Nintendo Switch è ormai al suo quinto anno sul mercato e mentre Nintendo insiste sul fatto che la console è nel bel mezzo del suo ciclo commerciale, sarebbe ingenuo pensare che non stiano sviluppando l’hardware per il suo successore, dopotutto Nintendo sa che non può rimanere così indietro a livello tecnologico.
Molto è stato detto e vociferato su un nuovo modello di Nintendo Switch con più potenza o su una nuova console ma finora non c’è nulla di ufficiale, tuttavia il recente attacco informatico a Nvidia potrebbe aver rivelato nuove informazioni a riguardo.
Nintendo Switch: un futuro non troppo lontano
Nei giorni scorsi Nvidia è stata vittima di un attacco Ransomware e grandi quantità di codice e informazioni sono ora nelle mani degli hacker. Con la società nordamericana in piena indagine, presunte fughe di codice hanno iniziato a fare il giro del web, nel mezzo delle informazioni vi sono progetti attuali e futuri riguardanti i diversi settori dell’industria tecnologica, tra questi alcuni sono relazionati al mondo dei videogiochi in particolare a Nintendo, poiché ci sono vari riferimenti a tecnologie utilizzate nella console ibrida. In questo caso le righe di codice ottenute da TechPowerUp si riferiscono a una cartella denominata NVN2, un driver NVNDLSS e file che indicano qualcosa relativo a una CPU T239.
Cosa c’entra questo con Nintendo Switch? NVN è il nome dell’interfaccia di programmazione (API) che Nvidia ha preparato per la console ibrida, quindi il riferimento a NVN2 è stato preso come il prossimo passo in termini di nuovo hardware. Allo stesso modo il riferimento a NVNDLSS è considerato come un’informazione che spiega la tanto vociferata potenza che la nuova console Nintendo avrebbe. Infine nei file viene menzionata la CPU T239 il presunto SoC che utilizzerà la nuova console/modello di Nintendo, si tratta di un Tegra Orin modificato di nome T239.
Come sempre quando si tratta di questo tipo di informazioni è necessario prendere tutto con riserva poiché non c’è nulla di ufficiale.
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