Benvenuti ad un’altra puntata di Player One, la scorsa settimana abbiamo conosciuto il mafioso cinese Rikiya Shimabukuro, personaggio presente nel terzo capitolo della serie di videogiochi Yakuza. Oggi parleremo invece di Jesse Faden, la protagonista di Control, il famoso thriller di casa Remedy.
Control: breve panoramica del gioco
Control è uno sparatutto, in stile avventura dinamica, pubblicato nel 2019. Come altri videogiochi sviluppati da Remedy, Control ha una prospettiva in terza persona. Il giocatore in questo gioco ha la possibilità di combattere i nemici sia con dei poteri sovrannaturali, sia usando un’arma da fuoco particolare, la quale, essendo mutaforma, può trasformarsi in forme diverse e può essere migliorata durante il gioco.
Inoltre, i giocatori hanno accesso a varie abilità soprannaturali e telecinetiche, anche queste possono essere modificate e migliorate. Nel 2020 è stata rilasciata la Ultimate Edition del gioco per le console di nuova generazione, cioè PlayStation 5 e Xbox Series X|S. All’interno della Ultimate Edition sono state inserite due modalità prestazionali differenti: la variante Grafica e la variante Prestazioni, che rispettivamente danno una maggiore qualità grafica e una fluidità superiore.
Jesse Faden: analisi del personaggio
Passando alla parte che più ci interessa e quindi andando ad analizzare brevemente il personaggio di Jesse, notiamo subito come il suo passato influisca nettamente su di lei, a causa della sua infanzia passata interamente con il fratello Dylan nella cittadina di Ordinary, nel Maine. All’interno del gioco, la storia ha inizio quando i due, divertendosi a giocare in una discarica del luogo, scoprono un proiettore pieno di diapositive con la possibilità di essere visitate e vissute.
I due fratelli si avventureranno a esplorarle tutte, accompagnati anche da un amico di Dylan, Neil. I ragazzi e in particolare Jesse troverà molto affascinante una di queste diapositive e all’interno di essa conoscerà un’entità sovraumana, che lei chiamerà Polaris, a cui esprimerà il desiderio di far sparire i suoi genitori, in seguito a questo suo desiderio però pian piano tutta la popolazione di Ordinary inizierà a sparire misteriosamente.
A causa di alcuni fenomeni paranormali verificatori a seguito della scoperta del proiettore, la ragazza si troverà a dover cercare il fratello, scomparso nel nulla. Dalla scomparsa di Dylan all’inizio del gioco sono passati molti anni, la sorella continua a vivere nel buio totale, continuando però a cercare indizi per riportare indietro suo fratello. Scoprirà che una misteriosa organizzazione governativa che si occupa dello studio e del controllo di fenomeni paranormali ha rapito Dylan, parliamo della Federal Bureau of Control, di cui Jesse diventerà direttrice, e la quale molti anni prima aveva inviato una squadra per indagare sulla scomparsa della popolazione adulta.
In questa occasione l’FBC, dopo aver scoperto tramite i due fratelli la posizione del proiettore, tenta di catturare Dylan e Jesse, solo quest’ultima però è riuscita a fuggire; Dylan, invece, è stato catturato e portato via. Da quel momento la nostra protagonista sentirà che tutto quello che è successo è avvenuto solo per colpa sua, proprio a causa del suo desiderio espresso a Polaris. Non solo, sarà da questo momento che sentirà la sua responsabilità di sorella maggiore e per questo anche la sua natura protettiva verso di lui; infatti, non si darà mai per vinta nel cercare Dylan, con l’unico obiettivo di trovarlo e salvarlo.
Dopo che Jesse riuscirà a scoprire l’esatta posizione dell’FBC, scoprirà che una forza maligna ha preso il controllo della struttura e dei suoi dipendenti. Sarà qui che si troverà a dover affrontare da sola quest’oscura minaccia, nota come The Hiss, una forza capace di muoversi attraverso la luce e di prendere il possesso dei corpi umani.
Da questo momento in poi Jesse mostrerà il suo forte carattere e la sua tenacia e dovrà dimostrare di essere una degna eroina, cercando di scoprire la verità su tutto quello che si cela dietro alla misteriosa entità e alla scomparsa del fratello Dylan. La forza maligna non è l’unica ad avere dei poteri, perché anche la ragazza ne ha, anche se questi si presentano solo all’interno della struttura dell’FBC.
Una donna che si configura come la vera eroina di Control, oltre ai suoi poteri che consistono non solo in abilità telecinetiche ma anche in abilità di controllo della materia, dispone di un’arma da non sottovalutare, una pistola mutaforma, in grado di mutare la conformazione e fornendo diverse bocche da fuoco, la quale sarà fondamentale per sconfiggere i nemici all’interno del gioco.
Jesse si troverà a combattere non solo per Dylan, ma anche per sconfiggere quel senso di colpa che la tortura da anni. Addirittura proprio a causa della ricerca del fratello, che arriverà a costituire una vera e propria ossessione, la nostra protagonista sarà presa in cura in un ospedale psichiatrico, ma anche qui dimostrerà la sua forza e la sua determinazione, ingannando i medici e tornando al suo obiettivo principale: il ritrovamento del fratello scomparso.
Se non hai ancora provato Control, speriamo che tramite questa piccola analisi del personaggio principale, possiamo averti trasmesso la giusta curiosità per acquistare il gioco e per andare a scoprire con i tuoi stessi occhi come va a finire la ricerca di Dylan.