e da parte della critica specializzata di settore, come il migliore episodio della saga di Metroid e tra i più bei giochi dell’epoca 16bit. Capire perché Super Metroid sia rimasto nei cuori degli appassionati è molto semplice, basta soffermarsi a osservare l’estrema cura per l’ambientazione e le novità introdotte a livello di gameplay.
È stato infatti il primo capitolo della serie a implementare tutte quelle meccaniche che sarebbero diventate fondanti del genere dei metroidvania, utilizzando anche uno stile estetico molto caratteristico e rifinito.
Super Metroid inoltre è probabilmente il titolo, fra gli episodi in 2D del franchise, ad avere più elementi nascosti e segreti taciuti. Molti giocatori infatti hanno completato più e più volte il gioco senza mai nemmeno vedere l’ombra di quello che andrò a raccontarti in questo approfondimento.
Ammetto che io stesso, nel momento in cui sono venuto a conoscenza di questi easter egg e meccaniche di gioco nascoste, sono rimasto a bocca aperta o piacevolmente sorpreso.
Metroid Fusion, che è anche l’ultimo capitolo della saga ad oggi disponibile, aveva perso un parte della complessità che ha dimostrato di avere Super Metroid, probabilmente anche per il minor numero di tasti del Game Boy Advance. La speranza Metroid Dread riesca a recuperare parte della stratificazione che aveva dimostrato di avere i capitolo per SNES.
In vista dell’uscita di Metroid Dread, Super Metroid è sicuramente il capitolo più semplice da recuperare perché incluso con l’abbonamento Nintendo Switch Online. Quindi se come me stai aspettando impazientemente l’uscita del titolo ti consiglio di dare una possibilità a questo capolavoro per Super Nintendo.
Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo a scoprire insieme queste cinque cose che probabilmente non conoscevi di Super Metroid.
Super Metroid ha rischiato di essere cancellato per ben tre volte
La serie di Metroid, nonostante sia sempre stata decisamente acclamata dalla critica, non è mai riuscita a raggiungere le vendite di Mario o Zelda, specialmente nel paese del sol levante. Yoshio Sakamoto, attuale producer del brand, dovette assillare per mesi i piani alti per farsi concedere la possibilità di sviluppare un seguito a Metroid 2.
Gunpei Yokoi, il producer dell’epoca, non aveva però alcun tipo di fiducia nel progetto tanto da arrabbiarsi ogni volta che vedeva il team di Sakamoto a lavoro su Super Metroid. Frustrato dai continui rinvii del titolo, Yokoi tagliò il budget al gioco e minacciò di cancellarlo definitivamente per ben tre volte.
Fortunatamente le cose in questo caso hanno avuto il lieto fine che tutti noi conosciamo. Addirittura Gunpei Yokoi, dopo l’uscita di Super Metroid, è stato sorpreso più di una volta a giocare al titolo in modo assorto, quasi come fosse stato sorpreso e rapito dal lavoro dei propri sottoposti.
Combinazioni segrete di attacchi
In Super Metroid, così com’è consuetudine nei metroidvania, il giocatore sarà chiamato a cercare in giro per la mappa i potenziamenti per il proprio personaggio. Ad esempio, i power up per il cannone di Samus renderanno i nostri raggi sempre più potenti e versatili.
Chi non passa troppo tempo tra i menù di gioco, probabilmente non si sarà accorto questo è l’unico titolo della saga in cui è possibile selezionare quali modifiche del cannone tenere attive in contemporanea.
Principalmente questa possibilità è stata inserita per poter scegliere tra Spazer e Plasma Beam, due potenziamenti che per equilibrio di gioco non possono rimanere entrambi attivi, ma l’utilizzo non si ferma qua.
Ciò che i più non sanno combinazioni particolari di raggi produrranno effetti unici e decisamente particolari. Mantenendo attivo il Charge Beam e combinandolo con uno dei quattro raggi rimanenti, Samus sarà in grado di effettuare nuovi e utilissimi attacchi.
La combinazione con l’Ice Beam creerà intorno a Samus quattro cristalli di ghiaccio che roteando la proteggeranno dagli attacchi, infliggeranno danni e congeleranno i nemici colpiti. Se invece lo utilizziamo insieme al Wave Beam, raggi di energia si muoveranno in maniera irregolare vicino al nostro corpo, colpendo i nemici vicini.
