Nintendo sta osservando una flessione degli introiti, con i risultati dell’ultimo periodo che mostrano un netto calo.
Nintendo, che succede? Guadagni in netto calo nell’ultimo periodo
La grande N sta osservando una flessione dei guadagni ottenuti tramite le vendite della portentosa Nintendo Switch. Il calo riguarda la prima metà dell’anno fiscale in corso, iniziato nel 2020: l’anno cioè in cui praticamente chiunque sul globo ha dovuto affrontare le preoccupazioni (e le tragedie) legate alla fase clou della pandemia di Covid-19.
I dati di vendita durante tutto il primo periodo dell’anno erano stati ottimi (anche grazie ai vari lock-down forzati e la tendenza a ricercare i videogames come strumento di svago) ma ora che il peggio (si spera) è alle spalle, i risultati in termini di console e giochi venduti appaiono deludenti.
Nintendo Switch è stata capace a più riprese di polverizzare i record di vendita di entrambe le compagnie maggiori, Microsoft e persino Sony nello stesso Giappone, mentre i giochi Nintendo hanno ricevuto – nel corso del 2020 – un boost di vendite enorme, soprattutto se paragonato ai costi sostenuti dalla compagnia per alcuni di essi. Pare però che i guadagni del corrente anno fiscale – iniziato proprio nel 2020 – siano piuttosto deludenti, segnando un -19%.
L’inversione di tendenza è fisiologica, e riguarda anche le due compagnie maggiori Sony e Microsoft, ma Nintendo Switch ha retto bene il colpo finora. Tuttavia, Nintendo può recriminare per la mancanza, in questo periodo, di un top seller capace di reggere il confronto con Animal Crossing: New Horizons, in grado di fornire da solo dei dati di vendita in tutto il mondo impressionanti (considerando il periodo fra aprile e settembre 2020).
Certo, la crisi dei semiconduttori che tanto fa tremare le grandi case mondiali da brutti grattacapi anche alla stessa Nintendo… ma la grande N ha spiegato che le uscite mobile (su tutte Pokemon Go) non sono state in grado di sostenere i ritmi di vendita di campioni quali The Legend of Zelda: Breath of the Wild e altri, con i giocatori portati a preferire l’acquisto di pesi massimi retail e dal catalogo dell’eShop, seppur datati.
Naturalmente il corrente anno fiscale non si è ancora concluso, e noi auguriamo a Nintendo di veder risalire presto i dati di vendita di Console e giochi: anche perché il dato di vendita complessivo di Nintendo Switch segna quota 93 milioni di console vendute, una cifra da capogiro!