Traitors in Salem è un gioco con una particolarità importante, in quanto possiede una vera e propria componente social; no, non parliamo di un social network simile a Facebook o Instagram. Traitors in Salem è conosciuto dalla popolazione, più o meno, come Town of Salem: multiplayer online dove la deduzione e la strategia sono elementi fondamentali per poter scovare il traditore della città. Colui che uccide ne combina di ogni colore e la gente ne uscì matta in poco tempo. Le prime versioni di questo gioco erano disponibile in maniera del tutto gratuite e direttamente su browser.
Ricordo le sere dedicate a giocare con gli amici, quelli che purtroppo abitavano lontano da me, e di quante risate siamo riusciti a portare a fine serata. Tutto questo avveniva nel 2014, all’incirca, e ne conservo un bel ricordo. BlankMediaGames, però, ha voluto lanciare un seguito; produttori del primo, sono riusciti a ricreare il gioco per Steam e, questa volta, a pagamento. Le meccaniche sono sempre quelle: trova il traditore con le tue doti deduttive e vinci la partita. Come detto all’inizio, però, Traitors in Salem possiede anche una componente social molto importante.
Se non parli o scrivi in inglese, lingua universale, potresti ritrovarti nella home senza la possibilità di giocare. Andiamo con ordine, partendo dalla trama principale del gioco.
Traitors in Salem è un titolo social deduction
Conosci Amoung Us? Ebbene, la meccanica di gioco è praticamente la stessa e non ha bisogno di grandi spiegazioni; impersoni un personaggio all’interno del villaggio, Salem, e con te sono presenti svariate altre persone. Conosciute o meno, una di loro è obbligatoriamente un traditore; potresti essere tu, chi può dirlo, e tutti svolgono un compito molto speciale e ben preciso all’interno della cittadina. C’è chi addestra animali, chi preferisce essere un vampiro, un cacciatore, un pirata e via discorrendo. All’interno di Traitors in Salem esistono ben 15 personaggi giocanti, subito disponibili, più altri 5 extra da poter acquistare con la moneta di gioco.
Ognuno possiede delle abilità e peculiarità diverse, in grado di aiutarti nel sollevamento del quesito principale. Personalmente ho adorato i personaggi, anche se assomigliano incredibilmente a quelli della prima versione e mi hanno emozionata il giusto. Carini, colorati e ben costruiti seppur, alcuni di loro, leggermente più sbilanciati rispetto ad altri. Forse è meglio parlare di classi e non di personaggi, per capirci meglio; ho notato che per padroneggiare alcune abilità potrebbero passare ore, mentre potresti trovarne altre al raggiungimento di un tempo smisurato di gioco. C’è chi è completo, c’è chi ha troppo poco margine d’attività e chi, invece, ne ha troppa.
Sotto certi aspetti limita la scelta della classe, preferendo più quelle classiche e semplici rispetto a quelle dove è necessario metterci più impegno. Di conseguenza, le strategie attuabili vengono ridotte, non garantendo una libertà di gioco completa ed efficace. Traitors in Salem è in accesso anticipato dal 22 aprile, è vero, e molte cose potrebbero cambiare nel corso del tempo; gli stessi sviluppatori avvertono il giocatore all’avvio del titolo e, quindi, ciò che diciamo va ovviamente preso con le pinze.
Hai ben 14 amici? Allora è il gioco giusto che fa al caso tuo!
Traitors in Salem può essere giocato con esattamente 14 persone, te escluso, e potresti completare il villaggio di Salem. Ottima idea, se fosse uscito nel 2020 in piena pandemia, con tantissime persone chiuse nelle proprie causa a causa della quarantena da Covid-19. La cosa che più mi fa storcere il naso è quella che la prima versione del gioco risultava essere gratuita, anche la beta, mentre qui ogni giocatore dovrebbe pagare €9,99: il prezzo pieno del titolo. Il costo va bene per ciò che offre, ma forse sarebbe meglio applicare uno sconto amici o qualche modalità condivisa.
Anche perché bisogna tener conto del fatto che Traitors in Salem è completamente in inglese e le persone che possono comparire all’interno della partita parleranno la medesima lingua; non esiste un server apposito, dove magari è possibile trovare un gruppo di italiani o persone che riescano a parlare la lingua dell’utente. Questo, ovviamente, a favore di chi non parla bene la lingua primaria del pianeta. Inoltre, non ho trovato un vero e proprio sistema di report dell’utente, ma solo un modo per mutare il giocatore nel caso in cui facesse effettivamente casino.
Per un gioco dove la chat vocale, o quella scritta, funzionano da perno portante di tutto il gioco, è molto importante implementare un sistema attivo di segnalazione e punizione. Deve essere giusto, dove il giocatore può rilasciare il motivo principale del report. Proprio per questo motivo consiglio di giocarci con gli amici, almeno le prime volte, per poi andare verso partite con sconosciuti. Ovviamente, per poter giocare con altri è necessario creare un villaggio Custom con tanto di password d’ingresso. Tranquillo: nessuno disturberà la vostra partita.
Positivo, sì, ma solo con una modalità
Come già spiegato, trovo il gioco estremamente divertente se giocato con qualche conoscente; diversamente, potrebbe essere abbastanza lento. Molto lento, a giudicare dagli utenti che entrano nella lobby (luogo dove si sceglie il personaggio, si personalizza e si aspetta l’avvio della partita) e poi se ne vanno. Senza contare quelli che urlano al microfono o sono costantemente con un sottofondo incasinato che non permette un ascolto ottimale. Un gioco come quello di Traitors in Salem deve essere portato con la massima tranquillità, come un gioco da tavolo.
All’interno del villaggio, inoltre, bisogna adempiere ad alcune attività e la ripetitività di quest’ultime, spesso non invogliano a continuare la partita. Esistono altri problemi, come il fatto che durante il processo non è possibile controbattere e non c’è un vero e proprio tutorial d’ingresso. Ok, Town on Salem è conosciuto, ma forse non così tanto come si possa immaginare e potrebbero esserci utenti bisognosi di una piccola guida in più. Una nota positiva, per tutti coloro che collezionano gli achievement, al momento ne sono disponibili ben 265. Per poterci giocare su PC, avrai bisogno di rispettare i seguenti requisiti:
- Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit;
- Processore: 2 Ghz;
- Memoria: 8 GB di RAM;
- Connessione obbligatoria;
- Memoria dedicata: 4 GB di spazio disponibile.