Poco più di una settimana fa erano cominciate a circolare voci su un possibile nuovo capitolo della serie di Assassin’s Creed, tutto a causa di un leak del noto giornalista di Bloomberg, Jason Schreier. Il nome in codice di questo gioco sarebbe Assassin’s Creed Rift e avrebbe come protagonista Basim, che abbiamo conosciuto all’interno di Assassin’s Creed Valhalla ( per approfondire leggi la nostra notizia).
Il gioco in questione dovrebbe uscire prima rispetto ad Assassin’s Creed Infinity, un titolo che sarà molto simile a un Game as a Service, ovvero che avrà aggiornamenti periodici come un Destiny 2, per intenderci.
Il CEO di Ubisoft sembra aver confermato lo sviluppo di Assassin’s Creed Rift
Durante una conferenza con gli investitori, tenutasi in data odierna, il CEO Yves Guillemot si è lasciato sfuggire quella che a primo acchito, stando alle parole di Jason Schreier, è una conferma dei lavori in corso su questo titolo. Difatti, rispondendo alla domanda di un’azionista che chiedeva delucidazioni riguardo ai leak, Guillemot avrebbe risposto che non avrebbe commentato ulteriormente il rumor inerente ad Assassin’s Creed Rift.
Ubisoft, on earnings call this afternoon, says "we won't comment further on the rumor" but (accidentally?) refers to it as Rift, all but confirming our report
— Jason Schreier (@jasonschreier) February 17, 2022
Jason Schreier, come puoi vedere dal tweet, ha voluto sottolineare il fatto che Guillemot si sia riferito al titolo usando proprio la parola Rift, confermando inavvertitamente, sempre secondo il giornalista, l’esistenza del progetto. A ulteriore conferma, l’azionista non avrebbe chiesto specificatamente di Assassin’s Creed Rift, ma semplicemente del nuovo Assassin’s Creed al centro dei rumor in questi giorni.
Che sia stata una svista da parte di Guillemot oppure di un semplice errore di comunicazione? Purtroppo non abbiamo la risposta a questa domanda, ma non ci stupiremmo se il leak si dimostrasse vero, visti i trascorsi di Ubisoft in materia. La software house transalpina, infatti, ha sempre sofferto di fuori uscite incontrollate di informazioni rispetto ai suoi giochi.