Call of Duty: Vanguard è approdato da poco in tutte le librerie di quei giocatori che a pochi giorni dal lancio sono già riusciti a metterci mano e il successo riscontrato non è da sottovalutare. Il nuovo titolo della serie Call of Duty sta infatti spopolando grazie a una campagna, una modalità multiplayer e una modalità zombie davvero ben pensate!
Come accade molto spesso però, non possono mancare alcuni incidenti di percorso, e oggi siamo qui proprio per parlarti di un dettaglio all’interno del gioco che ha fatto infuriare una buona fetta di player.
Se sei curioso di sapere cosa sta succedendo resta con noi e non ti perderai nessun dettaglio!
Call of Duty: Vanguard, piovono le critiche per un libro del corano a terra!
La modalità zombie è da sempre molto amata dai player, che adorano cimentarsi in lunghissime partite affrontando orde interminabili di zombie round dopo round. Tuttavia questa volta è stata proprio la suddetta modalità di Call of Duty: Vanguard a generare rabbia e delusione in tanti fan della serie.
Un fan musulmano ha pubblicato su Twitter un video di un gameplay, invitando tutti gli utenti a soffermarsi su un dettaglio presente in una delle tante mappe giocabili: una copia del corano gettata a terra.
Il testo sacro dell’islam si trova infatti sul pavimento, con la scritta “In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso” in bella vista, le pagine strappate e sangue a ricoprirlo. E chiunque stia giocando può calpestarlo liberamente scorrazzando con la propria arma in mano.
L’hashtag #No_Call_of_Duty ha scalato le tendenze in men che non si dica, raccogliendo le testimonianze di tutti i fan musulmani infuriati e di tanti altri giocatori che non hanno accettato la mancanza di rispetto nei confronti della religione.
Per i musulmani è infatti già peccato appoggiare il libro a terra, e di certo la visione che Call of Duty: Vanguard offre non è stata molto gradita! Sul noto social sono volati insulti di ogni tipo:
“Benvenuti al fantastico gioco che non offende nessuno.”, scrive un utente in tono ovviamente ironico.
“Non è la prima volta che Call of Duty ha deliberatamente mostrato elementi islamici in modo offensivo, insultando i musulmani e ciò che è a loro sacro. Per quanto mi riguarda il vostro gioco appartiene alla spazzatura.”, aggiunge un altro, supportato anche da un ennesimo player che pubblica un video dove mostra la cancellazione del gioco.
Nel caso in cui anche tu sia interessato a vedere l’elemento che ha creato tanta ira all’interno della community, sappi che Twitter è invaso anche dalle fotografie, e noi te ne asciamo alcune qui sotto.
يا اخوان انا اشوف صفحات من القران في الارض في خريطة Zombie ارى انه يجب ان تزال باسرع وقت اذا كانت صحيحة @playstationsa @CallofdutyARA#Vanguard #PS5Share, #CallofDutyVanguard pic.twitter.com/1WZLsMYbML
— ᴮᴷᵀᴼᴼᴿ (@BKTO0R) November 10, 2021
Dobbiamo anche dire però che Activision ha subito riconosciuto il problema scusandosi pubblicamente sui social e promettendo un update per rimuovere il corano dalla mappa al più presto.
“Call of Duty è un gioco per tutti. Abbiamo notato la presenza di alcuni contenuti offensivi alla religione musulmana, e di conseguenza abbiamo deciso di rimuoverli. Elementi del genere non avrebbero mai dovuto esistere all’interno del titolo, per questo motivo ci scusiamo.”, dichiara Activision.
La risposta tempestiva della casa di produzione è stata apprezzata da molti fan, e perfino Rami Ismail, fondatore dello studio di sviluppo Vlambeer e promotore della battaglia contro la rappresentazione offensiva della religione islamica, ha esposto la sua opinione dichiarandosi soddisfatto della scelta degli sviluppatori.
Activision si è attivata subito e questo le fa onore, ma c’è anche da ricordare che lo studio che si è occupato dello sviluppo della modalità zombie di Call of Duty: Vanguard è Treyarch: il publisher ha una colpa solo parziale dell’accaduto, anche se ovviamente parte della responsabilità cade anche su di lui.
Non ci è dato sapere il motivo di un dettaglio tanto offensivo quanto irrilevante, che poteva tranquillamente essere evitato riflettendo in anticipo sul significato di tale gesto e su ciò che avrebbe provocato.
Sta di fatto che presto tutto verrà sistemato e il corano verrà rimosso, e forse finalmente le acque potranno calmarsi riportando alla luce l’ottimo gioco che gli sviluppatori sono riusciti a realizzare.
Si tratta di un altro chiaro esempio di come il confine tra finzione e realtà rappresentato dai videogiochi sia a volte fin troppo flebile. Ricordiamo infatti che elementi simili nella storia della modalità zombie non sono mai mancati, come per esempio le svastiche in Kino der Toten, mappa zombie di Black Ops 1.
Probabilmente a volte non si dovrebbe prendere troppo seriamente un titolo, ma limitarsi a giocare senza soffermarsi su dettagli magari inseriti all’unico scopo di favorire maggiore realismo all’ambientazione, come nel caso delle svastiche appena citate.
Mentre osserviamo la situazione e attendiamo futuri sviluppi della vicenda, noi non possiamo fare altro che rinnovarti il nostro impegno nel garantirti sempre le migliori notizie disponibili in rete tenendoti continuamente aggiornato su tutto ciò che riguarda i mondo videoludico!