Metro Exodus è l’ultimo capitolo della serie di sparatutto in salsa post-apocalittica ambientato nei territori di Mosca e dintorni che, nel corso degli anni, è diventata amatissima dagli appassionati al genere.
Il gioco, che si è fatto apprezzare per i suoi setting molto ispirati e per le atmosfere generali, ha anche il grande merito di aver implementato una struttura da open map in una forma ludica prima quasi esclusivamente basata sulla linearità.
Di Metro Exodus anche il comparto grafico è stato apprezzato, in particolare con il recente upgrade next-gen per le nuove console, che è riuscito a superare alcuni limiti tecnici che erano stati segnalati su console come PlayStation 4 e Xbox One.
Metro Exodus e le vendite totali
Stando ad un report finanziario reso pubblico da Embracer Group, proprietaria di 4A Games, lo studio di sviluppo dei giochi della serie, l’ultima avventura di Artyom, nonostante appartenga ad un brand non troppo popolare tra il pubblico di massa, ha venduto circa 6 milioni di copie dal giorno della sua uscita nel febbraio 2019.
Dati che testimoniano comunque un successo commerciale e che, se correlati agli altri relativi ai predecessori del titolo, dimostrano che stiamo parlando di videogiochi molto validi.
Metro 2033, Metro Last Light e Metro Redux hanno venduto circa 1,5 milioni di copie ciascuno, facendo arrivare la serie a un totale di più di 10 milioni di unità, rendendola una serie tutto sommato remunerativa dal punto del successo commerciale.
In attesa di comprendere in che direzione possa andare il brand dopo l’acquisizione da parte di Embracer Group, dobbiamo ancora una volta sottolineare la qualità dei prodotti di questa IP e la loro volontà di migliorare sempre la formula ludica da parte degli sviluppatori.
Che i giochi possano diventare ancora più popolari?