A quasi 2 anni dal suo rilascio su old-gen (23 giugno 2020), Assetto Corsa Competizione si ripresenta sulle nostre console next-gen per portare la sua esperienza di guida definitiva ad un livello successivo. Ovviamente migliorato sotto il punto di vista meramente grafico, il titolo di KUNOS Simulazioni (cioè, questa software house ha voluto inserire la parola simulazioni direttamente nella sua ragione sociale!) avrà anche limato/perfezionato il suo gameplay che già aveva fatto gridare al miracolo? Scoprilo con noi in questa recensione next-gen di Assetto Corsa Competizione.
Prima di iniziare, tuttavia, mi vedo costretto a segnalarti la presenza di una recensione old-gen sul nostro sito (a cui ti rimando tramite questo link), redatta sulla versione Playstation 4. Questo, per anticipare una possibile discrepanza sia sulla valutazione finale che sulle riflessioni personali in merito al titolo. Detto questo, scaldiamo i motori e lanciamoci in questa valutazione.
N.B. Per questa Review ho utilizzato la versione per Xbox Series X.
Assetto Corsa Competizione in pillole
Nato come costola dell’originale Assetto Corsa, rilasciato ormai nel lontano 2014, il quale si proponeva come alternativa ai vari Gran Turismo e Forza Motorsport, Assetto Corsa Competizione si pone l’obbiettivo di portare la simulazione di guida ad un nuovo livello di realismo. Per fare ciò, tuttavia, gli sviluppatori di KUNOS Simulazioni si sono prefissati un target: difatti, ACC vedrà al suo interno la riproposizione del solo campionato GT3 e dell’Intercontinental GT Challenge.
Proprio per questo motivo, la scelta delle autovetture è limitata alle “sole” 24 vetture ufficiali del campionato GT3 (25 se consideriamo l’aggiunta della BMW M4 GT3, regalata insieme al pacchetto di potenziamento next-gen), cui si aggiungono i 120 team, i 200 piloti e gli 11 tracciati. Certamente un numero inferiore di elementi rispetto ad altri titoli del genere, ma che ha permesso agli sviluppatori di concentrarsi anche (e soprattuto) sulla fedeltà della riproduzione.
Per lo stesso motivo, le uniche gare disponibili saranno le Sprint, le Endurance e le Spa 24 Ore. Dimenticati delle competizioni standard su circuito con partenza in griglia e con un numero finito di giri da portare a termine, qui si corre per non meno di 20 minuti (reali, non di gioco), ed è importante essere il primo solo quando il cronometro segnerà 0.
Lato Tecnico next-gen!
Togliamoci subito il sassolino dalla scarpa: personalmente, e ripeto “personalmente!”, non esiste un gioco di auto che mi abbia fatto gridare al miracolo da quando avviai per la prima volta Forza Motorsport 3 sulla mia Xbox 360. Detto questo, sarebbe un crimine non riconoscere il lavoro svolto su Assetto Corsa Competizione in termini di resa grafica e sonora.
Un comparto grafico già spaccamascella su vecchia generazione, viene spinto a 4K e 60FPS sfrutando appieno la potenza delle nuove console. Effetti di luce migliorati sia sulla carrozzeria che sugli elementi dei vari circuiti (asfalto, cordoli, guard rail etc.). Invariato il già ottimo comparto sonoro, capace non solo di farti percepire la fatica del motore ai bassi regimi ed il suo rombo alla soglia dei 10.000rpm, ma anche di trasmetterti lo sforzo dell’impianto frenante, riproducendo lo sfregamento ed il rumore metallico dei dischi.
Anche solo visivamente le autovetture di Assetto Corsa Competizione risultano essere delle vere e proprie opere d’arte, 2° solo alla loro controparte reale. Da segnalare anche il doveroso aggiornamento alle livree del 2021.
C’è pero una singola nota stonata ed è, purtroppo, la povertà di elementi extra-circuito, con gli alberi esterni alla pista che rimangono gli stessi cartonati del 1999, con giusto la profondità di campo consentita dalla potenza grafica moderna.
Gameplay: 100% Fedeltà…
Parlando del gameplay di Assetto Corsa Competizione, è possibile definirlo in un solo modo: quanto più vicino possibile alla perfezione in termini di feedback e realismo.
