Bentornato su Player One, l’appuntamento settimanale che esplora nel dettaglio la storia e le caratteristiche dei personaggi dei videogiochi. La scorsa settimana ti avevamo parlato di BT-7274, uno dei personaggi presenti in Titanfall 2, braccio destro e protettore di Jack Cooper.
Esistono tanti personaggi come questi due, uniti da un legame indissolubile, come se una coppia potesse formare, in tutto e per tutto, un solo iconico personaggio. L’appuntamento di oggi è il numero 59. Sai, caro lettore, cosa rappresenta questo numero? In numerologia il 59 rappresenta un cambiamento: sbarazzarsi del passato e delle cose negative per qualcosa di totalmente nuovo che può rendere la vita migliore. Quale numero potrebbe essere più azzeccato di questo per i personaggi di cui ti andrò a parlare? Esatto, hai letto bene. Personaggi. Non uno, come siamo soliti proporti, ma due: Cody e May.
Il motivo è facile da spiegare: è impossibile parlare dell’uno senza parlare dell’altro. Sarebbe come parlare del gatto e non della volpe; di Cip e non di Ciop; di Thelma e non di Louise. Insomma, non potremmo parlare di Cody senza May né viceversa, i personaggi dell’ultimo capolavoro di Hazelight Studios, It Takes Two. Ti avviso ovviamente che proseguendo ti imbatterai in numerosi spoiler, quindi continua a tuo rischio e pericolo per non rovinarti la sorpresa.
Una coppia in crisi
Cody e May sono una coppia sposata da anni, hanno una figlia di nome Rose e una casa accogliente con un grande giardino (che purtroppo non viene curato come dovrebbe). Sembrerebbe il ritratto di una comunissima famiglia felice, ma così non è. Il lavoro di May, che le assicura di portare avanti la baracca, le vieta tuttavia di passare maggiore tempo con la famiglia, cosa che porta Cody a non mostrare mai il benché minimo apprezzamento di ciò che la moglie fa per tutti.
Discussioni che si sono susseguite di volta in volta, e che pian piano hanno spezzato quel legame che per anni c’era stato. L’ultima discussione, quella che avviene all’inizio del gioco, è esattamente la goccia che fa traboccare il vaso. Senza alcuna possibilità di vedere all’orizzonte un futuro per entrambi, i due decidono all’unanimità di divorziare.
Sembra tutto così semplice per i genitori che quasi non pensano a cosa potrebbe pensare la loro unica figlia che, una volta informata della decisione presa e rassicurandola che loro ci saranno sempre per lei, sembra quasi accettare ciò che sta avvenendo. Ma le apparenze purtroppo ingannano.
Rose porta due bambole fatte a mano nel capanno di famiglia, le quali hanno pressappoco la stessa fisionomia dei genitori e impugnando un libro di terapia relazionale intitolato “The Book of Love” scritto dal Dr. Hakim chiede che i suoi genitori possano ritornare a volersi bene. Distrutta da ciò che sta accadendo, la piccola comincia a piangere, facendo arrivare casualmente delle lacrime sulle due bambole.
Una coppia colma di rancore
Cody e May si risvegliano improvvisamente all’interno dei corpi delle due bambole poco prima strette tra le mani della figlia Rose. Spaventati dall’accaduto e dal loro nuovo aspetto, cominciano a chiedersi se sia un sogno o pura realtà. Dopo essersi incolpati a vicenda per la stramba situazione, proprio come hanno sempre fatto durante l’ultimo periodo prima della drastica decisione del divorzio, vengono interrotti dal Dr. Hakim, il libro che aveva la figlia poco prima.
Questo, parlando con un buffo accento spagnolo, spiega ai due che il suo compito è quello di salvare il loro matrimonio. Ignorando bellamente i consigli del libro, la coppia si imbatte in vecchi oggetti abbandonati nel capanno degli attrezzi, come un enorme aspirapolvere che, prendendo vita, incolpa i due per averlo abbandonato.
