Nel mondo dei manageriali sportivi, ha fatto il suo ingresso Pro Basketball Manager 2022, produzione del publisher e sviluppatore Umix Studios, il quale è riuscito a posizionare un buon prodotto in una categoria veramente poco affollata, quella dei manageriali di basketball, facendo di questa situazione una delle sue armi vincenti.
Difatti, il parco titoli dei giochi sportivi manageriali, nel nostro paese è sempre stato monopolizzato da giochi dedicati allo sport nazionale (che nessuno indovinerà mai), vedendo sempre troppe poche produzioni dedicate ad altri sport, come tennis, pallavolo e appunto il basket. Fortunatamente almeno per quest’ultimo, l’astinenza è terminata; andiamo a vedere cose offre il nuovo titolo di Umix Studios.
Pro Basketball Manager 2022: il sogno
L’obiettivo che il gioco ci propone, come tanti altri titoli similari, è quello di impersonare un nuovo allenatore e manager di una squadra di basket, per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla società e col tempo raggiungerne di nuovi e più prestigiosi, fino ad arrivare sulla cima del mondo di questo sport.
Una cosa che farà piacere a molti, vista la natura del titolo, è la buona ma non impeccabile localizzazione nella nostra lingua, fattore che rende il titolo più godibile e accessibile a un utenza maggiore di appassionati. Iniziata una nuova partita, potremo scegliere se allenare e gestire uno dei team disponibili negli oltre 160 campionati presenti, comprensivi anche di squadre femminili, o crearne uno da zero, con tanto di nome, divisa e altri dettagli come le squadre nemesi.
Qualunque sia la nostra scelta, inizieremo in un periodo di inattività delle partite, nel quale cercheremo di costruire al meglio la società e preparare i nostri giocatori per l’imminente inizio di campionato . Come ci si può aspettare da un titolo manageriale, Pro Basketball Manager 2022 offre veramente un numero mastodontico di opzioni, statistiche e attività da svolgere, ma non ci abbandonerà mai a noi stessi.
Difatti il gioco fornisce un buon tutorial ogni volta che apriremo una finestra con attività importanti, il quale ci spiegherà tutte le funzioni in modo abbastanza chiaro e semplice, e che sarà consultabile in qualsiasi momento della partita. A parte questo, riceveremo delle mail in game, con le direttive su cosa fare e su cosa tenere d’occhio. Questi aiuti, assieme alla pratica, renderanno abbastanza semplice il districarsi fra i vari menù e opzioni.
Basket tecnico
Una pecca di Pro Basketball Manager 2022 però, risiede proprio nelle tabelle e finestre delle varie attività, le quali non risultano da subito intuitive ma soprattutto un po’ basilari e spoglie; in un gioco di questo genere, dove le finestre e i menù occupato il 90% dell’importanza, ci saremmo aspettati qualcosa in più dal gioco. Bada bene però a non credere di ritrovarti di fronte a menù caotici e incomprensibili, ma solo poco curati e ugualmente godibili.
Una volta superata la fase preparatoria del campionato, la quale ci avrà visto prendere dimestichezza con tantissimi menù fra i quali giocatori, tattiche, finanze, strutture, obiettivi, scouting e davvero molti altri, sarà tempo di affrontare le prime partite, amichevoli prima e di campionato dopo. Al contrario del lavoro fatto con i menù, Pro Basketball Manager 2022 ha messo maggiore cura nella parte visiva delle simulazioni di partita rispetto molti altri titoli del genere, ovviamente ben lontano da grafica e dettagli dei titoli sportivi, ma offrendo al giocatore un buon intrattenimento e soprattutto molta interazione.
Durante le partite infatti, potremo interagire su diverse opzioni; avremo le classiche tattiche, sostituzioni e strategie di gioco, un menù ricco di finestre con i dettagli della partita corrente come i commenti del cronista, l’evoluzione del punteggio durante la partita, i migliori giocatori e le varie statistiche individuali, e per finire potremo mettere mano anche sui dettagli come la velocità della partita simulata o diverse inquadrature con le quali godere dello spettacolo. Insomma tanta carne al fuoco per gli appassionati.
Mettere mano di persona alle tattiche durante la partita, si rivelerà il modo migliore di portare a casa la vittoria e i conseguenti punti in classifica, perché se invece lasceremo la squadra abbandonata a se stessa, saremo spesso messi in difficoltà anche da squadre molto al di sotto di noi nella classifica.
Maggiore cura poteva essere riposta nel comparto sonoro, privo di qualsiasi traccia musicale nei menù, e con effetti sonori durante la partita non molto convincenti, anche se entrambi questi punti sono abbastanza trascurabili in questo genere di titoli.
Il gameplay una volta presa la mano con i vari menù, ci farà sentire subito padroni della squadra, e ogni vittoria dovuta alle nostre decisioni, soprattutto nelle partite dove il pronostico ci è avverso, sarà davvero gratificante.
Durante le mie ore trascorse ad allenare l’Atletico Cestino in Pro Basketball Manager 2022, non ho riscontrato nessun bug di sorta.