Ratti assassini o skaven ben addestrati? Beh, quando si tratta di Doom poche cose sono quello che sembrano! Dai più che classici meme in cui persino un test di gravidanza o un bot su twitter riescono a far giocare Doom, questa volta l’idea è stata rivolta agli stessi roditori in un progetto neuroscientifico capitanato da Viktor Tòth.
L’intero esperimento volgeva nella maniera più semplice ad “insegnare ai ratti a giocare a Doom”, cosa avvenuta dopo molto tempo, preparazione, pianificazione, qualche tentativo a vuoto e tanto, tanto succo d’uva, alla banana e pazienza!
Formato con un semplice labirinto di leve e comandi utilizzando l’engine di Doom 2, Romero, Carmack e Tom si sono cimentati su di una enorme palla giroscopica che funziona da movimento ed un sofisticato sistema VR tramite impianti cerebrali, i 3 protagonisti roditori hanno dimostrato che nell’arco delle 3 settimane di prova, non solo hanno potuto finire il labirinto, ma imparare anche a sparare… ed ora che ci penso non so se esserne più spaventato o euforico!
Doom: disponibile anche per i più roditori!
Tramite ricompense e movimenti pre-impostati, i 3 topini hanno dimostrato un complesso sistema di leve, ricompense e persino di saper sparare gli ostacoli sul loro cammino.
Ovviamente ciò segna l’asticella del progresso leggermente più in alto… e mentre neuralink continua i suoi studi ed esperimenti, l’era della realtà aumentata e VR si fa sempre più vicina ed incombente!
L’esperimento è stato un successone, ma purtroppo a Viktor non è bastato. Sicuramente è contento del fatto che ora 3 piccoli roditori possono vantarsi di aver provato dei videogiochi, ma ciò non segna in alcun modo la fine del suo obiettivo principale, il tutto espresso nel suo articolo.