Il periodo più terrificante dell’anno è ormai arrivato e come al solito porta con sé numerosi titoli a tema, qualcuno più incentrato su storie horror, qualcuno più incentrato sul divertimento. Il titolo oggetto della recensione di oggi di horror ha davvero ben poco, ma probabilmente ci ha fatto passare le ore più divertenti di questo Halloween.
Vediamolo insieme! Ghosts and Apples è uscito lo scorso 29 ottobre su Nintendo Switch, disponibile a 9,99€ per tutti i giocatori. Il puzzle game ricco d’azione è sviluppato da Rough Cyber Humans e distribuito da 7 Raven Studios.
La piccola ma efficace premessa narrativa da cui parte Ghosts and Apples è presto detta: l’anima della bambina protagonista, che vediamo all’inizio del titolo, viene intrappolata nel burattino che porta sempre con sé, di nome Jack Redrum. La bambola verrà poi intrappolata in una dimora stregata, piena di magia dove regnano intrighi e mistero detta la casa dei Quadri Danzanti. L’abitazione poco ospitale è infestata da anime che il giocatore conosce procedendo via via nel gioco.
Il gameplay: una mela al giorno toglie… il mercante di torno
Il gameplay di Ghosts and Apples è semplice da comprendere, ma rappresenta un’ardua sfida anche per gli appassionati del genere, capace di tenere incollato il giocatore livello per livello. Riassumendo, sempre vestendo i panni di Jack, (almeno all’inizio) dovremmo distribuire i fantasmini, agganciati in modo automatico dal lazo del protagonista, in due “cilindri” posti ai lati dello schermo, tramite il touchscreen o i tasti di Nintendo Switch. 3 fantasmini vicini dello stesso colore esploderanno, e il giocatore guadagnerà punti e spazio libero in cui intrappolarne altri. Nel concreto, la meccanica risulta intrigante, poiché riesce a combinare in modo perfetto azione, strategia, ragionamento e memoria.
Il gameplay è quindi basato su velocità e riflessi. A volte, per migliorare la performance e ottenere più punteggio, il giocatore sarà costretto a imparare a memoria la sequenza di comparsa dei fantasmi di ogni livello: solo così sarà possibile riuscire a far esplodere tutti i fantasmini, ottenendo la valutazione Perfect e guadagnare mele gialle, più rare delle mele rosse, facilmente ottenibili. Entrambe sono comunque da offrire come dazio allo strambo mercante della casa, che in cambio ci darà le varie chiavi per sbloccare altre stanze.
Questa “modalità” di gioco a un certo punto verrà affiancata da un’altra completamente diversa, introdotta tramite il personaggio di Shelley e interamente incentrata sui riflessi. Giocando nei panni della coprotagonista, sarà necessario spedire i fantasmini catturati dal lazo nell’angolo dello schermo con il colore corrispondente, che si illuminerà volta per volta. Per esempio, il fantasmino blu andrà lanciato verso la luce blu. Il gameplay di Ghosts and Apples risulta quindi diversificato, mai monotono, capace di catturare a pieno l’attenzione: il lavoro degli sviluppatori è stato davvero eccezionale.
Ghosts and Apples vanta circa 150 livelli, che rendono il titolo piuttosto longevo e stimolante: ognuno può essere giocato più di una volta per completare sfide diverse, per ottenere bonus interessanti. Ritmo e intensità aumentano proseguendo nei vari livelli, e la difficoltà verrà impostata e comunicata al giocatore all’inizio di ogni sfida. A riprova che i livelli sono incalzanti e non così semplici, Ghosts and Apples dà al giocatore, premendo il tasto A, la possibilità di rallentarne la velocità per qualche secondo. In questo modo è più facile organizzarsi mentalmente per poi ripartire.
I personaggi: pochi ma ben delineati
Una particolare nota di merito va a Rough Cyber Humans per la caratterizzazione non solo del protagonista, ma anche dei vari personaggi presenti nel titolo, poiché ognuno ha un ruolo pratico nel gameplay: la coprotagonista Shelley, è in sostanza una preziosa e insostituibile alleata che ci aiuterà a collezionare punti; il mercante, che dovremo visitare di tanto in tanto poiché sarà proprio lui a venderci le chiavi necessarie per il proseguimento.
I “ghosts” di Ghosts and Apples, sono i “nemici” del protagonista e gli danno filo da torcere: se nei primi livelli sarà facile distribuirli in base al colore, proseguendo nel gioco sarà necessario apprendere anche i poteri speciali di alcuni di loro: ad esempio alcuni fantasmi possono far esplodere interi cilindri e sono quindi necessari per sbarazzarsi di altri tesserini sovrannaturali che non esplodono in base al colore.
Ghosts and Apples: non per tutti ma sicuramente per molti
Da notare poi, l’impegno degli sviluppatori nel rendere il gioco il più accessibile possibile: Ghosts and Apples è un gioco basato principalmente sui colori e Rough Cyber Humans ha realizzato una modalità specifica per daltonici, che può essere impostata dal menù opzioni.
Inoltre, per rendere fruibile il titolo anche a chi non mastica l’inglese proprio tutti i giorni, Ghosts and Apples è stato localizzato anche in francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, russo e giapponese: quando si dice dimostrare con i fatti di non voler lasciare indietro nessuno.
Aspetti tecnici: tanta cura da far paura
Il comparto grafico di Ghosts and Apples è forse la ciliegina sulla torta: lo stile cartoon disegnato a mano curato e ricco di dettagli contribuisce a stregare il giocatore, incentivandolo a completare più volte ciascun livello. I colori cupi dello sfondo risaltano le linee e i dettagli di ciascun personaggio, dando vita a un insieme che a tratti ricorda Nightmare Before Christmas.
Il comparto sonoro è forse ciò che convince leggermente meno, ma solo in parte. Gli effetti sonori sono piacevoli, calzanti e capaci di tenere alta l’attenzione del giocatore. La colonna sonora di Ghosts and Apples, pur dando il giusto livello di ansia, a tratti risulta poco caratterizzata, come ad esempio durante la cattura dei fantasmi ma per la maggior parte è in grado di coinvolgere e intrattenere.
Ghosts and Apples presenta due piccole “chicche”, ovvero la sezione dedicata ai trofei e quella dedicata alla votazione del drago, personaggio che segnerà il record personale del giocatore in tutta la partita. Queste due aggiunte permettono di “controllare” il proprio livello di avanzamento, utile per tenere d’occhio i propri miglioramenti e capire dove c’è ancora da sfidarsi. Ghosts and Apples presenta non solo la modalità storia ma anche la modalità multiplayer ed è ricca di contenuti. Quest’ultima si svolge esclusivamente in locale, e l’ampia possibilità di personalizzazione la rende divertente e stimolante.
Guarda il teaser trailer: