Strange Horticulture è un puzzle game sviluppato da Bad Viking e pubblicato da Iceberg Interactive. Dopo aver provato il titolo in anteprima ad ottobre, abbiamo potuto giocare la versione definitiva di Strange Horticulture che sarà disponibile su Steam e GOG a partire dal 21 gennaio 2022.
Benvenuti ad Undermere, Strange Horticulture riapre le porte
Dopo aver ricevuto in eredità l’erboristeria Strange Horticulture ad Undermere, inizia la nostra carriera di erboristi al servizio dei visitatori e cittadini che passano per le cupe strade della cittadina. Il titolo ci cala subito nel vivo della storia senza un’introduzione sul nostro protagonista (di cui non viene nemmeno svelato il sesso) né sullo zio dal quale ha ereditato l’attività.
In realtà questo alone di mistero aleggerà per tutta la durata della nostra avventura. Quel che conta, infatti, non è il nostro passato, ma il ruolo cruciale che avrà la nostra professione. In quanto erboristi avremo l’annoso compito di aiutare i nostri clienti con i disturbi più disparati. Se questo da una parte significherà consigliare la pianta giusta per favorire il sonno, dall’altra il nostro compito potrà anche fare la differenza tra la vita e la morte e non solo perché tra le nostre piante ci sono antidoti ai veleni.
Senza volerti anticipare troppo su quello che ti aspetta, devi sapere che Strange Horticulture, non è solo un gioco in cui dovremo identificare piante e dare ai nostri clienti quelle più opportune. Ci troveremo, infatti, di fronte a scelte che potranno cambiare il percorso dei personaggi che incontreremo. E finiremo per restare sempre più avviluppati in una fitta rete di eventi misteriosi in cui prendono parte sette ed evocazioni.
Tra piante e occulto
In Strange Horticulture siamo degli erboristi e il nostro compito è quindi quello di fornire piante e rimedi ai nostri clienti in cerca di aiuto per risolvere problemi che interferiscono con la loro vita quotidiana. Fin qui sembra tutto piuttosto semplice.
Il nostro compito è però complicato dal fatto che siamo appena entrati in questa attività e non abbiamo, quindi, ancora le conoscenze necessarie per identificare le piante. Per fortuna, però, nostro zio ci ha fornito tutti gli strumenti necessari all’identificazione.
Il duro lavoro dell’erborista
Per prima cosa l’erbario, un libro illustrato nel quale ci vengono fornite indicazioni utili sulle piante e sui loro effetti. E poi ovviamente tutta la fornitura della nostra erboristeria, a partire da uno strumento che ci permette di ispezionare da vicino i nostri esemplari. Attraverso questo strumento, infatti, potremo vedere a tutti gli effetti la pianta più da vicino. Ma, non è tutto, perché questa visione ravvicinata permetterà al nostro protagonista di darci maggiori indicazioni sui dettagli della pianta che altrimenti non potremmo cogliere. Questi dettagli includono in particolare informazioni sul profumo o sensazioni tattili, come la presenza di foglie taglienti o pungenti.
L’ispezione ravvicinata delle piante, insieme all’esame visivo è in genere sufficiente a identificare correttamente la pianta. Tuttavia bisogna tenere presente altri due fattori che vanno a complicare l’identificazione. Per prima cosa il fatto che all’inizio della nostra avventura non saremo in possesso di tutte le pagine dell’erbario. Questo significherà ritrovarci ad avere piante che non possiamo effettivamente identificare perché non siamo a conoscenza di nessuna informazione. Questo è valido anche al contrario, cioè ci saranno momenti in cui saremo in possesso della pagina dell’erbario relativa a un determinato esemplare, ma non avremo ancora la pianta in questione tra i nostri scaffali.
Il secondo fattore che ci darà del filo da torcere in Strange Horticulture, è il fatto che il numero di piante che avremo in negozio aumenterà sempre più (le piante sono oltre 70). Questo significa che inevitabilmente ci troveremo ad avere più di una pianta che sembra corrispondere a una singola descrizione. Ciò non vuol dire, però, che l’identificazione è lasciata al caso e che dovremo procedere a tentativi. Infatti, una delle cose che abbiamo maggiormente apprezzato del titolo è la cura con cui sono scritte le descrizioni. Identificare le piante non è troppo facile da renderlo ripetitivo, né troppo complesso da renderlo frustrante.
