Non sono un vero e proprio amante dei titoli gestionali, anche avendone spesso giocati alcuni, ma Winkeltje: The Little Shop mi ha incuriosito sin dai primi trailer. Il gioco infatti si mostrava in una ambientazione medievale nella quale avremmo dovuto gestire una bottega di famiglia, insieme a elementi come il crafting, coltivazione, decorazione e molto altro.
Il titolo sviluppato da Sassybot parte senza molti preamboli, buttandoci direttamente nel mezzo della gestione della bottega, dandoci solo una blanda spiegazione come motivazione: nostro padre non è riuscito nel compito di gestire al meglio l’attività, finendo con l’indebitarsi parecchio. Adesso toccherà a noi, suo figlio, prendere le redini della bottega e indirizzarla sulla strada giusta per ripagare il debito e ripulire il nome di famiglia.
Winkeltje: un piccolo grande negozio
Come ci si può immaginare, inizialmente la nostra attività sarà ridotta all’osso, con pochissimo spazio sia per esporre la merce che per accogliere clienti; in queste fasi il gioco ci insegna come muovere i primi passi nell’attività tramite un esaustivo tutorial. Si nota fin da subito che, a livello di meccaniche e gameplay, Winkeltje: The Little Shop risulta essere un gioco semplice, immediato e molto piacevole.
Facendo un passo indietro, prima di iniziare la partita, Winkeltje ci permette di scegliere fra diversi livelli di difficoltà, ognuno con diversi modificatori, come il debito inziale, il costo per merce e costruzioni e diversi altri, in modo da permettere al giocatore di settare l’esperienza come più predilige.
Una modalità che mi è piaciuta veramente molto è quella libera, dove non si ha nessun debito inziale e nessun costo per costruire, in modo da poter costruire sin da subito la bottega dei nostri sogni e sbizzarrire la nostra creatività.
Tornando alle attività del negozio, il gameplay si può racchiudere tutto nella meccanica di comprare a un prezzo basso e rivendere a uno più alto, con però tantissime sfaccettature come ottimo contorno. Dapprima infatti dovremo comprare un po’ di mobilio per esporre i prodotti e un bancone che servirà per ricevere il pagamento dei clienti e per ordinare la merce.
Quest’ultima attività potrà essere fatta solamente durante l’orario di chiusura del negozio e la merce sarà da subito disponibile; questo obbliga il giocatore a cercare di non rimanere mai senza scorte di nessun bene, anche se i soldi disponibili inizialmente saranno davvero pochi.
Esposta la merce, procederemo con aprire il negozio e accogliere i clienti; questi esamineranno la merce esposta e se di loro gradimento la porteranno al bancone per effettuare il pagamento. Altri, non trovando la merce richiesta esposta, verranno direttamente al bancone per richiederla e, a patto di averla in magazzino, potremo venderla direttamente.
Sarà un fattore molto importante acquistare sin da subito bauli e casse per aumentare la capacità del nostro magazzino, che funge anche da inventario. Altra figura molto importante saranno i mercanti ambulanti, i quali entreranno nel nostro negozio e ci offriranno le loro merci, quasi sempre a un prezzo minore del mercato, ottimi sia per fare scorte che per soddisfare qualche cliente in attesa di una merce che al momento non abbiamo in negozio.
Le giornate nella nostra bottega trascorreranno veloci e faticose, e avremo sempre una lista di obiettivi da completare per aumentare il livello della nostra attività.
Winkeltje: bottega fai da te
Una delle parti che più mi è piaciuta di questo gioco, è sicuramente quella nella quale saremo noi a produrre la nostra merce, tramite un sistema di crafting e coltivazione. Difatti, aumentando il livello del negozio tramite le vendite e l’ampliamento, avremo a disposizione dei punti abilità da spendere per sbloccare le apparecchiature per la creazione degli oggetti, come ad esempio la forgia, la quale ci permetterà di creare diversi oggetti provenienti dai metalli.
Potremo anche predisporre delle zone del negozio, sia interne o esterne a seconda della nostra fantasia, per la coltivazione dei semi ricavando così merce da vendere a costo zero. Queste sono aggiunte davvero interessanti che aumentano la profondità di un titolo il quale altrimenti avrebbe sofferto un po’ troppo di una ripetitività di fondo molto alta.
Questa attività potranno essere svolte in qualunque momento, ma sarà sempre meglio farle durante l’orario di chiusura della bottega, dove non avremo limiti di tempo e non saremo costretti a catalizzare tutte le nostre attenzioni sulle richieste dei clienti.
Altra nota davvero positiva di Winkeltje: The Little Shop è il poter personalizzare tantissimo il proprio negozio, sia come spazi che come arredamento e decorazioni; questi ultimi due andranno ad alzare il livello di “attrazione” della nostra bottega, valore che servirà ad attirare sempre un maggior numero di clienti.
Winkeltje: The Little Shop in definitiva si presenta davvero bene, sia dal punto di vista della grafica, colorata e pulita, sia da quello sonoro, ma il suo vero punto di forza risiede nell’ispirarsi ai vecchi titoli del genere, cercando di svecchiarli neanche tanto, ma aggiungendo quel tocco in più che ti farà letteralmente affezionare alla tua bottega, volendo sempre apportarne migliorie e decorazioni varie, il tutto con un gameplay semplice e immediato.