It Takes Two, il titolo di successo sviluppato dalla software house svedese Hazelight, è sotto accusa per violazione del trademark da parte del colosso Take-Two Interactive. La denuncia è ovviamente legata alla troppa somiglianza del nome del gioco a quello del publisher che controlla tra le tante case di sviluppo Rockstar Games e 2K.
In realtà, da quanto si evince nel documento pubblico dell’ufficio brevetti statunitense (United States Patent and Trademark Office), Hazelight rinunciò ai diritti sul nome di It Takes Two già dal 25 marzo 2021, prima della messa in commercio del titolo, avvenuta il 26 marzo.
Per chiarire la questione, un portavoce della software house svedese ha inviato un email alla redazione di Eurogamer nella quale dichiara che “lo studio non può comunque commentare i casi in corso” e che “spera che la situazione si risolva”. Inoltre, Hazelight non ha lasciato ancora alcuna dichiarazione su come la vicenda abbia potuto in qualche modo condizionare la vendita o la commercializzazione di It Takes Two, anche riguardo a un’ipotetico cambio di nome in caso d’uscita di un secondo capitolo.
It Takes Two non è l’unico ad aver subito l’ira di Take-Two Interactive
A quanto pare, non è la prima volta che il publisher intenta una causa del genere. Difatti dai documenti dell’USPTO emerge che la società abbia delle cause pendenti con altre aziende che spaziano da ristoranti, negozi o addirittura un brand cinese che hanno usato in maniera impropria, secondo Take-Two, le parole “rockstar”, “social club”, “mafia”, “civilization” e altre legate in qualche modo al publisher.
Ad esempio, gli autori della serie di libri “Think Like A Rockstar”, volumi dedicati ad artisti musicali per eventi live, hanno dovuto rinunciare ai diritti sul nome a causa di una minaccia legale da parte di Take-Two. Oppure un negozio di moda chiamata “Max Fayne” o un centro sportivo con sede in Florida, chiamato “Rockstar Axe Throwing”, con il quale ha ancora una causa in corso.
L’avvocato dell’industria videoludica Richard Hoeg ha dichiarato che Take-Two ha presentato, negli ultimi tre mesi, ben 25 cause legali. Un numero molto alto, considerando che le altre compagnie impiegano tra i 6-7 anni per arrivare a quel numero.
Tornando alla questione It Takes Two, Hazelight ha già rinunciato al nome, perciò non è chiaro cos’altro ci sia in ballo. Speriamo che la situazione possa risolversi e rimaniamo in attesa di buone nuove.