Per citare la stessa pagina informativa del titolo: “Utilizzando sofisticati modelli matematici, il motore di gioco simula con precisione la tenuta degli pneumatici, l’efficienza aerodinamica, i parametri di motore, sospensioni e sistemi elettronici, utilizzandoli per determinare il baricentro del veicolo e l’influenza dei danni meccanici sulla guidabilità della vettura”.
Tradotto in maniera estremamente semplice, il giocatore avrà la sensazione di star realmente guidando un mostro da gran turismo, sentendone il peso in fase di cruva e di frenata, le vibrazioni in fase di accellerazione, le sconnessioni in fase di slittamente o dopo aver preso un cordolo etc. etc., e non importa che tu stia utilizzando un volante oppure un joypad, in quanto il feedback è ben riprodotto anche sulla periferica non simulativa.
Certo, l’utilizzo di una periferica ad-hoc esalta ancor di più il gameplay di Assetto Corsa Competizione, ma con la giusta dose di forza di volonta, voglia di imparare, e qualche aiutino alla guida (che, per forza di cose, toglie un po’ al realismo), sarà possibile godersi l’esperienza anche tramite un comunissimo controller.
…0% Accessibilità
E’ la prima volta che ti avvicini al campionato GT3? Bene, allora giù le mani da questo titolo! Proprio così, Assetto Corsa Competizione repelle completamente i neofiti delle gare simulative, in particolare di questo specifico campionato. Non esiste alcun tipo di tutorial, nessuna modalità pratica in cui ti venga effettivamente spiegato lo stile di guida da adottare (fermo restando che ce ne è più di uno), nessuna spiegazione delle regole per le diverse tipologie di gara, e nemmeno ti verrà fatto un quadro generale dei comandi di gioco.
Non sai come spegnere il motore una volta arrivato ai box? PENALITA’! Non sai come accendere i fari dell’auto prima di iniziare una qualunque sessione in notturna? PENALITA’! Non riesci a limitare da solo l’andatura nella pit lane a 50Km/h? PENALI…vabbè, hai capito.
In breve, si viene buttati in medias res all’interno delle varie competizioni, senza nemmeno aver avuto un’infarinatura generale che non sia la frase “resta in pista ed avrai fatto metà del lavoro”. Certo, è effettivamente veritiera come frase, ed anzi, buona parte di queste competizioni si basano sulla pulizia di guida e sul mettere insieme quanti più giri veloci rispetto ai propri avversari in pista, ma la crudezza con cui il gioco ti lascia a te stesso è paragonabile ad un Souls!
Lo stesso realismo imposto alla cura del setup dell’auto risulta essere un’arma a doppio taglio: se in titoli come Forza Horizon 5, gli sviluppatori ci hanno almeno provato ad istruire gli utenti su cosa siano la campanatura delle ruote, le barre antirollio e lo smorzamento dei rimbalzi, KUNOS Simulazioni preferisce metterci di fronte a diverse schermate piene di dati numerici e termini ultra-specifici, dandoci il totale controllo su qualcosa di cui non abbiamo neanche la più minima competenza.
Assetto Corsa Competizione: la simulazione definitiva?
In termini assoluti, SI’! Assetto Corsa Competizione è, al momento, quanto di più realistico si possa trovare sul mercato videoludico (in attesa di Gran Turismo 7) in termini di corse automobilistiche. Il comparto tecnico migliorato su next-gen è di pregevolissima fattura, ed il gameplay ci spara in una simulazione di guida di altissimo livello (forse il più alto mai raggiunto).
Da segnalare, e non, da condannare, l’assoluta mancanza di accessibilità per tutti coloro che non masticano questi titoli; per fare un’altro esempio, manca la funzionalità del tasto “riavvolgi”, sicuramente scelta voluta dagli sviluppatori, ma che si materializza in-game come la volontà di non perdonare nemmeno il minimo errore da parte del giocatore.
In conclusione, Assetto Corsa Competizione resta il giocone simulativo già visto un paio di anni fa, che adesso gode dell’improvement next-gen dal punto di vista grafico. Come è stato apprezzato all’epoca, così verrà apprezzato al giorno d’oggi, in attesa di una nuova frontiera del realismo in termini di feedback e restituzione dell’esperienza di guida.