Il periodo delle feste natalizie è associabile senza troppo sforzo ai regali e agli acquisti e questo vale anche per le compagnie di videogiochi. Embracer Group ha infatti portato a termine l’acquisizione della neonata divisione gaming di Dark Horse.
Dark Horse Games è stata fondata lo scorso giugno con lo scopo di trasporre in forma videoludica le opere più grandi della famosa casa editrice statunitense. Nei progetti di Dark Horse era presente anche la possibilità di lavorare su giochi di franchise meno consolidati, sfruttando la crescente industria dei videogiochi per attirare nuovo pubblico.
Embracer Group acquisisce Dark Horse per puntare sulla transmedialità
I dirigenti di Embracer hanno commentato l’acquisto della compagnia affermando di voler puntare di più sulla transmedialità. Avere personale esperto nella gestione di esperienze differenti dal videogioco sarà indubbiamente un ulteriore punto di forza.
Il potenziale videoludico delle proprietà intellettuali della casa editrice non è ancora stato espresso ed Embracer questo sembra saperlo molto bene. La holding svedese negli ultimi anni si sta espandendo sempre di più e questo non è stato assolutamente il loro ultimo acquisto.
Altre quattro compagnie sono entrare a far parte di Embracer Group, tra cui DIGIC, responsabile di trailer e cinematic di Elden Ring, Call of Duty: Vanguard e Assassin’s Creed Valhalla.
Le rimanenti tre sono Shiver Entertainment, software house che ha lavorato a Mortal Kombat e Scribblenauts, il canale tedesco di video on demand Spotfilm Networx e Perfect World Entertainment, casa di sviluppo che ha partecipato alla produzione di Magic: Legends and MMOs Neverwinter e Star Trek Online.