Siamo ormai a un anno dall’uscita delle nuove generazioni di Xbox e PlayStation e una delle grandi novità portate dalla next-gen è sicuramente la possibilità di usufruire della tecnologia ray tracing; una tecnologia che permette di ricreare in digitale gli stessi effetti della luce naturale.
Esso ha però un costo in termini di prestazioni. Per poterne usufruire a pieno si deve ancora ricorrere a compromessi, anche su PC, ma su console soprattutto. Ma dall’ultimo brevetto di Sony sembra che le cose potrebbero cambiare.
PlayStation 5 con “ray tracing accelerato”, vediamo di cosa si tratta
Lo scorso agosto, l’Eurpean Patent Office ha approvato un brevetto di SIE intitolato “System And Method For Accelerated Ray Tracing” (che puoi visionare qui) per poi pubblicarlo il 24 febbraio 2022. Questo brevetto riporta la firma dello stesso Mark Cerny, Lead System Architect di PlayStation 5.
Il cosiddetto “ray tracing accelerato” avrebbe lo scopo di alleviare il carico di lavoro sulla GPU dell’hardware, sfruttando un sistema asincrono rispetto al programma shader che normalmente esegue il ray tracing attraverso una struttura di accelerazione.
Sony Interactive Entertainment Filed New Patents Went Live 24th February 2022:
"System And Method For Accelerated Ray Tracing"
"System And Method For Accelerated Ray Tracing With Asynchronous Operation And Ray Transformation"
Filed By Mark Cerny pic.twitter.com/zaUeTWVyED
— @Zuby_Tech (@Zuby_Tech) February 24, 2022
Il metodo presentato da Mark Cerny prevede l’utilizzo della struttura di accelerazione divisa in una gerarchia con una pluralità di livelli così che il ray tracing possa trovare, in parole semplici, la via più semplice per essere eseguito.
Al momento non sappiamo se questa tecnologia sarà mai utilizzata, magari su una possibile PlayStation 5 Pro. Abbiamo visto spesso brevetti pubblicati e poi mia utilizzati, a prescindere dall’azienda. Siamo certi però che un miglioramento di questo tipo sarebbe estremamente gradito.