Metroid Dread è senz’altro uno dei migliori giochi dell’anno appena trascorso, uno dei titoli che maggiormente hanno catalizzato l’attenzione dei videogiocatori e della stampa di settore, anche per il lungo tempo richiesto dallo sviluppo.
Il gioco, che presenta alcune ambientazioni e setting decisamente più oscuri rispetto agli standard della serie, ha mandato letteralmente in visibilio i tanti fan del brand, con il suo level design intricato e le sue fasi d’azione decisamente riuscite.
Oltre all’apprezzamento di critica, i prodotti Nintendo, ormai si sa, vendono come il pane e questo Metroid Dread non ha fatto eccezione. Vediamo i dettagli.
Metroid Dread e le sue vendite
Stando ad alcuni dati ufficiali rilasciati in questi giorni, l’ultima avventura di Samus dalle tinte horror, è il capitolo più venduto della serie della grande N. Il gioco, infatti, ha venduto circa 2,74 milioni di copie, una cifra davvero eclatante se si tiene conto che stiamo parlando di un genere non esattamente in voga e che, ormai da tanti anni il brand non era presente con un gioco, divenendo sconosciuto agli occhi dei giocatori meno attempati.
Dopo il successo di vendite della sua console, quello di Mario Kart 8 Deluxe, e con un 2022 che promette diversi nuovi videogiochi, il successo di Nintendo non accenna a diminuire nonostante un hardware che, in termini puramente tecnici, risulta di molto inferiore rispetto a quelli offerti dalle controparti.
Anche sul versante acquisizioni la grande N segue una sua strada, puntando invece sul mantenimento della sua identità aziendale e sul proporre esperienze diverse, originali e diversificate. Insomma, in un futuro fatto di esclusive PlayStation e Xbox che arrivano su PC e su giochi poco innovativi, Nintendo continua a seguire la sua filosofia aziendale ed il successo di giochi come Metroid Dread conferma che questa sia una giusta intuizione.
Che quest’anno avremo maggiori informazioni sull’atteso Metroid Prime 4? Ancora niente di ufficiale è emerso.