Videogiochi che riescono a stemperare la tensione in momenti importanti? Possiamo ben dire che sono al primo posto fra le priorità di chi ne ha bisogno; proprio recentemente c’è stato l’episodio più eclatante che ha diviso in due l’intero mondo del web, tra chi approva l’atteggiamento avuto da un neo papà di Las Vegas e chi, invece, lo ha condannato. Il tutto è partito dal video condiviso su TikTok da Amber Scott: 28 anni, statunitense, e giovane mamma a cui noi facciamo i nostri migliori auguri. Con lei, ovviamente, anche il padre che durante la fase del travaglio è stato incollato alla sua Xbox. Esatto: il ragazzo si era portato la console in ospedale.
E non parliamo di una Xbox di vecchia generazione, ma di una Xbox Series X che è stata preferita rispetto a qualsiasi altro materiale essenziale; per spiegarci meglio, quando la neo madre entra in fase di travaglio, viene chiesto dai medici di poter portare dei bagagli o una borsa con ciò che viene considerato essenziale. Solitamente parliamo di abiti, igiene intima e poche altre cose che possono aiutare la persona a passare le lunghissime ore d’attesa durante un parto indotto. Il fidanzato, quindi, ha subito pensato di passare quelle stesse ore giocando.
Videogiochi in ospedale e, in un certo senso, usati a scopo benefico
Ovviamente il web si è detto indignato dalla scelta fatta, in quanto l’arrivo di un figlio dovrebbe dare altre priorità rispetto a una console. Amber, però, ha dichiarato lei stessa che concordava sulla scelta del giovane e che lo appoggiava in pieno, tanto che per quelle 19 ore di attesa aveva usufruito dei vari social e guardato la partita sullo schermo.
“Va bene a entrambi. Non ho provato alcun tipo di dolore per circa 19 ore, quando ormai era quasi il momento di spingere. E anch’io durante quelle 19 ore ho guardato film e navigato su TikTok” ha detto sui social, chiarendo che il video postato non era affatto per far polemica, ma per condividere un momento simpatico con il mondo.
Entrambi i genitori stanno bene e anche il nascituro non ha avuto alcun tipo di problematica.