God of War, una delle saghe hack and slash più famose di tutti i tempi, aveva già subìto una svolta, quando nel 2018 uscì la nuova avventura su Playstation 4. Kratos, l’indomito (semi)dio della guerra, aveva lasciato per la prima volta gli scenari mitologici dell’antica Grecia, teatro delle sue precedenti 7 imprese, per spingersi fino alla selvaggia terra norrena in compagnia del figlio Atreus. Il gioco vinse la scommessa ed ebbe un grande successo venendo elogiato anche dalla critica, e portò una ventata d’aria fresca al franchising. I progetti che ne seguirono stanno prendendo forma proprio ora, nel 2022.
In attesa del nuovo capitolo God of War: Ragnarök, che dovrebbe approdare su console il prossimo autunno, 14 gennaio è la data che segna l’avvento del primo porting su PC Windows del titolo 2018. Questa versione supporterà una risoluzione 4K e frame rate illimitato, i controller wireless DUALSHOCK 4 e DualSense con la possibilità di personalizzare i comandi su tastiera, includerà una grafica migliorata, HDR, la tecnologia upscaling Deep Learning Super Sampling di NVIDIA per aumentare il frame rate e generare immagini più nitide e NVIDIA Reflex per diminuire la latenza evitando fastidiosi rallentamenti.
Durante il CES 2022, evento tecnologico di grande importanza tenutosi in questi giorni a Las Vegas, è stato mostrato un video in cui si mettono a confronto le prestazioni del gioco con il supporto di NVIDIA Reflex e senza. Bisogna notare che, se il Reflex è disattivato, Kratos soccombe ad un attacco della bestia che sta combattendo mentre quando è acceso, l’eroe è in grado di schivare in tempo le mosse dell’avversario, dimostrando essenzialmente che i giocatori saranno in grado di eseguire movimenti più rapidi e combo più efficaci.