Stitchy in Tooki Trouble non vuole essere pretenzioso; è possibile notare questo dettaglio praticamente da subito, già dal menù di gioco. Semplice, lineare ed estremamente colorato. Fa sorridere, perché ricorda molto quei titoli un po’ anonimi che giocavamo tutti da bambini. Magari le vecchie e amate DEMO per far provare qualche nuovo titolo. E un po’ anonimo lo è anche Stitchy in Tooki Trouble.
C’è un “però” grande come una casa, che rende questo gioco perfetto per chi è alle prime armi con i platform o come regalo di Natale per i più piccoli. Purtroppo non ha una versione fisica da poter scartare, ma ti basterà usare l’ingegno e il gioco è fatto. Sicuramente un prodotto che saprà divertire con tanti elementi ispirati a Donkey Kong Country. Inoltre è in italiano e lo rende veramente accessibile a tutti.
Non che ci sia questa grande complessità nei dialoghi (tra l’altro inesistenti), ma sono punti in più all’interno di una recensione. Perché siamo in una recensione, vero? Iniziamo!
Stitchy in Tooki Trouble è uscito sul mercato il 15 aprile 2021
Esatto, Stitchy in Tooki Trouble è un titolo già uscito su Nintendo Switch nel quarto mese del 2021 ed è vero: non ne hanno parlato in molti. Ecco perché lo portiamo noi alla luce, in mezzo a tanti tripla A usciti negli ultimi mesi. Ebbene, il gioco in questione è stato creato dal team indipendente belga Polygoat ed è disponibile solo su Nintendo Switch in formato digitale. Il suo prezzo? Ne parleremo più avanti, nelle conclusioni generali.
Adesso parliamo della storia che, sostanzialmente, è quasi inesistente; il video introduttivo spiega egregiamente cosa accade e, alla fine di questo, parte la tua avventura. Lo spaventapasseri Stitchy vede passare le giornate in santa pace, nella tranquillità del mais che lo circonda. Un giorno, però, quella tranquillità tanto amata viene interrotta da tantissimi Tooki di legno che, vorticando come un uragano, strappano via tutto il mais e lo portano via! Un guaio inestimabile, ma ancora recuperabile.
Stitchy, quindi, prende vita grazie alla volontà di rimediare al caos creato e si trasforma in un piccolo cavaliere di paglia pronto a servire una causa più grande di lui. Non lo spaventa l’enorme fardello che si è preso sulle spalle, né le pericolose avventure che lo aspetteranno nei tre mondi disponibili. Perché sì, in Stitchy in Tooki Trouble dovrai affrontare vari posti per riprenderti ciò che stavi sorvegliando da tantissimi anni.
Con calma e parsimonia, puoi raggiungere qualsiasi risultato
Sembra un gioco frenetico, eh? In realtà, in Stitchy in Tooki Trouble non devi correre; hai tutto il tempo che ti serve per poter ponderare quale sia la metratura giusta per saltare da uno scalino all’altro, così da non cadere nei rovi. Come hai potuto leggere, il tuo obiettivo principale è quello di recuperare ogni mais sparso per i mondi disponibili e, detto così, sembra alquanto difficile. In realtà la difficoltà è pari a zero.
Ogni mondo possiede 9 livelli, senza contare le fasi bonus a cui potrai giocare solo dopo aver recuperato i 3 totem presenti in ogni ambientazione. Sbloccali tutti e potrai godere di qualche minuto extra di gioco. Né il mais, né i totem sono complicati da individuare; ciò che ti consigliamo è quello di stare con gli occhi aperti, così da non perderti varie strade leggermente più nascoste delle altre. E, come è possibile capire da quanto abbiamo scritto fino ad ora, Stitchy in Tooki Trouble è un gioco platform a scorrimento laterale.
Oh no, sento già il tuo disdegno verso questo genere da qui fino a Timbuktu; hai notato che all’inizio di questa recensione c’è scritto “per i più piccoli”? Ecco, diciamo che Stitchy in Tooki Trouble può essere consigliato a qualche giocatore non proprio amante del genere, alle prime armi o, appunto, ai bambini. Se sei una persona leggermente più esperta di questa categoria, allora non fa proprio per te e puoi continuare a far sentire il tuo sdegno.
Un titolo che si frena su un’enorme potenziale
Stitchy in Tooki Trouble ha tutte le carte in regola per poter essere una perla del 2021, ma che purtroppo non ci crede abbastanza. Forse gli sviluppatori non hanno voluto osare più di quanto potevano fare e possiamo capirli. Purtroppo, però, questo incide molto sulla valutazione; la nostra speranza è quella di poter vedere nuovi livelli e nuovi mondi con qualche aggiornamento in futuro. Specialmente per il fatto che Stitchy in Tooki Trouble dura solo un paio d’ore.
Troppo poco per il costo che possiede, ma altrettanto valido per quel poco che riesce a offrire. Parliamo, però, del comparto grafico. Creato interamente con Unity, offre un mondo colorato e affascinante, pieno di dettagli da osservare e scoprire. Si vede l’ispirazione per Donkey Kong Country, specialmente nella scelta dei nemici da affrontare via via che vai avanti. Sulla colonna sonora non c’è molto da dire, in quanto risulta essere giusta per un titolo del genere.
Ma cosa rende Stitchy in Tooki Trouble così adatto ai giocatori più piccoli? Ebbene, non parliamo solo della difficoltà inesistente, assolutamente sorpassabile in un argomento come questo; il titolo può essere giocato tramite la Modalità TV/Modalità Tavolo! Prova a immaginare il divertimento di un bambino che gioca durante le feste, dopo aver spacchettato tutti i regali sotto l’albero. Non è una delle immagini più belle mai pensate?
Un gameplay talmente facile che, un tutorial, non serviva
Stitchy in Tooki Trouble ti mostra i comandi di gioco direttamente all’inizio del primo livello. In realtà, però, ci siamo trovati a fare qualche azione prima di poterlo leggere sullo schermo e questo ha reso nulla la guida. No, non stiamo dicendo che è inutile; può essere un ottimo modo per aiutare chi è meno esperto e riesce a fare egregiamente il suo lavoro tenendo la mano al giocatore passo dopo passo.
In Stitchy in Tooki Trouble hai a disposizione 3 cuori “salvavita” che dovrai preservare per tutta la durata del livello. I nemici sono tanti, tra i Tooki, vari umanoidi vestiti come indigeni, squali e tanti altri. Le ambientazioni vengono rese ricche proprio grazie a loro e ai dettagli.
Una cosa che ci ha fatto storcere il naso è proprio il fatto che, a volte, la vegetazione riesce talmente tanto bene nel suo lavoro da farci cadere direttamente addosso ai rovi di spine o ai nemici. Inevitabilmente ci viene tolto un cuore e ammettiamo di averci rosicato. Però, dopo aver preso la mano, diciamo che tutto questo passa in secondo piano.