Dinosaur Fossil Hunter è un simulatore di paleontologia, uscito il 4 maggio su Steam al costo di €16,79 tramite la mente del team di sviluppo Pyramid Games. Creato con Unity, mostra una grafica meravigliosa, anche se non priva di alcuni bug, con un audio prettamente in inglese; lo stesso è stato sottotitolo e tradotto in italiano, quindi risulta essere un titolo già accessibile a tutti. Simula egregiamente le funzioni e le attività di un paleontologo, tanto da riportarmi indietro nel tempo. Sono sempre stata appassionata del mondo giurassico, tanto che mio padre mi riempì la stanza di libri sull’argomento.
Certo, chiedevo le bambole (per lo più la bambola di Goku Super Sayan), ma ero sempre affascinata dai piccoli laboratori creativi dove era possibile costruire un orto, un minerale o addirittura simulare un fossile. Giochi educativi che, sia all’epoca che nei giorni nostri, costavano veramente tanto e non ho mai avuto l’opportunità di scoprire qualcosa in più. Oggi, con Dinosaur Fossil Hunter, ciò è possibile e ne sono rimasta meravigliata. Sotto certi aspetti mi ha ricordato molto l’ambientazione di Relic Hunter, almeno per i colori e le sensazioni che la serie televisiva mi trasmetteva.
E no, non aspettarti qualcosa in stile Jurassik Park; non è un simulatore di parchi a tema, perché in Dinosaur Fossil Hunter avrai tutt’altro compito.
Dinosaur Fossil Hunter parte con un lungo caricamento
Iniziamo con le note dolenti, grazie a un caricamento veramente lungo. Effettivamente, Dinosaur Fossil Hunter possiede dei requisiti minimi abbastanza alti per un qualsiasi computer di fascia media e questo potrebbe risultare veramente un problema. Possiedo due piattaforme PC, una fissa e una portatile; la prima possiede esattamente le caratteristiche richieste e Dinosaur Fossil Hunter faceva fatica persino a partire correttamente. Non raggiungeva il menù di gioco, piantandosi pochi secondi prima. Con il portatile, decisamente di fascia più alta, il gioco gira lento e a volte con incredibili scatti o rallentamenti.
In poche parole: non è un gioco per tutti i dispositivi; controlla molto attentamente i requisiti richiesti e valuta se è un titolo a cui potresti giocare tranquillamente oppure no. Per dare una dimostrazione visiva, prossimamente verrà caricato un nostro video gameplay, almeno dei primi minuti di gioco, dove potrai vedere tu stesso qualcosa in più. Ad ogni modo, dopo questo lungo caricamento, riusciamo a vedere – o per meglio dire, sentire – il protagonista. Impersonerai un giovane paleontologo che, per tutta la vita, ha sognato di lavorare a contatto con i dinosauri. Essendo ormai estinti da tempo, si accontenta di studiarne i fossili.
Dinosaur Fossil Hunter ti mostra appieno questa passione, tanto da portarti indietro nel passato del protagonista in cui disegnava dinosauri o ritrovava qualche osso incastonato nella pietra. Ebbene, lo stesso gioco ti farà disegnare, raccogliere oggetti o costruire delle statuette di legno per darti modo di saggiare i comandi principali. Ho apprezzato molto questa parte; ha creato lo stesso entusiasmo che avevo da bambina, tra sorrisi ed esclamazioni varie.
Il tutorial continua con una vera esperienza sul campo
Dopo aver vissuto il passato del giovane, Dinosaur Fossil Hunter arriva a farti provare l’esperienza direttamente in una zona di scavo; il protagonista si ritrova come volontario, inviato sul posto per raccogliere ben tre fossili non identificati. Partiamo con il nostro mezzo di trasporto e raggiungiamo lo scavo, dove il gioco ti mette alla prova con vari blocchi sul percorso o vari consigli su cosa usare in un determinato momento. E qui, ovviamente, entri nel vivo della situazione con varie apparecchiature specifiche, pala, motosega e tanto altro. Ho apprezzato molto l’utilizzo del tablet, dove puoi leggere gli obiettivi da portare a termine, la mappa, la gestione personale, il riepilogo delle azioni fatte e poca altra roba.
