Elden Ring, l’ultimo videogioco di casa From Software, frutto del lavoro congiunto di Miyazaki e George R.R. Martin, è il titolo del momento. Il suolslike che re-immagina la struttura ludica implementando l’open world è letteralmente un gioco-evento. Sulle varie piattaforme digitali non si parla di altro e i moltissimi utenti impegnati nell’esplorazione dell’Interregno condividono meme, nuovi segreti e piacevoli easter-egg.
Dopo l’incetta di recensioni positive e di vendite, possiamo dirlo con certezza, Elden Ring è uno dei candidati al GOTY 2022 e con molta probabilità vincerà questo prestigioso titolo. La community del gioco, più attiva che mai, si sta dimostrando anche parecchio creativa e una recente notizia ha confermato questo fatto.
Elden Ring e la copia su Dreams
Tutti o quasi, ormai, conoscono Dreams, l’esclusiva PlayStation che permette di accedere ad un vasto e articolato editor di videogiochi su cui, spesso, vengono ricreati spezzoni di film di animazione e di altre produzione videoludiche. Se pochi mesi fa era stato il caso di The Last of Us, adesso sembra proprio che un utente dalla vena creativa, e armato di moltissima pazienza, abbia ricreato alcuni setting di Elden Ring.
Se c’è una cosa su cui Elden Ring risulta particolarmente ispirato è senza dubbio il comparto artistico e questa caratteristica traspare anche dalla creazione Dreams dell’utente Martin Nebelong che su YouTube ha pubblicato un incredibile timelapse in cui mostra il frutto del suo duro lavoro.
Il video in questione rende conto di tutto il processo creativo che ha permesso di ricreare parzialmente Elden Ring su Dreams e possiamo dirlo con certezza, il risultato finale è mozzafiato. I castelli, le grotte, gli alberi e i sentieri sono dove dovrebbero essere e anche la palette cromatica risulta molto affine a quella originale.
Insomma, l’ennesima prova del potenziale di questo editor che, purtroppo, si sta spopolando ma che, se opportunamente supportato, potrà risollevarsi.
Elden Ring rimarrà nel cuore degli appassionati per molto tempo e questa non fa che confermare questa considerazione.