La somma di Charge Beam e Spazer Beam genererà una pioggia di scintille in grado di coprire un’ampia area, mentre con il Plasma Beam quattro cerchi di energia si allontaneranno e avvicineranno rapidamente da Samus, fino a scomparire agli angoli dello schermo.
Super Metroid e il mondo cinema
Forse in alcuni sanno che una delle ispirazioni principali delle serie di Metroid è stato il film Alien. Atmosfere, nemici e ambientazioni hanno subito una discreta influenza dalla pellicola di diretta Ridley Scott, oltre che dall’artista surrealista H.R. Giger.
Il dover sconfiggere una minaccia aliena non è l’unico punto in comune con la struttura di Metroid. Infatti la figura di Samus è stata ispirata proprio da Ellen Ripley, protagonista del suddetto film interpretata da Sigourney Weaver, anche se inizialmente gli sviluppatori avevano pensato ad un uomo come protagonista di Metroid.
In Super Metroid però, anche grazie a una risoluzione maggiore rispetto alle precedenti consoli, Sakamoto decise di dare a Samus un aspetto fisico differente da quello pensato precedentemente. In questo frangente infatti, l’eroina del titolo fu modellata sulle sembianze di Kim Basinger, attrice che il director aveva avuto modo di apprezzare nel film 9 settimane e 1/2.
Anche gli effetti sonori del titolo hanno subito l’influsso della cinematografia. Il sound director Kenji Yamamoto pensava che i suoni del Super Nintendo non fossero adatti al clima di Super Metroid, per questo decise di campionare gli effetti sonori direttamente da vari film di Godzilla. Tra le altre cose, il campionamento in quegli anni era una tecnica estremamente inusuale per i videogiochi.
Un cheat di debug rimasto nascosto fino al 2010
Al giorno d’oggi è estremamente difficile che i segreti di un videogioco rimangano tali per molto tempo. Esistono eserciti di data miner e appassionati in grado di analizzare con estrema precisione il codice di gioco per scovare ogni tipo di contenuto, tagliato o non.
Per Super Metroid le cose sono andate leggermente più a rilento a causa dell’anno di rilascio del gioco, ma anche questo titolo non è riuscito a sfuggire alla lente d’ingrandimento dei data miner che, con l’avvento di internet e dell’ondata di retrogaming, hanno iniziato a scavare in titoli di ogni generazione.
Il cheat in questione, scoperto nel 2010, riguarda un codice di debug utilizzato dagli sviluppatori per ottenere immediatamente tutti i potenziamenti che il gioco può offrire. Questo serve a poter raggiungere degli scenari avanzati della mappa rapidamente con lo scopo di individuare in modo più semplice i bug riscontrati nelle fasi di testing.
Per inserire il codice basterà recarsi all’ingresso nella stanza del boss denominato Golden Torizo, trasformarsi in Morfosfera, premere contemporaneamente i tasti A, B, X, e Y ed entrare nella stanza. Per far si che il codice funzioni il boss deve essere ancora in vita.
Spesso i codici di debug vengono rimossi alla fine dello sviluppo di un titolo, ma questo non è il nostro caso. Se vuoi sperimentare alcune meccaniche particolari, o semplicemente vuoi giocare una partita più rapida del solito, questo cheat fa al caso tuo.
Il pulsante per correre
Questo non è un reale segreto, lo so, ma è anche vero che alcuni giocatori sono venuti a conoscenza del tasto dedicato alla corsa più tardi di quando vogliano ammettere. L’errore deriva dal fatto che alla pressione del tasto specifico non accade niente, a meno che non si stia compiendo un movimento laterale.
Aggiungiamoci che la corsa per iniziare la propria animazione ci mette qualche millisecondo di troppo e il gioco è fatto. Inoltre, questo è l’unico capitolo di Metroid in cui è stato assegnato un pulsante specifico per accelerare la camminata di Samus e questo è stato un ulteriore elemento di confusione per gli utenti.
Come correre in Super Metroid rimane un mistero finché il gioco non ti costringe a farlo con appositi ostacoli ambientali, come i fin troppo abusati terreni a scomparsa e ponti pericolanti.
Queste erano le cinque curiosità su Super Metroid che ho voluto raccontarti oggi. Con Metroid Dread alle porte ho ritenuto utile farti scoprire alcuni retroscena di una serie che è nata oltre trentacinque anni fa e prepararsi al meglio a questo nuovo titolo. Metroid Dread sarà disponibile su Nintendo Switch dal’8 ottobre 2021, sia in un’edizione da collezione che in versione standard.