Ghost Recon Frontline è un titolo che è stato annunciato a sorpresa da Ubisoft poco più di una settimana fa e che purtroppo però non è stato accolto in maniera positiva dai videogiocatori. Il titolo è un battle royale, che vedrà 100 giocatori affrontarsi in una enorme mappa open-world, il tutto con una visuale in prima persona. Il gioco è stato criticato soprattutto dai fan della serie Ghost Recon, che lamentano il poco senso dell’integrazione della saga con il genere dei battle royale.
Ghost Recon Frontline: gli sviluppatori si sono spaventati per le troppe critiche ricevute?
https://twitter.com/GRFrontline/status/1448287424291999746?s=20
Ovviamente non è solo questa la critica, troviamo infatti videogiocatori affermare che si tratta di un semplice clone di Warzone o di un videogioco senza un briciolo di originalità, insomma Ghost Recon Frontline ha fatto una brutta prima impressione (un caso simile è accaduto con uno dei primi trailer di COD Vanguard). Domani inoltre sarebbe dovuta partire una prima fase di Closed Beta del gioco, che avrebbe preso piede nel continente europeo, purtroppo però ci sono brutte notizie.
Con un tweet dell’ultimo minuto arrivato direttamente dalla pagina ufficiale del gioco, viene spiegato che il titolo ha bisogno di più tempo e che quindi la Closed Beta viene rimandata a data da destinarsi. Possibile che tutte le critiche fatte dai videogiocatori abbiano avuto un impatto su questa scelta?
Noi restiamo dell’opinione che qualsiasi gioco vada prima testato con mano e solo dopo si può dare consigli su come migliorarlo o su cosa si dovrebbe cambiare. Rimaniamo quindi in attesa di novità dal team e su quando sarà resa disponibile la Closed Beta, per capire meglio da chi proverà il gioco quali sono i pro e contro di questo Ghost Recon Frontline.