Videogiochi al centro di ulteriori discussioni, questa volta in una maniera del tutto positiva. Ad aiutare il settore videoludico ad uscire dallo stigma sociale negativo, ormai impresso a causa di studi effettuati moltissimi anni addietro e in maniera assolutamente errata, c’è il professor Giuseppe Curcio, relatore dell’iniziativa: “I videogiochi: effetti su comportamento, abilità cognitive e cervello”. Effettuerà un incontro mercoledì 9 marzo per chi vorrà capire al meglio questo mondo e come, a tutti gli effetti, possa essere un valido aiuto per le persone. Negli ultimi anni sono state ricreate tantissime ricerche in questo ambito e tutte, nel corso del tempo, hanno riportato sondaggi e risultati più che ottimali.
I videogiochi non sono solo il male sceso sul pianeta Terra, ma risultano essere un valido aiuto per chi soffre d’ansia, chi è soggetto a malattie mentali arrivando a debellarle; in Francia, per esempio, è stato adottato un metodo di studio in cui scuola e videogiochi si incrociano per migliorare le abilità degli studenti. Con ottimi risultati, tanto che l’Europa avviò una seduta nel mese di settembre 2021 per vedere come adottare lo stesso metodo anche in altri Paesi dell’Unione. La stessa OMG (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato come questi prodotti siano stati una chiave fondamentale per aiutare le persone in quarantena forzata, ovviamente a causa della pandemia dovuta dal Covid-19.
Videogiochi portati alla luce dal professor Giuseppe Curcio, ma di chi stiamo parlando?
Professore aquilano, Ordinario di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università degli Studi dell’Aquila, specializzato nelle funzioni cognitive e insegnante di quest’ultime; l’incontro si terrà, infatti, presso la Libreria Colacchi, Corso Vittorio Emanuele II, 5 a L’Aquila dalle ore 18.15 in poi.
“Quali sono i reali effetti dei videogiochi sul comportamento umano? Che relazioni hanno con il funzionamento cerebrale? Esiste un rischio di dipendenza da videogiochi? In una chiacchierata aperta a tutti, cercheremo di discutere i risultati basati sull’evidenza scientifica e possibilmente di sfatare falsi miti ed erronee credenze su un’attività che ormai è parte integrante della vita quotidiana oltre che dell’economia dei nostri giorni” viene dichiarato durante la presentazione dell’incontro. Questi sono i principali argomenti che il relatore professor Giuseppe Curcio andrà a toccare, cercando di rispondere a tutte le domande possibili.
“I videogiochi sono una componente ormai fondamentale nella vita quotidiana di giovani e meno giovani. Ce n’è per tutti i gusti: di azione, di strategia, passatempo; individuali, di coppia, di gruppo, etc. E sono sempre più avvincenti, interessanti e realistici, anche grazie alle frontiere ormai attuali di realtà virtuale, realtà aumentata, realtà immersiva. Negli ultimi anni si parla addirittura di edutainment e serious games, e di come le attività di insegnamento-apprendimento possano essere mediate da attività ludica” viene dichiarato, sempre durante l’annuncio dell’incontro.