Tra le menti dei giovani ragazzi, in cerca di svago, non sono presenti unicamente videogiochi, musica, modellismo, lettura e cinema, ma altri hobby, magari anche più sistematicamente leggeri, prendono forma e si fanno spazio a gomitate per entrare nelle case non solo degli adolescenti, ma anche dei giovani adulti: si parla del fenomeno del momento, i funny games.
I funny games sono giochi da tavolo che potrebbero quasi esulare dai boardgame classici ai quali si è normalmente abituati. Si tratta di giochi dalla sfumatura ironica, colorata, politicamente scorretti e tutto pepe. Il maggior esponente del genere è sicuramente Exploding Kittens, una divertente versione felina della classica roulette russa che nel giro di brevissimo tempo è diventato uno dei funny games maggiormente apprezzati e di più alto successo, oppure, sterzando verso una vena più adulta o matura, si può certamente ritrovare tra i migliori esponenti del genere Coco Rido, un gioco da tavolo per adulti, dal carattere provocatorio e alquanto piccante, in cui vince chi riesce a dare le risposte più politicamente scorrette e cattive possibili; insomma, un divertimento mai banale e quasi inesauribile a tratti.
Funny games: come nasce il fenomeno e perché sono così apprezzati
I funny games sono dei giochi nati dalla mente di giovani ragazzi, con tanta voglia di fare e di mettersi in gioco. Con il loro ingegno e la loro creatività, spesso si avviano progetti molto fantasiosi, che inaspettatamente ricevono finanziamenti molto cospicui attraverso i quali coronare il loro sogno: la pubblicazione del loro gioco da tavola.
L’esempio più lampante è quello, per l’appunto, del già citato Coco Rido, venuto alla luce dalla mente di sei giovani studenti americani, nato inizialmente come gioco “print and play”, scaricabile gratuitamente da internet. Durante l’arco di ben 5 anni, fu ideato un crowdfunding su Kickstarter, nota piattaforma online utile alla realizzazione di progetti tramite finanziamenti da parte di chiunque voglia dare un contributo, attraverso cui furono raccolti ben $15.000, grazie ai quali è stata possibile la stampa e la conseguente vendita del gioco da tavolo in questione, che nei soli Stati Uniti ha registrato vendite record per oltre 500.000 pezzi, raccogliendo un totale di $25 milioni in un solo anno, con la conseguente traduzione del gioco da tavolo in ben 19 lingue diverse.
Altro funny game che ormai è diventato un caposaldo del genere è Exploding Kittens, che ad oggi è il gioco che ha raccolto tramite crowdfunding la cifra più alte di tutte: ben $8 milioni. Nato dalla mente di Matthew Inman, vignettista statunitense e di due game designer professionisti, Elan Lee e Shane Small, il gioco lanciato per la prima volta nel 2015 si è rivelato un incredibile successo grazie alle sue divertenti illustrazioni e alla vena nonsense che il gioco prendeva durante le partite, garantendo risate su risate per tutti i giocatori.
Exploding Kittens vanta un enorme successo non solo per la struttura del gioco in se, ma anche per le numerosi varianti messe in commercio, prima su tutte una piccante VM18, oltre che a degli spin off creati dagli stessi ideatori del gioco originale, l’ultimo dei quali, ovvero A Game of Cat & Mouth, è stato molto apprezzato dai bambini grazie all’inclinazione non solo competitiva, ma anche molto fresca e divertente, dato che lo scopo del gioco è mettersi l’uno contro l’altro lanciandosi palline con delle fionde magnetiche a forma di zampa di gatto, in match 1vs1.
Infine come non menzionare uno dei giochi da tavolo più esilaranti e politicamente scorretti presenti in commercio? Si tratta di Il Trauma del Tram, funny game in cui i giocatori vestono a turno i panni di un conducente di un tram fuori controllo, dovendo scegliere tra i due binari disponibili quale percorrere, andando inevitabilmente a investire delle povere vittime. Due squadre cercheranno di convincere il conducente a risparmiare quanti più innocenti possibili: sulle carte delle vari vittime si possono ritrovare vari personaggi, dalla nostra amata nonna a dei cuccioli che si fanno le coccole, arrivando fino a Hitler e Kin Jong Un.
I funny games sono un fenomeno anche italiano, su cui va a esporsi Ilaria Tosi, marketing manager di Asmodee Italia:
Si tratta spesso di giochi che partono da una semplice idea di gruppi di giovani appassionati. Inizialmente diventano dei fenomeni sul web, e in un secondo momento, magari grazie a progetti di crowdfunding su Kickstarter, si trasformano in veri e propri successi commerciali.