Ancora una volta, purtroppo, la stupidità umana torna ad essere al centro di una delle nostre notizie. Il tema come avrai ben capito, riguarda la possibile acquisizione di Konami da parte di Sony.
Qualche giorno fa, Gavin Stevens, un noto sviluppatore aveva detto la sua sull’argomento con una serie di tweet in cui si diceva molto propenso che l’affare potesse andare in porto.
Minacce di morte per l’artefice dei rumor su Sony e Konami
Qualcuno, evidentemente dotato di un senso dell’umorismo nettamente differente da quello posseduto da noi comuni mortali, si è divertito ad infierire sul povero Stevens colpevole a quanto pare di aver mentito sul matrimonio tra le due aziende.
L’uomo è tornato su Twitter per riferire quanto accaduto. Il co-proprietario di Team Blur Games si è detto sconcertato da quanto accaduto.
“D’accordo, questo non è il genere di cose che sono solito fare, ma vi avviso che sto eliminando tutti i post riguardo Sony e Konami. Lo ripeto, di solito non cancello mai un post soltanto perché qualcuno lo ritenga “sbagliato”, tuttavia stavolta devo fare un’eccezione. Vi spiego perché“.
Con queste parole ha dato inizio al suo triste racconto della sua esperienza sui social, esponendo una situazione che umanamente risulta davvero agghiacciante.
Stando a quanto riportato, nelle ventiquattro ore precedenti alla rimozione dei post avrebbe subito diversi attacchi personali, tra cui tentativi di hacking dei suoi profili social e minacce di morte verso di lui la sua famiglia.
Come lui stesso riferisce, qualcuno è arrivato persino ad inviargli delle foto di alcuni bambini morti, facendogli intuire che la stessa cosa sarebbe potuta accadere a sua figlia. Tutto questo soltanto per delle dichiarazioni su un qualcosa che “sarebbe potuto succedere”, delle mere supposizioni.
Over the last barely 24 hours, I've had nothing but abuse. I've had multiple death threats. I've had one person send me pictures of DEAD CHILDREN, telling me it would happen to my daughter for being wrong. I've had multiple hack attempts at my social media. Oh, it goes on.
— Gavin Stevens 🍕 (@GTS_Tweets) March 31, 2022
Permettetemi di dire che azioni del genere non saranno mai giustificabili, la crudeltà e soprattutto la codardia che un essere umano può raggiungere da dietro uno schermo sono inimmaginabili.
Credo che fatti del genere, nonostante la loro terribile natura, siano però utili per riflettere su quanto ancora c’è da fare per cambiare la concezione che molti hanno del web e degli strumenti di comunicazione come ad esempio i social network. Una delle cose peggiori quando si è sotto attacco è non sapere da dove arrivano i colpi.
Ed è terribile sapere che molte persone si sentono “forti” per questo motivo, arrivando ad ignorare le conseguenze delle proprie azioni, che agli occhi di chiunque sia dotato di un briciolo di sanità mentale, risultano essere veri e propri atti di terrorismo piscologico su di un uomo il cui unico peccato era quello di aver espresso la propria opinione, evidentemente diversa dalla loro.
Noi di iCrewPlay come redazione condanniamo atti di questo tipo e crediamo che ognuno abbia sempre la possibilità di esprimere ciò che pensa e di divulgare qualsiasi informazione creda valga la pena condividere in buona fede.