Bentornato! Come? Ti stai chiedendo dove sei finito? Ti rispondo subito. Questa è una serie di articoli in cui approfondiremo la vasta lore della saga di Guilty Gear approfittando dell’uscita dell’ultimo capitolo del 1° arco narrativo, ovvero Guilty Gear Strive. Avevamo iniziato a giugno del 2021, quando questo titolo era appena uscito, e quindi stavamo seguendo una politica di no spoiler completo, ma a quasi un mese da tale data, sembra un po’ inutile continuare su quella strada.
Sono passati un bel po’ di mesi dall’ultima coppia di articoli, ma d’altronde nel mezzo ci sono stati altri doveri che ho dovuto svolgere per iCrewPlay. In quell’occasione, tuttavia, avevamo parlato di Ramlethal Valentine, la 2° esponente delle Valentine, il gruppo di “antagoniste” che sono il fulcro della storia di Guilty Gear Xrd, per quanto in realtà perdano presto questa veste diventando più che altro comprimarie.
Proseguendo quindi nel nostro compito, oggi parleremo della terza Valentine introdotta nella saga, ovvero Elphelt Valentine. Questa debutta letteralmente alla fine della modalità Arcade di Sol in Guilty Gear Xrd -Sign- per poi passare quasi sullo sfondo fino alla conclusione della modalità storia, dove è protagonista di un grande colpo di scena. Avrà quindi un ruolo ben più importante in Guilty Gear Xrd -Revelator-, pur mantenendosi sempre sullo sfondo e con una ben bassa tendenza all’azione diretta (anzi, qui è praticamente nulla). D’altronde è la donzella da salvare del gioco. Se vuoi saperne di più sugli eventi della saga, ti ricordo che trovi tutto elencato nella mia timeline.
Tutte le Valentine rappresentano degli stereotipi femminili diversi. Dopo la bambola gotica senza emozioni e la Tsundere, è quindi la volta di una fissazione tutta nipponica: la ragazzina giovanissima ed innamoratissima, disposta a tutto (ma proprio a tutto) per il suo futuro marito, pur essendo un bel po’ imbranata. Certo, Elphelt è più una satira che una fedele rappresentazione di questo stereotipo. Nell’articolo di oggi vedremo le sue caratteristiche generali e la sua storia all’interno della saga di Guilty Gear. Iniziamo.
Guilty Gear – Chi è Elphelt Valentine
Soprannomi: El
Razza: Valentine
Età: sconosciuta Altezza: 168 cm Peso: da sogno (???)
Origine: backyard
Compleanno: 25 dicembre
Colore degli occhi: celeste
Hobby: discussioni romantiche, fingere di essere un cane da caccia (???)
Gli piace: facce sorridenti, risparmiare per acquistare un cane da caccia, qualsiasi cosa dolce
Non gli piace: qualsiasi tipologia di insetto, uccidere, la solitudine
Legami:
Aria Hale (base)
Volontà Universale (madre)
Valentine (sorella)
Ramlethal Valentine (sorella)
Jack-O’ Valentine (sorella)
Occupazione:
Membro della famiglia reale di Illyria
Occupazione Precedente:
Strumento della Volontà Universale
Come accennato in apertura, Elphelt Valentine viene introdotta nel passaggio da modalità Arcade a Storia in Guilty Gear Xrd rivelando di essere l’asso nella manica di Ky Kiske nell’opporsi alla minaccia di Ramlethal Valentine. Proprio lei aveva infatti rivelato al re di Illyria quanto stava succedendo, offrendosi poi prontamente prigioniera per dimostrare la sua buona fede, ben consapevole che presto sarebbe stata “utile” per fermare la sorella dal sacrificare la sua stessa vita e quella di altre creature viventi.
Elphelt è infatti ben diversa dalle sue predecessori. Piuttosto che essere scevra di emozioni o totalmente aliena alle stesse, Elphelt sembra esplodere letteralmente di emotività, manco contenesse tutta la personalità che manca alle sue sorelle. Non solo possiede tutte le emozioni tipiche di un essere umano, ma le esprime sempre al loro massimo, al punto che non desidera seguire gli ordini della “madre” e distruggere l’umanità. Il suo unico interesse sembra piuttosto quello di trovare il marito perfetto con cui condividere la sua vita.
Elphelt è una creatura di buon cuore che ama tantissimo la natura e gli animali, al punto da non ignorare mai qualcuno che sta soffrendo o è solo, temendo lei stessa questa sorte. Cerca sempre e costantemente di essere l’emblema dell’apice della femminilità, pur fallendo ripetutamente nei suoi tentativi, e si concentra soprattutto su cosa significhi il concetto stesso di “femminilità.” Elphelt è anche tanto ottimista quanto cocciuta, è davvero difficile smorzare il suo umore o farle cambiare idea.
