Con l’arrivo dell’evento per i 30 anni di Bungie, il nostro caro Destiny 2 si è riempito di quest e attività da completare. Tra esse, particolare rilievo hanno assunto le Sfide dell’Eternità, al centro di ogni taglia e missione presente allo stato attuale sul titolo. Parliamo di un’attività dinamica e coinvolgente, ma che richiede anche un certo gioco di squadra e un’attenzione particolare.
Andiamo a vedere, dunque, in cosa consistono queste fantomatiche sfide pensate dal mercante Xur.
Destiny 2: le Sfide dell’Eternità iniziano con i soliti spargimenti di sangue!
Le Sfide dell’Eternità di Destiny 2 partono immediatamente con l’azione.
La prima fase consisterà nel far piazza pulita dei nemici circostanti, prima di poter accedere ad una seconda piccola fase, quella della sfida inerente al tipo di avversario sorteggiato.
Queste sfide saranno le seguenti:
- Sfida dei Cabal: buttare giù lo scudo del nemico tramite nuclei che determinati avversari lasceranno cadere alla loro morte;
- Sfida dei Caduti: disinnescare le mine, cercando di sopravvivere a Bipodi e nemici circostanti;
- Sfida dell’Alveare: distruggere il Cavaliere dalla vita gialla, che lascerà a terra una pozza, il cui perk ti consentirà di distruggere alcuni cristalli presenti in alto;
- Sfida dei Vex: distruggere i nemici bianchi, che dropperanno una testa con cui butta giù gli scudi dei due Guardiaporta;
- Sfida dei Corrotti: distruggere un determinato nemico che lascerà cadere delle cariche che serviranno ad eliminare la piaga appena spawnata.
Inoltre nell’ampio spazio in cui ti ritroverai saranno disseminati alcuni potenziamenti (inerenti alla velocità, alla forza, alle granate e così via) che dovrai sfruttare per completare al meglio l’attività.
Fase due: si sceglie il secondo avversario!
Una volta superato questo primo scoglio dovrai proseguire verso l’obiettivo e, passata una piccola corsa a ostacoli (una classica fase platform relativamente breve) ti ritroverai di nuovo davanti a Xur, che girerà nuovamente la ruota per decidere il tuo prossimo nemico.
Detto questo, si ripeterà lo step di prima (con avversario differente): dovrai uccidere i nemici, completare la relativa sfida e poi, per stavolta, far fuori un boss (ovvero un avversario paraversale) prima di accedere all’ultima fase (e ritroverai anche i potenziamenti di prima!).
Successivamente Xur ti metterà davanti a 3 porte, che recheranno il simbolo di 3 avversari diversi: starà a te scegliere quella corretta.
Il nostro Cavallo Stellare ti guarderà durante la scelta, e se incontrerai il suo favore (ovvero sceglierai la porta che più gli aggrada) ti ricaricherà automaticamente abilità, armi e super, mentre se non sceglierai ciò che ha pensato per te, allora ti darà un piccolo debuff e aprirà la soglia giusta.
Terza fase: andiamo alla bossfight!
Una volta attraversata la porta ti ritroverai davanti a un’altra fase platform, sempre relativamente breve, per poi giungere alla bossfight finale.
Potrai incontrare un boss Cabal, Vex o dell’Alveare (e saranno rispettivamente Valus Ta’aurc, Zydron il Guardiaporta e Crota, personaggi ripescati su Destiny 1 e ora tornati a darti fastidio su Destiny 2). Inoltre, in ogni bossfight ci saranno Campioni (o Sovraccarichi o Barriera) e i potenziamenti di cui ti ho precedentemente parlato.
Per quanto concerne il primo, ciò che dovrai fare sarà uccidere i nemici circostanti, per poi proseguire con gli inviati di Xur e poi, quando arriverà la Trebbiatrice, spararvi per far cadere il nucleo da raccogliere e scagliare contro il generatore di scudi del Valus.
Passando invece a Zydron, nel caso in cui ti trovassi a doverlo affrontare, dovrai anche in questo caso far strage dei nemici circostanti evitando le mura imprigionanti che si avvicineranno a te, in quanto se ti colpiranno di bloccheranno in una bolla (simile a quella generata dall’Arresto Imminente di Atheon), uccidere gli inviati di Xur (che abbasseranno lo scudo del boss) per poi far danno al temibile Guardiaporta.
Concludiamo, dunque, con Crota: il nostro buon vecchio figlio di Oryx infatti arriverà per fermare la nostra ascesa, per cui dovremo farlo nuovamente fuori.
La particolarità di questa bossfight sarà il fatto che, per buttar giù il nemico, sarà necessario uccidere i Cavalieri Portaspade e correre a colpirlo: infatti non ci sarà altro modo per fargli danno (cosa particolarmente nostalgica per i veterani del primo capitolo del franchise).
Dopo avergli inflitto un certo danno Crota si triplicherà (appariranno dunque due “aspetti di Crota“), ma non cambierà la modalità del danno.
Una volta uccisi tutti e tre, potrai prendere il tuo tanto atteso drop.
Spero di esserti stata utile! Alla prossima, guardiano, e divertiti su Destiny 2 assieme a Bungie!