Nonostante i sette anni di età, Alien: Isolation continua a terrorizzare egregiamente chiunque si approccia ad esso.
Il titolo, opera atipica di The Creative Assembly in collaborazione con Feral Interactive (e originariamente rilasciata come prodotto cross-gen tra settima e ottava generazione videoludica, riuscì già all’epoca a convincere critica e pubblico, rivelandosi uno dei survival horror meglio realizzati dello scorso decennio.
Oggi Eneba, ti dà l’opportunità, qualora te lo fossi perso, di recuperare la versione Steam di Alien: Isolation ad un prezzo eccezionale, equivalente al quindici percento del prezzo corrente.
Si tratta del secondo sconto a tema Alien per questo Halloween su iCrewPlay, visto che su Instant Gaming c’è anche il più recente e più cadenzato (ma non per questo meno spaventoso) Alien: Fireteam Elite.
Alien: Isolation, un incubo spaziale
In Alien: Isolation vestiamo i panni di Amanda Ripley, figlia di quella Ellen Ripley protagonista dei quattro film della saga degli xenomorfi usciti prima del nuovo millennio. La storia si svolge quindici anni dopo gli eventi del primo film, con Amanda che si avventura nell’abbandonata e fatiscente stazione spaziale Sevastopol, all’interno della quale è conservata la scatola nera del Nostromo, il veicolo spaziale dove è avvenuto il primo contatto tra sua madre e il “perfetto organismo […] non offuscato da coscienza, rimorsi o illusioni di moralità“.
Quello che la giovane non sa è che c’è un motivo ben preciso per cui l’intricata base è ridotta così, e questo ‘motivo’ è pronto a balzare fuori da ogni angolo in ogni momento, senza possibilità alcuna di scampo, perché, come sappiamo dal 1979, “nello spazio nessuno può sentirti urlare“.