Curiosamente, come avevamo già sottolineato nella nostra anteprima, lo strumento per l’ispezione da vicino è un microscopio. Questo ci ha fatto pensare in un primo momento alla possibilità di osservare anche delle sezioni della pianta. Questa funzionalità, però, non è stata prevista, e sarebbe stata calzante anche per identificare quegli esemplari che vengono descritti proprio con riferimenti alle caratteristiche microscopiche.
Una volta identificata la pianta, potremo contrassegnarla con un’etichetta. In questo modo non dovremo fare affidamento sulla nostra memoria, cosa che d’altro canto sarebbe praticamente impossibile vista la mole di esemplari con cui ci troveremo a che fare.
In alcuni casi i nostri clienti ci chiederanno degli elisir che dovremo preparare combinando tra loro piante differenti. Per farlo avremo un vero e proprio laboratorio e avremo bisogno delle ricette, anch’esse sempre da decifrare, che ci permetteranno di preparare i distillati.
Raccogli le prove e svela il mistero
Il nostro compito in Strange Horticulture non sarà soltanto quello di identificare le piante e servire i clienti. Durante la nostra avventura, infatti, saremo coinvolti nella risoluzione di un misterioso omicidio. Collaborando con altri personaggi nel tentativo di trovare l’assassino, ci troveremo a dover dover decidere in chi riporre la nostra fiducia.
Per aiutarci a venire a capo del mistero, ogni giorno inizierà con il frammento di un racconto che contiene anche un indizio per identificare una località da visitare. Nel gioco ci viene, infatti, fornita una mappa in cui ogni casella può essere visitata dal protagonista. Solo alcune di queste caselle contengono indizi o piante da raccogliere, per cui non ha senso esplorare i dintorni di Undermere senza avere una meta precisa.
Oltre all’indizio che ci viene dato all’inizio di ogni nuova giornata, in Strange Horticulture, riceveremo anche delle lettere che spesso nascondono indicazioni che ci permetteranno di raggiungere altri punti di interesse sulla mappa. In alcuni casi per decifrare questi indizi sarà necessario usare gli strumenti che abbiamo a disposizione nella nostra bottega.
Una caratteristica particolare che riguarda l’esplorazione in Strange Horticulture, è che in realtà non ci sposteremo mai fisicamente nel luogo da visitare. Selezionando la nostra destinazione, infatti, ci verrà raccontato quello che succede, per esempio il ritrovamento di una pianta. In alcuni casi accanto a questi racconti ci saranno anche disegni. L’esplorazione ci permetterà di acquisire nuove piante, ottenere nuove pagine per il nostro erbario o acquisire oggetti essenziali per proseguire.
Novità introdotte rispetto all’anteprima
Rispetto alla versione di Strange Horticulture che abbiamo provato in anteprima, sono state introdotte diverse novità. Ora c’è la possibilità di ottenere punti per l’esplorazione, innaffiando le piante nel nostro negozio. Inoltre sono state aggiunte le etichette di vari colori per aiutarci a catalogare meglio le nostre piante. Per esempio nel nostro caso le abbiamo sfruttate per distinguere più facilmente le piante incerte e non ancora identificate dalle altre.
Un’altra novità importante è stata l’introduzione dello zoom, ora è possibile ingrandire ogni parte dell’interfaccia, che include quindi sia le piante negli scaffali che l’erbario.
Conclusioni
Strange Horticulture ha superato largamente le nostre aspettative grazie a una trama avvincente e alla possibilità di influenzare l’esito della nostra avventura, arrivando quindi a conclusioni multiple. Non è solo la trama ad averci soddisfatto, ma anche i puzzle stimolanti e dalla difficoltà adeguata.
Completano il pacchetto, l’estrema cura per i dettagli che emerge dalle descrizioni dettagliate e uniche per ognuna delle piante, dalle illustrazioni, dalle lettere e dai documenti che troveremo lungo il nostro cammino. Bisogna sottolineare, inoltre, che in Strange Horticulture, c’è tanto da leggere, dall’erbario ai documenti che raccoglieremo, fino ai dialoghi (che non sono doppiati) e al testo che ci introduce cosa succede durante l’esplorazione, il tutto in inglese.
Nel gioco è stato introdotto un sistema di aiuti che ci dovrebbe facilitare la risoluzione degli enigmi. Premesso che non siamo mai rimasti bloccati al punto di non riuscire a proseguire, abbiamo comunque notato che i suggerimenti che possiamo richiedere sono poco esaustivi. Prima di lasciarci ti ricordo che puoi provare la demo di Strange Horticulture su Steam e dal 21 gennaio acquistarlo su Steam e GOG.