Conosci Moon Studios? Si tratta dello studio di Ori and the Blind Forest e Ori and the Will of the Wisps, due titoli alquanto conosciuti che hanno riscontrato parecchio successo!
Oggi siamo qui per riportarti l’ultima dichiarazione del CEO Thomas Mahler, che ha deciso di attaccare non troppo velatamente le decisioni di Microsoft relative all’esclusività dei titoli. Se sei curioso di saperne di più sulla faccenda resta con noi e non ne rimarrai di certo deluso!
Moon Studios: lo studio condanna le esclusive, il prossimo titolo sarà multipiattaforma!
Partiamo dal principio: i due famosi titoli dello studio indie Moon Studios sono stati finanziati e pubblicati da Microsoft, la nota azienda mamma di Xbox. I giochi hanno riscontrato parecchio successo racimolando una buona dose di fan. Ciò che però non va giù al CEO dello studio è la decisione che Microsoft ha imposto senza sentir ragioni!
Ori and the Blind Forest e Ori and the Will of the Wisps sono infatti diventate esclusive Microsoft e non sono mai riusciti a raggiungere PlayStation, tagliando così fuori una buona fetta di player e riducendo l’ampiezza della propria audience.
Inutile dire che Thomas Maler, dirigente di Moon Studios, si è dichiarato decisamente contrario alla faccenda, ha annullato l’accordo con Microsoft e ne ha aperto uno nuovo con Private Division, che si occuperà della pubblicazione dei prossimi titoli di Moon Studios.
Il CEO ha commentato il tutto nella seguente dichiarazione:
“Capisco la ragione per cui Bungie ha deciso di separarsi [da Xbox], alla fine è lo stesso motivo per cui il nostro prossimo progetto sarà pubblicato da Private Division anziché Microsoft. Ci sono sempre così tanti fan che ci dicono “amiamo Ori, ma non possiamo giocarlo su PlayStation”. E perché no? Perché Microsoft ha finanziato il progetto, quindi sono loro a decidere.
Per fortuna siamo riusciti a convincerli a portare i giochi su Switch, ma non è stato affatto semplice. […] Il nostro prossimo progetto è molto ambizioso, e vogliamo che tutti possano giocare assieme da qualunque piattaforma, senza dover dire a qualcuno che non può perché ha la console sbagliata. Per questo abbiamo cambiato partner.”
Insomma, il CEO ha lottato per permettere a più persone possibili di godersi l’esperienza di gioco che i titoli offrono, senza però ottenere il pacchetto completo: PlayStation ne è rimasta esclusa, e purtroppo nulla può essere fatto contro la decisione di Microsoft!
“Non credo che ai player interessi particolarmente del business, ciò che vogliono è essere felici giocando ai videogame che li attirano. Creando queste barriere si contribuisce ad alimentare la console war, con utenti che vogliono vedere qualcuno vincere e qualcun’altro fallire.”, continua il CEO di Moon Studios.
“Personalmente, vorrei che Microsoft avesse avuto il coraggio di proseguire con la propria idea. Tutte le piattaforme, nessuno che rimane indietro o viene escluso. Pensate a un bambino di tredici anni, con dei genitori che possono garantirgli una sola console.
Crescerà senza mai provare Halo, perché per Microsoft ha più senso tagliare fuori i giocatori PlayStation. Ma che vantaggi ti offre una scelta simile? Sì certo, magari vendi qualche Xbox in più, ma allo stesso tempo perdi milioni di potenziali fan”.
Il CEO di Moon Studios ha le idee ben chiare e non ha paura di criticare apertamente uno dei colossi del mondo del gaming. D’ora in avanti non commetterà lo stesso errore: i suoi titoli saranno disponibili per tutti, quindi possiamo stare tranquilli e non temere di venirne tagliati fuori!
Le domande sorgono spontanee e noi siamo davvero curiosi di conoscere la tua opinione a riguardo: l’esclusività ha senso? È giusto rendere un titolo disponibile per una sola console tagliando fuori la concorrenza, o si rischia anche di perdere tanti potenziali fan? Qual è la decisione giusta da prendere?