Lila’s Sky Ark, titolo sviluppato dallo studio tedesco Monolith of Minds che ha fatto il suo debutto il 21 aprile su PC e Nintendo Switch, appartiene al genere d’avventura con diversi elementi da puzzle game; Il titolo è un prequel di un altro titolo sviluppato dal piccolo studio chiamato Resolutiion.
La nostra prova si è svolta sulla versione per PC (disponibile tramite la piattaforma Steam) e il titolo oltre ad essere compatibile con tastiera oppure controller presenta anche la lingua italiana. Di seguito potrai vedere il trailer di lancio del titolo.
Lila’s Sky Ark: la trama
Le vicende di Lila’s Sky Ark vedono come protagonista una bambina di nome Lila che si ritrova (grazie a un sogno) in una misteriosa isola fluttuante chiamata The Rainbow Ark (l’arca arcobaleno). Solitamente queste terre sono pacifiche ma una forza oscura minaccia l’isola e tutti i suoi abitanti (compresa la bambina).
Lila dovrà avventurarsi in un lungo viaggio che la porterà a esplorare le aree dell’isola e a conoscere i suoi abitanti (più o meno amichevoli), oltre a fronteggiare i misteriosi invasori. Il giocatore inoltre potrà scoprire qualcosa di più sulla personalità di Lila raccogliendo delle lettere sparse in giro per l’isola.
Nonostante la storia abbia delle premesse interessanti ben presto si scopre una generale confusione nel narrare gli eventi e si prosegue nel gioco unicamente per scoprire le varie zone dell’isola e quali abitanti si nascondono.
Lila’s Sky Ark: il gameplay
Lila’s Sky Ark si divide sostanzialmente in due fasi distinte: una fase esplorativa dove si dovranno esplorare gli ambienti alla ricerca di risorse e parlare con gli abitanti e una di combattimento. Ci sarà una mappa che in teoria dovrebbe aiutare il giocatore a spostarsi e a capire dove andare (se si riesce a capirci qualcosa).
Il giocatore durante l’esplorazione avrà a disposizione uno zaino, che sarà utile per contenere gli oggetti indispensabili per risolvere alcuni enigmi ambientali (come l’attivazione di interruttori o muovere delle piattaforme per fare degli esempi), solitamente tirandoli verso il bersaglio designato.
Gli oggetti raccolti, oltre che per risolvere gli enigmi, saranno anche l’unica arma di difesa a disposizione del giocatore contro i nemici (andando avanti nel gioco si sbloccheranno dei potenziamenti che cambieranno leggermente le cose) e anche contro i boss sarà necessario utilizzare questa “strategia”.
Lila’s Sky Ark: considerazioni sul gameplay
Generalmente produzioni con un basso budget di partenza cercano di compensare una trama poco elaborata o confusionaria puntando tutto sul gameplay, cercando di renderlo solido e godibile; nel caso di Lila’s Sky Ark il gameplay risulta noioso ripetitivo e poco appagante.
Come detto prima, l’unico modo che il giocatore ha di difendersi è tirare oggetti ai nemici e durante tutta l’avventura non avrà possibilità di ottenere delle armi bianche oppure a distanza, se a questo aggiungiamo che il sistema di mira non è ottimale e che sarà necessario affrontare i nemici uno alla volta – altrimenti è impossibile superare l’ostacolo – si capisce che il titolo può stancare velocemente.
Durante la fase di esplorazione bisognerà seguire una piccola coccinella per andare avanti nell’avventura, ma invece di rivelarsi un aiuto, ben presto si dimostra un ulteriore oggetto di frustrazione in quanto si muoverà velocemente lungo la mappa oppure si teletrasporterà chissà dove. Il giocatore dovrà quindi capire come muoversi nell’ambiente con il “supporto” di una mappa che si completa in maniera procedurale.
Solitamente i titoli con una forte componente esplorativa, per incentivare a esplorare da cima a fondo gli ambienti di gioco, regalano una ricompensa per i loro sforzi. In Lila’s Sky Ark a causa della mappa caotica il giocatore finirà spesso in vicoli bui dove lo aspettano il nulla assoluto, delle misere ricompense, o peggio dei nemici potenti.
Le cose non migliorano anche dopo aver affrontato i boss e ottenuto dei potenziamenti che non giustificano il tornare indietro sui propri passi per ottenere delle risorse (ingredienti alchemici) che comunque si possono trovare avanzando normalmente nell’avventura.
La grafica di gioco inoltre non rende chiari e intuitivi alcuni punti chiave dello scenario e ciò causa inutili perdite di tempo, causando un continuo girovagare a vuoto nell’ambiente di gioco. Arrivare all’epilogo è un’impresa e la ricompensa finale non giustifica in alcun modo un simile sforzo di pazienza e sopportazione.
Lila’s Sky Ark: aspetti tecnici
Lila’s Sky Ark grazie alla sua componente tecnica riesce quasi a strapparsi una sufficienza, ma comunque per il team di sviluppo, rappresenta un grosso e ingiustificabile passo indietro rispetto a quanto visto di buono con Resolutiion.
Graficamente è piacevole alla vista, grazie al buon uso della Pixel Art e una buona realizzazione di ambienti interni ed esterni, ma come accennato prima gli elementi dello scenario fondamentali per risolvere gli enigmi non vengono messi in evidenza in maniera chiara, facendo perdere tempo inutilmente con giri inutili (ciò avviene in ognuno degli scenari proposti).
Il gioco è però afflitto da un frame-rate instabile e si possono assistere a dei cali pazzeschi (si passa da 20-30 fino a 10 nel giro di pochi secondi) e nelle situazioni più concitate e complesse (scontri contro i boss) questa grave problematica viene fuori ed è impossibile chiudere un occhio.
La colonna sonora è il punto forte del titolo e una musica tranquilla e rilassante riuscirà a far dimenticare la frustrazione trasmessa dal gioco per qualche secondo.