Mancano meno di due mesi all’uscita di Elden Ring e l’asticella dell’hype continua a crescere anche grazie alle ultime dichiarazioni rilasciate dallo stesso Hidetaka Miyazaki, il quale ci ha rivelato che non giocherà alla sua opera, anche se Elden Ring si avvicina al suo ideale di gioco.
Ma ecco che Miyazaki risponde a un’altra domanda che probabilmente molti giocatori si sono chiesti nel corso del Network Test: perché non ci sono anelli equipaggiabili? Una domanda alquanto spontanea, se si pensa che proprio l’avventura di Elden Ring ci porterà a ristabilire l’anello che fu distrutto.
In Elden Ring non ci sono anelli indossabili, perché?
Nel corso di un’intervista riportata nel numero 367 della rivista EDGE, Miyazaki rivela che gli anelli giocheranno un ruolo diverso rispetto ai titoli passati di FromSoftware. In Elden Ring, essi saranno oggetti caratterizzati da una storia unica e saranno associati a degli eventi speciali.
Riportiamo qui di seguito la traduzione di quanto detto da Hidetaka Miyazaki:
“Ci sono un paio di ragioni per questa scelta. La prima è che, sì, abbiamo esplorato tanto gli anelli, come oggetti equipaggiabili, nei nostri giochi precedenti – Dark Souls, in particolare – e quindi i talismani, questa volta, ci hanno permesso di avvicinarci a queste idee in un modo diverso, con una maggiore varietà di design. E la seconda ragione è che in questo gioco, ovviamente, gli anelli esistono fisicamente come “anello al dito”, ma più come oggetti unici che sono coinvolti nella storia e in eventi di carattere unico. Quindi volevamo che avessero un posto speciale all’interno del mondo di Elden Ring e che fossero anche qualcosa di diverso dal punto di vista del design in relazione ai talismani.“
Ti ricordo che Elden Ring uscirà il 25 febbraio 2022 e sarà disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. E sappiamo già quanto sarà il suo peso, in particolare la versione PlayStation 5.