Inutile dire che Dinosaur Fossil Hunter sarà così, tra studi sul campo e in laboratorio; nel mezzo di questo tutorial, abbastanza grande, troviamo diversi video di spiegazioni con la voce narrante del giovane paleontologo. In questi lassi di tempo ho trovato un altro piccolo, e fastidioso, bug: il puntatore del mouse verrà posizionato proprio al centro e non si potrà togliere. Non ci sarà alcun modo per farlo spostare o scomparire e per tutto il tempo vedrai un piccolo intruso bianco.
Un altro bug è presente proprio quando proviamo a spostare alcuni oggetti per posizionarli altrove, magari per liberare la strada; ho provato a farlo, pensando fosse l’azione giusta da fare, e il gioco mi indicava che il posto selezionato per mollare la presa non era adatto per svariati motivi. Magari il posto era troppo piccolo (quando eravamo in campo aperto) o situazioni analoghe; piccolo consiglio: non farlo. Risulta completamente inutile, perché gli ostacoli che subiscono qualsiasi azione da parte del giocatore svaniscono dopo qualche secondo.
Comandi sempre visibili
Trovare i tasti da utilizzare sempre visibili sullo schermo è veramente utile, specialmente quando si ha modo di poter azionare più cose nel corso della partita. Essi saranno posizionati in alto a sinistra del desktop e rimarranno lì fino a quando non deciderai di toglierli. Personalmente consiglio di averli sempre a portata di mano, in quanto Dinosaur Fossil Hunter diventerà man mano sempre più complicato. Il titolo non possiede una vera e propria difficoltà, in quanto si baserà sull’esperienza raggiunta dal giocatore dopo svariati momenti passati all’interno del gioco.
Qua, però, entriamo in un altro piccolissimo difetto; questa volta partiamo di una scelta fatta dagli sviluppatori che personalmente avrei fatto anche io. Da giocatrice, però, consiglio di rivedere questo piccolo punto. Parlo del fatto che, molto spesso, bisogna attivare o disattivare dei comandi e ci sono alcune volte dove non si capisce se è l’una o l’altra situazione. Mi è capitato di dover attivare il differenziatore del mezzo durante il percorso su terreno fangoso e non riuscivo a capire se tutto fosse stato fatto correttamente. Poi ho abbassato lo sguardo e ho notato una piccolissima spia 4WD accendersi, ovviamente sul quadrante del mezzo.
Dinosaur Fossil Hunter è stato provato su un computer portatile, quindi lo schermo è decisamente più piccolo rispetto a uno schermo di un qualsiasi computer fisso, e questo potrebbe influenzare questa mia opinione. Metto il beneficio del dubbio e rimando a te, caro lettore, questa situazione consigliandoti di provare il Prologue tramite Steam. Non dovrai pagare assolutamente niente e potrai vedere tu stesso quanto viene scritto in questa recensione. Per quanto mi riguarda, ho trovato la spia fin troppo piccola e sarebbe bastato un piccolo effetto sonoro o qualcosa in più per non farmi guardare per tutto lo schermo come un vortice.
Gioco ben fatto, ma a volte si perde
Possiamo dire che Dinosaur Fossil Hunter è uno di quei giochi abbastanza equilibrati, che si mantengono bene fra piccoli difetti e grandiosità. Un’altra cosa che ho apprezzato moltissimo è fatto che ci siano alcuni caricamenti per diverse azioni da fare, come il fatto che mettere in sicurezza una determinata area equivale a dover aspettare per un piccolo lasso di tempo. Ovviamente è possibile saltare tale attesa, ma sarebbe come perdersi una parte importante del lavoro e non lo consiglio. A parte ciò, è vero che il titolo si perde in un piccolo bicchiere d’acqua.
L’esperienza di gioco potrebbe risentirne e non per quei bug che si possono trovare qua e là durante la propria simulazione, ma per i crash che ogni tanto capitano. Mi sono trovata spesso a chiudere il gioco forzatamente dopo che collassava su sé stesso non riuscendo a chiudersi normalmente e questo mi è dispiaciuto tantissimo. Ho un PC che possiede 16 GB di RAM con una scheda video GeForce GTX 3050Ti e vedere ciò crea solo un po’ di amaro in bocca. Di seguito puoi vedere i requisiti minimi, ma come hai potuto leggere durante la recensione: prendi tali informazioni con le pinze.
- Sistema operativo: Windows 10;
- Processore: Intel Core i5;
- Memoria: 8 GB di RAM;
- Scheda video: RX 570 4GB VRAM/GeForce GTX 960 4GB VRAM;
- Memoria dedicata: 15 GB di spazio disponibile.