Kraken Academy!! è un videogioco molto difficile da definire e che si distingue principalmente per una cosa: la follia. Una follia utilizzata con cura, ben dosata, ben amalgamata in un piccolo mondo pieno zeppo di personaggi da conoscere, easter egg da scoprire e situazioni da risolvere. Ma procediamo con ordine…
BROCCOLI!
Pubblicato da Fellow Traveler, Kraken Academy!! è un’opera nata da Happy Broccoli Games. Il nome di questo team lascia già presagire qualcosa… infatti, il loro videogioco è tanto happy e al suo interno c’è un broccolo. E non dimenticatevi del suddetto broccolo in quanto è tra i personaggi più riusciti di tutto il meraviglioso e variegato cast. Noi abbiamo sviscerato l’edizione per Nintendo Switch e possiamo anticipare che si lascia giocare in modo egregio – specialmente in modalità portatile.
Kraken Academy… dove tutto ha inizio
Il primo punto forte di tutto il gioco è la trama. Devi tenere presente che è totalmente imprevedibile e completamente folle nonché divertente e stranamente anche funzionale a tutto ciò che sarai chiamato a fare! Qual è la suddetta trama? Bene, stai comodo? Iniziamo…
Tu sei… tu. Datti un nome e questo ti accompagnerà per il resto dell’avventura. Oltre a essere te stesso, sei anche uno studente che sta per iniziare uno stravagante percorso nella Kraken Academy. Trattasi di un istituto di lusso, suddiviso in diversi club. Ogni club, oltre a essere identificato da una precisa attività/insegnamento, funge da elemento gerarchico. In parole povere: più paghi, più vieni posizionato in un club gerarchicamente forte.
Tu sei povero
Tu inizi dal basso, il club di musica. Quello che gerarchicamente sta più in basso. Tua sorella, invece, per ragioni tutte da scoprire… inizierà il suo percorso nel club più lussuoso di tutti: quello di recitazione. In mezzo abbiamo il club di sport e quello di arte. Tranquillo, ogni club è a suo modo fondamentale e avrai modo di viverli tutti.
Dicevamo… tu inizi nel club di musica, quello della gente comune, un po’ sfigata… ma il problema non è tanto quello quanto il fatto che la Kraken Academy non è esattamente quella intravista sui volantini pubblicitari, anzi. Una volta arrivato lì, saremo accolti da bidoni della spazzatura, auto rotte e abbandonate, alberi morti, cumuli di rifiuti e foglie secche, strade devastate da profonde crepe e quant’altro. Insomma, un vero schifo.
Nostra madre c’abbandona lì e noi saremo costretti a sopravvivere… ma la follia è appena iniziata. Neanche il tempo di gustarci la gustosa pixel art che caratterizza l’intero titolo, che veniamo accolti da un vecchio armato di ananas (!!!) e ladro di telefonini… che viene inseguito, raggiunto e pestato da un altro ragazzo. I due… vengono poi raggiunti da una donna altrettanto rissosa. I tre iniziano a pestarsi vicino a noi e all’improvviso, un’auto prende anche fuoco. Benvenuto a Kraken Academy!
Broccoli e altri soggetti assurdi
…ed è in quell’improvviso caos che veniamo raggiunti da Broccoli Girl. Trattasi letteralmente di un broccolo-femmina che ci farà da guida. Sì, perché anche lei è nel club dei poveracci… ed è inoltre, colei che ci darà la prima missione del gioco che darà inizio a un’escalation di meravigliosa follia.
Broccoli Girl ci invita a una festa ma per partecipare serve un costume. Tale costume… potrebbe trovarsi nei pressi del lago. Ma in realtà… al lago c’è un enorme Kraken. Ecco, qui inizia il gioco vero e proprio. L’enorme mostro coi tentacoli ci informa che l’intero campus sta per giungere alla sua fine e che abbiamo solo tre giorni di tempo per evitare la FINE. Infine, ci dona un amuleto strampalato che andrà a caratterizzare tutto il gioco in un ciclo di loop che starà a noi sfruttarli come si deve.