Il carattere solare e amorevole di Elphelt sembra frutto di un errore nella sua creazione, ma questo è vero solo in parte poiché tale “errore” fa parte di un astuto piano della Volontà Universale. La sua capacità di provare emozioni come e più di qualsiasi altro umano è voluta per perseguire il suo scopo, quello di riuscire a infiltrarsi nella società umana ingannando tutti i possibili nemici della “Madre.” Infatti, nel momento in cui Elphelt ricade sotto il suo controllo alla fine di Guilty Gear Xrd -Sign-, questa ritorna ad essere una bambola senza emozioni, almeno fino all’intervento di Sol, Ky, Sin e soprattutto Ramlethal.
Guilty Gear – La storia di Elphelt Valentine
2186 – All’incirca nel 2186 viene creata Elphelt come “gemella” di Ramlethal dopo che la Volontà Universale ha etichettato quest’ultima come fallimento.
Elphelt viene creata per agire come agente dormiente in grado di osservare Sol insospettata fino al risveglio di Justice. Per questo le vengono impiantate una serie di subroutine nel suo subconscio e lei stessa crede all’inizio di essere una normale umana.
??? – In procinto di sposarsi con il cantante di un gruppo Death Metal, Elphelt improvvisamente si risveglia dal suo torpore e vede le sue memorie originali tornare a galla. Decide però di ribellarsi contro il volere della “madre” e, dopo aver ottenuto alcune armi magitech, usa le sue capacità per cercare di rintracciare Sol… trovando però Ky.
Elphelt informa quindi Ky di quello che avverrà quando apparirà sua sorella Ramlethal, ma, per ragioni di sicurezza, viene comunque sigillata all’interno della Royal Fleet One.
28 ottobre 2187 (Guilty Gear Xrd -Sign-) – Elphelt viene infine rivelata da Ky per fermare Ramlethal ed il suo tentativo di autodistruzione. Questo permette la cattura di quest’ultima che viene rinchiusa sulla Royal Fleet One.
Nei giorni successivi Elphelt gioca un ruolo chiave nel far sì che Ramlethal si apra a Sin e riveli i piani del Conclave. Inoltre, quando Sol cerca di penetrare nel Backyard per inseguire il Conclave e Justice, è Elphelt che lo salva da morte certa.
4 Novembre – Nel corso della battaglia decisiva al Castello di Illyria, Elphelt è incaricata di proteggere il Dr. Paradigm, ma si muove presto ad assistere Leo Whitefang nella sua battaglia contro l’Opus. Durante lo scontro, tuttavia, la sua programmazione originale si attiva del tutto e attacca Sol dopo aver assunto la sua vera forma come Valentine.
Sol la sconfigge, ma la Volontà Universale la intrappola in una barriera per portarla via. Come ultimo tentativo di ribellione, Elphelt vorrebbe autodistruggersi, ma Ramlethal la convince a desistere per non sprecare la sua vita e sia lei che Sol promettono di salvarla. La Volontà Universale porta quindi Elphelt nel Backyard.
Prima del 17/18 novembre (Guilty Gear Xrd -Revelator-) – Prigioniera della Volontà Universale, Elphelt scopre il piano di quest’ultima di fonderla con Justice per generare una nuova razza umana ideale per sostituire l’attuale e fallace umanità.
17/18 novembre – La Volontà Universale spezza la volontà di Elphelt uccidendo apparentemente Ramlethal grazie ad un’esca che ha l’aspetto della stessa Elphelt da bambina.
20 Novembre – Quando Sol e gli altri raggiungono la posizione di Justice nel Nord Atlantico dopo la rivelazione pubblica che la Volontà Universale è Ariels, quest’ultima prova a convincere Elphelt a mandarli via, ma fallisce completamente, tanto è il desiderio della ragazza di veder vivere i suoi compagni.
Nel corso dello scontro, Jack-O’ prende il posto di Elphelt dentro Justice. Una volta libera, la Valentine si abbraccia con la rediviva Ramlethal (che ha solo perso una gamba nell’esplosione). Infine, in punto di morte, Ariels chiede a Sol di prendersi cura delle sue figlie.
Dopo il 20 Novembre – Elphelt vive con Ky come parte della sua famiglia ed è lei a scoprire che Dizzy è diventata un’eroina per il popolo.
(Guilty Gear -Strive-) – Elphelt appare solo brevemente nell’epilogo con un nuovo look con dei capelli a caschetto.