Non c’è mai fine al lavoro di Bungie su Destiny 2, il noto sparatutto in prima persona spesso al centro dell’intervento della casa videoludica, col solo obiettivo di raggiungere un alto standard qualitativo che possa finalmente accontentare i giocatori. D’altronde si sa: ogni elemento del gioco, anche il più piccolo dei perk, può avere un notevole impatto sull’economia generale del titolo, sulle partite PvP, sugli assalti PvE.
Insomma, ogni cosa deve riuscire ad ottenere il giusto peso e la giusta ubicazione all’interno di quello che, a tutti gli effetti, è un universo in continuo mutamento ed espansione. Proprio di recente, dunque, la community ha notato un cambiamento decisamente troppo invasivo inerente al perk Monitor a impulsi, che ha fatto calare drasticamente l’utilizzo del suo parallelo Oppressione.
Destiny 2: cosa è successo ai due perk?
Con l’ultimo buff, al perk Monitor a impulsi è stata data la possibilità di ricaricare le armi ogni qual volta il guardiano viene ferito e senza l’obbligo di dover rimanere privo di scudo. Ciò, a discapito di Oppressione, consente di ridurre (e non di poco) il lasso di tempo necessario per la ricarica, cosa notevolmente utile per tutti coloro che sono sprovvisti di squadra propria. La conseguenza?
Come ha evidenziato l’utente Reddit KodyKoyote, Oppressione (il cui effetto è quello di ricaricare più velocemente quando la salute cala) è stato spogliato del suo ruolo primario, diventando inutile. Il nostro utente ha quindi sottolineato come sia necessario un re-work che aiuti il potenziamento a non sparire in via definitiva, trovando il favore di gran parte della community.
Underdog is a worse version of Pulse Monitor and has basically no reason to exist.
by inDestinyTheGame
Insomma, si spera che per il nostro perk Oppressione non sia del tutto finita e, osservando il duro lavoro messo in atto da Bungie su ciascun pezzo del suo immenso e variegato puzzle, è possibile che il tutto possa cambiare ben presto.