The Elder Scrolls V: Skyrim è a tutti gli effetti un vero e proprio gioco cult, un fenomeno di massa che ha saputo trascendere i suoi confini videoludici, attirando attorno a sé folle di appassionati interessati ad acquistare merchandising, vestiario ed oggettistica varia ispirati al suo universo e alle sue ambientazioni.
In questo contesto si inserisce il gioco da tavolo ufficiale prodotto da Modiphius Games, vero e proprio colosso del settore, specializzato in questo tipo di merci e già noto per aver realizzato giochi su licenza di Fallout, Dishonored e altri importanti titoli videoludici. Questo board game, dopo l’annuncio ufficiale avvenuto a seguito di una seguitissima campagna di crowdfunding su GameFound, si appresta finalmente ad entrare nelle case di tutti i fan che hanno dimostrato di non essere ancora a stanchi del gioco. La sua uscita, infatti, è fissata per il 2 novembre.
Ecco alcune immagini del gioco da tavolo di Skyrim
Skyrim, il capolavoro senza tempo di Bethesda, uscito per moltissime piattaforme e nel corso di praticamente tre generazioni videoludiche, ha ottenuto un supporto non indifferente, sia da parte dei suoi stessi sviluppatori sia da parte di una foltissima schiera di modder che si sono prodigati ad ampliare e migliorare il già maestoso universo del gioco, prevedendo implementazione grafiche all’avanguardia e addirittura nuove storie, da cui, basti pensare, è addirittura nato un nuovo videogioco.
Nello specifico, questo gioco da tavolo consisterà un‘avventura cooperativa tra più giocatori ed il suo titolo ufficiale sarà Skyrim – The Adventure Game. L‘obiettivo della compagnia che lo ha ideato è quello di riproporre, in qualche modo, le sensazioni tipiche del videogioco e cercare di trasporle nella struttura da board game, focalizzandosi sull’esplorazione e prevedendo anche una modalità in single-player, per i giocatori meno socievoli e più solitari.
Esplorare le catene montuose innevate, vagare per le sue enormi distese verdeggianti, combattere mostri e misteriose creature, vagare per oscuri dungeon e creare il nostro alter-ego, modificandone a piacimento statistiche, abilità ed equipaggiamento in questo complesso e variegato mondo, sarà ora possibile da un’altra prospettiva.
Dopotutto non è la prima volta che un videogioco diventa un gioco da tavolo, pensiamo ad esempio a Cuphead. Sembra quindi che un nuovo business stia prendendo forma e, nonostante l’ovvia spinta commerciale che muove tale dinamica, la convinzione è che più di qualcuno saprà apprezzare tale gioco, che promette svariate ore di divertimento.