Naval Action, gioco di combattimento navale hardcore dove il realismo cerca di essere protagonista, non verrà trasmesso in streaming. Questa decisione è stata presa dalla community videoludica proprio per il fatto che gli sviluppatori del gioco online, Games Labs, sono di Kiev. Al momento, ciò che viene trasmesso sono le immagini raccapriccianti dei primi bombardamenti su suolo ucraino e continuerà ad essere così, in loop, per ancora molto tempo. A questa iniziativa, tra l’altro, hanno aderito tantissimi giocatori italiani cercando di sensibilizzare ancora di più sull’argomento.
— VG Entertainment (@vg_entertainmnt) February 24, 2022
Per lo più, però, il videogioco ha giocatori prettamente bielorussi e ucraini; non solo player, perché all’interno del titolo sono presenti tantissimi riferimenti alla comunità. Un esempio è proprio Reverse Game. Al momento, però, non sembrano esserci segnalazioni da parte dei giocatori, né a livello di videogioco in sé né in ambito tecnologico. Ti ricordiamo che i server del titolo in questione si trovano in Germania. Ma di cosa parla questa iniziativa? Viene portata principalmente su Discord, tramite i loro server, in cui non vengono trasmesse le classiche partite; ciò che viene raccontata è proprio la guerra attualmente in atto, con immagini in diretta o cosa sta accadendo in quei momenti.
Naval Action fa partire una ricerca sugli sviluppatori ucraini da parte della popolazione videoludica
“Sono disgustato dall’invasione russa di oggi in Ucraina” ha dichiarato il londinese Hardy, leader di un clan appartenente al mondo di gioco, in una mail indirizzata a tutti i player.
We can't just stand by. Russia attacks our homeland and denies the sovereignty of Ukraine. We are trying to stay safe, but this is war, there are no two ways about it.
We call on everyone to force Putin to withdraw from our lands #StopRussianAggression
— Frogwares (@Frogwares) February 24, 2022
Al momento sono tantissimi i giocatori partiti alla ricerca degli sviluppatori ucraini, anche non facenti parte di Games Labs, sperando di poter avere aggiornamenti anche da parte loro o far partire iniziative analoghe. Non solo player, perché gli stessi creatori dei videogiochi che tanto amiamo si sono messi in prima linea per poter creare un supporto monetario per tutti coloro che si trovano in difficoltà. GSC Game Wolrd, studio di sviluppo di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl, ha invitato i giocatori a donare alla raccolta fondi avviata in queste ore, così da poter dare una mano concreta alle forze armate ucraine.
The Russian Federation has declared war on Ukraine.
The future is unknown, but we are sure of our Armed Forces and country.
We ask all: do not stand aside and help those in need.Support the Armed Forces of Ukraine:
UA843000010000000047330992708 pic.twitter.com/p3pNA8bI8S— S.T.A.L.K.E.R. OFFICIAL (@stalker_thegame) February 24, 2022
Il messaggio che hai appena letto è, a tutti gli effetti, un comunicato stampa da parte del team sulla piattaforma di Twitter. Non solo loro, ma anche Frogwares e Vostok Games (rispettivamente i creatori delle avventure di Sherlock Holmes e Survarium) stanno cercando di richiamare l’attenzione sui vari social network per sensibilizzare la gente sull’argomento. Ovviamente, le produzioni ucraine sono attualmente interrotte e non sappiamo quando verranno riprese. Ti terremo aggiornato sulla situazione e consigliamo di scaricare la nostra app gratuita per avere tutte le notizie alla portata di un tap.