Nel tentativo di raggiungere la figlia, i due iniziano a capire che per poter andare avanti dovranno contare l’uno sull’aiuto dell’altra. Le sfide sono sempre più dure, e dopo aver sconfitto una pericolosa cassa degli attrezzi e aiutato un esercito di scoiattoli ad uccidere le temibili vespe, Cody e May riusciranno ad arrivare nella camera della figlia, scoprendo però qualcosa che non potrà affatto aiutarli.
Una coppia collaborativa
I veri corpi di Cody e May sono apparentemente privi di sensi. Pensando che si tratti, a tutti gli effetti, di una sorta di magia o incantesimo al pari di una maledizione da favola, la coppia scopre che tutto è iniziato quando le lacrime di Rose hanno toccato le bambole nelle quali i due si sono “reincarnati”.
Se quindi questo ha dato il via alla loro strana avventura, di certo altre lacrime scioglieranno l’incantesimo. Da bravi genitori, escogitano quindi un modo per far piangere la figlia. E quale modo migliore se non “fare fuori” il peluche preferito della bambina?
Durante un incontro con il più tenero dei pupazzi, i due lo riducono in fin di vita, lasciandolo cadere infine dall’alto dell’armadio sul quale era posto. Vedendo il peluche ridotto in quello stato, Rose inizia a piangere, ma sia May che Cody, nonostante si stiano bagnando delle lacrime della figlia, non ritornano al loro stato umano.
Trovando una lettera da parte della figlia, indirizzata ai genitori, la coppia sta per scoprire come concludere quello strano incubo in cui si trovano, ma il Dr. Hakim appare improvvisamente, strappando quel foglio di carta in quattro pezzi e ognuno potrà essere recuperato solo dopo essersi incentrati su quattro step fondamentali di una relazione di coppia: il tempo da dedicare l’un l’altro; trovare nuovamente l’attrazione che i due provavano l’uno per l’altra; le passioni da coltivare insieme in una famiglia (rispettivamente quella di Cody e successivamente quella di May).
Una coppia guidata dall’amore
In ognuno di questi quattro step, Cody e May vengono catapultati all’interno di alcuni ambienti rappresentanti la loro famiglia e il loro passato. Con il tempo, si ritroveranno a dover ripristinare il funzionamento di un vecchio orologio a cucù che era rotto da tempo, vivendo una serie di sfide all’interno dell’orologio stesso.
Per quanto riguarda l’attrazione i due verranno condotti all’interno del souvenir invernale (con tanto di neve finta) preso durante la gita fuori porta in cui Cody chiese a May di sposarla. La prima passione da coltivare è quella di Cody per il giardinaggio, il quale è iniziata nel migliore dei modi ma alla fine si è persa strada facendo, per colpa della moglie che non lo ha supportato e non ha creduto in lui. La seconda passione è quella di May per il canto, abilità della donna che ha fatto innamorare il marito, ma che purtroppo non svolge più in quanto “con il canto non si pagano le bollette”.
Inutile dire che per ogni tappa da loro portata a termine, Cody e May si avvicineranno nuovamente sempre più fin quando, alla fine della quarta, durante un emozionante concerto della moglie, i due si innamorano nuovamente l’un l’altra come la prima volta, tornando nuovamente ad essere quella coppia affiatata che erano da tempo.
L’incantesimo si scioglie e i due, tornati nuovamente nei loro corpi, scoprono che Rose è scappata poiché convinta che la colpa del divorzio dei due fosse la sua. Fortunatamente la trovano alla fermata del bus, e rassicurandola che non hanno più intenzione di concludere la loro relazione le promettono che si ameranno per sempre.
Conclusioni
I cambiamenti non portano sempre cose negative. Trovare qualcosa nella propria vita che ci influenza negativamente e cambiarla con qualcosa di nuovo è l’ideale per poter tornare nuovamente allo stato di benessere desiderato. Proprio come Cody e May, i quali hanno dovuto cambiare le loro abitudini fisse che stavano portando a separarli, con qualcosa di nuovo ma che al tempo stesso ha caratterizzato il loro matrimonio, per poter tornare ad essere una famiglia felice.