Come abbiamo reso noto nei giorni scorsi, numerose aziende dell’industria videoludica si sono attivate per far sentire la loro vicinanza alla popolazione ucraina vessata dall’invasione russa. Alle iniziative di Ubisoft, EA, CD Projekt Red e altre, va ad aggiungersi The Pokémon Company, un’altro colosso dell’industria.
The Pokémon Company, donazioni a GlobalGiving
L’azienda con sede nel quartiere di Minato, in quel di Tokyo, dopo aver comunicato una restrizione della campagna marketing per la promozione dei nuovi titoli di nona generazione, Pokémon Scarlatto e Violetto soltanto qualche giorno fa, ha deciso di fare un’ulteriore passo.
Infatti attraverso un comunicato sul proprio account Twitter ufficiale, The Pokémon Company, rende nota la sua intenzione di donare 200.000$ all’associazione umanitaria GlobalGiving, la quale attraverso la sua piattaforma web sta organizzando una raccolta fondi per la crisi generata dalla guerra russo-ucraina.
Our hearts go out to the kids & families of Ukraine 💙💛 pic.twitter.com/vsZuQtYmX6
— Pokémon (@Pokemon) March 3, 2022
“L’aggravarsi della situazione di crisi in Ucraina e nell’Est Europa, che continua a mettere in fuga numerose famiglie e minaccia la sicurezza di moltissimi bambini, ci spezza il cuore. Per questo motivo The Pokémon Company International, provvederà a donare, con effetto immediato, 200.000$ ai nostri partner di GlobalGiving per fornire aiuti umanitari. L’organizzazione no-profit, provvederà in modo efficiente a indirizzare i fondi a tutte le associazioni che si occupano di supportare le famiglie e i bambini nelle zone colpite dal conflitto. Per saperne di più, vi preghiamo di visitare il sito GlobalGiving.org.”
Con queste esatte parole l’azienda di Tsunekazu Ishihara, decide di schierarsi anche economicamente a favore dell’afflitto popolo ucraino, una mossa senz’altro positiva se sommata a quella di altri suoi illustri colleghi.
Come già ribadito in un precedente articolo, il nostro cuore di videogiocatori si riempie di gioia nel vedere il mondo dell’industria muoversi all’unisono nel condannare una tanto scellerata azione da parte del Cremlino. Mentre al contempo, restiamo col fiato sospeso, nella speranza che tutto si risolva nel modo migliore.