Visual novel ed enigmi
Ora che abbiamo introdotto l’amuleto, possiamo finalmente parlarti del gameplay di Kraken Academy!!! Fondamentalmente, è una visual novel. C’è tanto da leggere e da ridere. Inoltre, ogni personaggio ha una sua raffigurazione in stile anime veramente ben fatta e che accompagna in modo sorprendentemente efficace la versione in pixel – quest’ultima è minimal ma funziona discretamente.
Dicevamo… c’è molto da leggere ed è tutto rigorosamente in inglese (anche i sottotitoli). Niente di troppo complesso ma è bene tenerlo presente. In ogni caso, l’anima da visual novel è accompagnata da quella da avventura grafica con visuale dall’alto. Il campus è infatti composto da diverse zone tutte liberamente esplorabili. O quasi.
Per accedere ai vari club, incluso il tuo, dovrei ottenere una speciale card… acquistandola da un losco – e carissimo – individuo. Ma questo è l’ultimo dei tuoi problemi. Il problema principale è la fine del campus… e il fatto che hai solo tre giorni per fermare tutto! Ma tranquillo, ricordi l’amuleto del kraken? Ecco, con quello potrai tornare indietro nel tempo e rifare tutto – o quasi.
Quest principale e secondarie
La struttura di Kraken Academy è composta da una serie di missioni principali e da molteplici secondarie. Quasi tutte sono legate a risolvere problemi, cercando oggetti, dialogando con personaggi assurdi e/o risolvendo semplici – e in parte noiosi – quick time event. Il gioco in sé non è difficile ma è anche vero che non ti guida per mano. Sta a te girare per il campus, cercare roba e decidere quale oggetto usare e soprattutto… QUANDO!
Il tempo scorre inesorabile e te lo diciamo subito: dovrai abusare del loop temporale se hai intenzione di scoprire tutti i segreti. Questa pratica potrebbe risultare stancante per alcuni ma è il cuore pulsante dell’intera produzione. La possibilità di tornare indietro, consapevoli di ciò che succede e con nuovi oggetti acquistati, ti permette di osare nuove azioni e sperimentare altri percorsi con la speranza di sbloccare un tassello in più a favore della salvezza del campus.
Avanti e indietro nel tempo
Ma come si salva il campus? Semplice: bisogna risvegliare gli “spiriti” dei rispettivi club. Ne potrai salvare uno a ogni loop… se non riesci in tempo, è game over. Ecco perché bisogna calcolare bene il tempo rimasto e pianificare ogni mossa. Il gioco permette sia di tornare indietro che di andare avanti nel tempo – parlando a telefono con tua mamma o riposando nella tua camera (che potrai anche personalizzare seppur non come in Animal Crossing, ovvio).
Da segnalare come le missioni secondarie ci aiuteranno ad approfondire la conoscenza di parte del cast di personaggi. Un qualcosa che consigliamo caldamente di fare! Quasi tutti i personaggi hanno una storia demenziale tutta da sviscerare e altri vi stupiranno per l’inaspettata profondità. Purtroppo… c’è da segnalare che non tutti i personaggi vengono approfonditi in modo equo e questo è un peccato.
Divertimento folle
L’avventura ha una durata che può sfiorare – se non superare – le dieci ore. Tutto dipende dal tuo intuito nel risolvere gli enigmi e nello sfruttare il loop temporale. Senza contare il voler risolvere o meno le varie sub quest. Ah sì, puoi anche decidere di diventare ricco… distruggendo bidoni e armadietti per raccogliere bottiglie di plastica da riciclare nelle apposite macchinette – ottenendo denaro. Riciclare fa bene al portafoglio!
Quindi… dove non funziona Kraken Academy? Diciamo che pecca di varietà nel gameplay. Questi prova a osare qualcosa nelle parti finali ma è poco e troppo abbozzato. I quick time event sono usati male e risultano inutili. La loro assenza non avrebbe pesato. L’anima stessa del gioco – follia e loop temporali – richiedono una certa predisposizione. Noi consigliamo comunque di dare una possibilità e di perdersi nei meandri del campus pieno zeppo di battute e momenti esilaranti – e tra questi c’è da segnalare un omaggio a Phoenix Wright veramente magnifico.