La BEA (British Esports Association) ha dato vita ad un campus interamente dedicato agli Esports, trasformando un vecchio spazio commerciale dismesso in un avanzato centro di formazione e sviluppo per le nuove generazione di giocatori e allenatori.
Gli Esports sbarcano a Sunderland
Con un impegno multimilionario viene stabilito a Sunderland il centro NEPC (National Esports Performance Campus) dove verranno forniti tutti gli strumenti e attrezzature all’avanguardia per trasformarlo in un HUB riconosciuto a livello mondiale, in grado di attrarre e sviluppare i migliori talenti in circolazione…ma non finisce qui. Vi saranno infatti corsi di formazione e coaching sia per i giocatori e allenatori sia per tutti i ruoli del settore, senza dimenticare aule dedicate, sale arena e cabine di streaming.
Non mancheranno tornei della community, campus estivi e sarà anche la base di allenamento della nazionale inglese di Esports. Il CEO di BEA Chester King ha dichiarato: “Il Regno Unito é il secondo mercato di videogiochi più grande d’Europa ed è riuscito a piazzarsi al sesto posto a livello globale” e aggiunge: “Questo è un mercato che esploderà nel Regno Unito e vogliamo supportarne la crescita“.
Anche la politica si é detta entusiasta con l’amministratore delegato del Sunderland Council, Patrick Melia, che ha dichiarato: “é un successo globale, un mercato in continua crescita con Sunderland al centro di tutto questo e noi non potremmo essere più felici“.
Non ci resta che essere fiduciosi e che possa essere solo l’inizio. Certo è che gli esports ed i videogames in generale dimostrano ancora una volta il loro potenziale e l’interesse sempre maggiore che suscitano tra pubblico e sponsor vari, chissà che anche nel nostro Bel Paese le cose non possano cambiare.