Il mondo videoludico è finalmente pronto al ritorno di Kao the Kangaroo, una storica saga con un carinissimo canguro come personaggio principale. Il titolo, sviluppato da Tate Multimedia, software house con all’attivo anche la saga di Urban Trial, dovrebbe vedere la luce nell’estate 2022 per tutte le piattaforme attuali.
Quindi PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5, ed anche Nintendo Switch. In questa anteprima voglio parlarti di ciò che mi è stato possibile testare con mano, ma senza prima consigliarti, se ami il genere platform, di leggere anche questa nostra recensione su The Company Man.
Kao the Kangaroo, scaviamo nel passato
Kao the Kangaroo è un videogioco platform, che vede la sua prima uscita nel 2000 per Sega Dreamcast e PC, successivamente approdò anche su PlayStation 2, Xbox, e GameCube. Interessante notare come la serie si affacciò anche su piattaforme quali Gameboy Advance e PSP, per quest’ultima con un capitolo minore dal titolo Kao Challegers.
Da noi il buon Kao è poco conosciuto, anche a causa dell’ombra di Crash Bandicoot, uscito qualche anno prima e che utilizza le stesse (o quasi) meccaniche di gameplay, risultando però molto più acclamato dal grande pubblico. L’ultimo apparizione di Kao the Kangaroo risale all’ormai lontano 2005.
La nuova avventura
Come ti ho già accennato, il nostro marsupiale dagli occhi celesti vedrà la sua uscita nei negozi nell’estate 2022, ma quale sarà la sua nuova avventura? Da come ci viene riportato, quella di far luce sulla misteriosa scomparsa di suo padre.
Il gameplay sarà strutturato nella più pura forma del platform 3D, dove avrai il piacere di saltare da una piattaforma all’altra, risolvere dei piccoli puzzle ambientali per proseguire nel tuo cammino, o affrontare altre creature della foresta a cui non sarai particolarmente simpatico.
Per convincere i nostri nemici ad amarci, poichè siamo dolci e coccolosi, il nostro amico dall’integrato marsupio sarà anche dotato di un bel paio di guantoni da boxe. Amatemi sciocchi. Affronteremo quindi i nostri nemici a suon di pugni, conditi a volte con quel velo di ironia che non fa mai male.
Per ciò che riguarda il mio provato personale, ho avuto la possibilità di testare una demo su PC che mi ha permesso di giocare per intero un livello del gioco. Graficamente non ho notato, almeno in questa demo, alcuna sbavatura grafica o incertezza, ed anche il frame rate mi è sempre sembrato solido e senza tentennamenti.
Resta tuttavia sottinteso che, per quanto riguarda le versioni PC dei videogiochi, molto dipende dalla configurazione in se dove farai girare il gioco. Anche se io non ho fra le mani un PC da battaglia in ambito gaming, ti consiglio ugualmente di far fede alle specifiche hardware consigliate dalla software house.
Saltando qui e li
Purtroppo, considerando che mi è stato permesso di giocare una sola demo, non posso dire molto su questo Kao the Kangaroo. Quel poco che posso dirti è che il gioco mi ha subito catturato, avrei voluto giocarlo di più, e che nel caso giocassi su PC ti consiglio caldamente di munirti di un controller.
Ammetto che il gioco ha solleticato il mio interesse, e francamente sono curioso di giocarlo non appena vedrà la luce. Non ti resta che attendere questa estate e tenere d’occhio queste nostre pagine, in previsione di una recensione futura che potrebbe colmare i tuoi (ed anche i miei) dubbi riguardo questo videogioco.