Videogiochi come valore culturale? Assolutamente sì e, per rimarcare questo concetto, negli USA è possibile prenderli in prestito insieme a libri e alcuni film selezionati. Questa iniziativa non è stata adottata da tutti, ma solo in una biblioteca del Texas, la Fort Worth Public Library, che ha deciso di rendere alcuni titoli dei videogiochi gratuiti per tutti.
Per poterlo fare bisogna essere tesserati e fare la normale procedura di check-out, come per qualsiasi altro libro o prodotto, e ci sono delle condizioni particolari da rispettare. L’utente può prendere in prestito due giochi alla volta per tre settimane nell’arco di un mese e, nel caso in cui il titolo non fosse prenotato da nessuno, è possibile prolungare il periodo di reso. Un modo semplice per permettere al giocatore di finire il videogame in tempo senza accumulare prodotti su prodotti, ovviamente senza mai portarne neanche uno a termine.
All’interno di questa libreria sono presenti ben 17 reparti e in ognuno di essi è possibile scegliere cosa portarsi a casa e cosa lasciar perdere. Tra i tanti titoli disponibili troviamo The Legend of Zelda, Sonic the Hedgehog e Super Mario Bros, ma anche Persona 5 e The Last of Us Parte 2. In realtà, la collezione della biblioteca si aggira attorno ai mille titoli che variano tra generi ed età.
Videogiochi per Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch
Theresa Davis, portavoce della biblioteca, ha affermato che questa iniziativa non è nata da loro, ma che anche altri posti simili a loro hanno adottato tale servizio; ovviamente fuori dal Texas settentrionale, in quanto loro risultano essere i primi a farlo. Un modo come un altro per avvicinare sempre più giovani, permettendo a tutti una maggiore accessibilità verso la cultura.
Il catalogo, infatti, crescerà sempre di più attraverso gli anni e i dipendenti si stanno già prodigando a creare una lista di ciò che gli utenti richiedono maggiormente, così da accontentarli.
“È tutta una questione di accessibilità. Le comunità rurali, ossia quelle a basso reddito dove i bambini non hanno la possibilità di acquistare e scaricare i giochi sulle proprie console, avranno man forte dalle biblioteche che danno questo servizio, diventando più popolari” ha dichiarato il presidente della Public Library Association Melanie Huggins.