ARTE France, in collaborazione con Florian Veltman e Baptiste Portefaix, è felice di annunciare How To Say Goodbye, un puzzle game narrativo che verrà rilasciato su Steam per i sistemi operativi Mac e Windows nel 2022.
Le menti dietro How to say Goodbye
Fondato nel 1992, ARTE è un canale televisivo culturale pubblico europeo e una rete digitale incentrata sulla creazione e l’innovazione. Negli ultimi dieci anni, ARTE ha co-prodotto una serie di creazioni interattive come i giochi Type: Rider, Homo Machina, Vectronom, The Wanderer: Frankenstein’s Creature e Bury Me, My Love.
I direttori e produttori Florian Veltman e Baptiste Portefaix si sono conosciuti mentre studiavano alla Scuola Superiore di Arti Decorative di Strasbourgo. Florian dopo aver diretto il pluripremiato gioco Lieve Oma, è stato designer presso Ustwo Games su Monument Valley 2 e Assemble with Care. Baptiste ha lavorato come sound designer e compositore, in particolare per il pluripremiato gioco Oniri Island, un gioco di avventura che prende vita su dispositivi mobili.
Trovare il percorso per l’ascensione
Un gruppo di fantasmi sta vagando in uno spazio liminale per raggiungere “l’altro lato”. Questo posto, simile a un limbo che si contrappone tra il mondo dei vivi e dei morti, simboleggia il percorso inconscio che ogni fantasma deve compiere per accettare la propria morte e andare avanti, attraversando una porta verso la quale li guideremo. Però un mago misterioso vorrà impedire loro di raggiungere l’uscita e quindi l’accettazione della propria scomparsa.
Il giocatore deve spostare i fantasmi e gli elementi di decoro su una griglia per sbloccare il passaggio e raggiungere l’uscita, cercando di essere il più preciso e veloce possibile prima che le mani del mago raggiungano il fantasma e lo facciano suo prigioniero.
Un’esperienza non solo visiva ma anche emotiva
Uno dei punti forti di questo gioco è sicuramente lo stile grafico che prende ispirazione dalle stampe risograph, ma soprattutto i libri illustrati per bambini. Le maggiori ispirazi0oni vengono da Mumin di Tove Jansson, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak e I tre briganti di Tomi Ungerer.
How to say Goodbye è un’opera che vuole affrontare il tema del lutto e come superarlo usando il linguaggio del visual storytelling, lasciando che siano le immagini stesse del gioco a raccontare la storia approcciandosi al tema con sensibilità e pacatezza.