Venti giorni fa si era detto 7 aprile, e 7 aprile è stato. Total War: MEDIEVAL II è online sia su Google Play Store che su App Store.
Si tratta di un ritorno “senza compromessi” (citiamo testualmente) del semiomonimo TBS nato in seno all’ultraventennale serie di The Creative Assembly e SEGA rilasciato originariamente nel 2006. ‘Semiomonimo’ perché prima di ricevere la sua attuale denominazione era noto come Medieval II: Total War prima che Creative Assembly non regolarizzasse la nomenclatura dei titoli a partire da Total War: Shogun 2 (2011), anteponendo sistematicamente il nome della saga a quello del titolo specifico.
Total War: MEDIEVAL II su mobile, un nuovo esperimento andato a buon fine?
L’arduo compito di rendere fruibile questo complesso titolo strategico su dispositivi mobili è caduto ed è stato portato a termine da Feral Interactive, software house britannica che ha fatto del porting una vera e propria raison d’être. Sue sono infatti le versioni mobile di titoli quali Company of Heroes, Alien Isolation e lo stesso Rome: Total War, diretto predecessore del Total War: MEDIEVAL II originale (o meglio, di Medieval II: Total War).
Contrariamente alla matrice, questo Total War: MEDIEVAL II rende altre dodici fazioni giocabili fin da subito accanto alle cinque iniziali, incluse tutte e tre le fazioni musulmane (Mori, Turchi ed Egiziani), sbloccabili anche nel gioco originale previo sterminio in modalità campagna.
Una piccola ma spiacevole curiosità prima di lasciarti al trailer del gameplay di Total War: MEDIEVAL II: il titolo non verrà rilasciato né in Russia né in Bielorussia a causa della guerra (che speriamo termini il prima possibile).