APICO è finalmente uscito e io posso parlartene a tutto tondo; si tratta di un simulatore di apicoltura che ti mostrerà i segreti più nascosti di questo mondo. Non si tratta solo di un videogioco, ma di qualcosa che andrà ad influire sulle nostre vite; il pianeta Terra non sta vivendo un bel periodo storico, ancor meno sapendo che le api stanno lentamente morendo. E, se disgraziatamente si estinguessero, non avremmo solo una perdita di miele: moriremmo tutti. Un fatto assai grave ed è molto importante sensibilizzare sull’argomento, per esempio creando un videogioco adatto a tutti.
E come può inficiare APICO sulla salvaguardia delle piccole lavoratrici con le ali? Gran parte del ricavato andrà devoluto agli enti di beneficienza che si occupano della salvaguardia delle api sul territorio. Sviluppato da TNgineer e pubblicato grazie a Whitethorn Games, APICO è disponibile su Steam dal 20 maggio: il World Bee Day. Questo team ha creato una vera e propria rete social grazie all’hashtag #SaveTheBees e invitano gli utenti non solo a condividere questo fenomeno in rete, ma anche a contribuire facendo una piccola donazione alle associazioni dedite al progetto.
Sul loro sito ufficiale, infatti, troverai tantissimi profili a cui potresti aderire o, semplicemente, condividere.
APICO è completamente in italiano
Aprendo il videogioco si nota subito questa grafica creata in 2D ed estremamente colorata, piacevole, tanto da creare un bel senso di tranquillità. Infatti, APICO si proclama ad essere un gioco privo di frenesia ed è in linea con quanto promesso. Noterai subito che il titolo sembra essere in inglese, ma ti basterà andare nelle opzioni per averlo completamente in italiano. Ciò lo rende automaticamente accessibile a tutti, senza barriere linguistiche o di età. Perché sì, APICO ha molto da dare sia al giocatore di 10 anni, che a quello ben oltre i 90 anni. Ovviamente, in gioco, non potrai scegliere l’età del personaggio.
Ti viene richiesto immediatamente quale, tra i personaggi proposti, ti piacerebbe interpretare e una volta inserito il nome capirai subito il tuo ruolo: il meraviglioso nipote di una famiglia di apicoltori. A tuo padre, questo mondo, non è mai stato fra i suoi pensieri primari e tua nonna sperava tanto di rivederti a Porto APICO per prendere le orme di una nuova generazione di lavoratori. Scappi dalla città, fin troppo stretta per i tuoi gusti, e arrivi finalmente nel luogo designato dalla storia. Qua avrai modo di incontrare vari personaggi, come la nonna e il Capitano del vascello che ti ha portato fino a lì. Ne esistono anche altri, ma non hanno un ruolo così importante all’interno di quest’avventura.
Alcuni avranno la funzione di vendita, altri di consiglieri e li troverai sempre al loro posto all’interno della mappa; scoprirai subito che quest’ultima è enorme e la espanderai man mano che andrai avanti in questo simulatore di apicoltura. Sparsi per il luogo troverai: tantissimi alberi, piccole case, banchi da lavoro, fiori e alveari selvatici. Capirai subito che potrai interagire con ogni cosa presente all’interno di APICO, usando gli strumenti giusti, e che neanche l’acqua ti potrà fermare.
Tutorial visibile, intuitivo e sempre disponibile premendo G
Non sai da che parte girarti per poter iniziare la tua avventura da apicoltore? Nessun problema, perché in APICO hai a disposizione un tutorial intuitivo ed estremamente utile; la raccolta di informazioni non è altro che un grande tomo lasciato dal nonno, in grado non solo di spiegare al meglio le azioni e le attività da fare in maniera scritta, ma anche visiva. Ogni capitolo del tomo equivale a una ricompensa per il giocatore e consiglio profondamente di finire gli step chiesti dal grande libro. Non sempre un’azione può essere considerata facile e ti potresti ritrovare a chiederti cosa fare in determinate situazioni.
Un esempio potrebbe essere proprio l’alveare di cui dovrai occuparti con il passare del tempo o la costruzione di vari oggetti o edifici. Ogni cosa a suo tempo e gli sviluppatori di APICO sono riusciti a rendere questo tutorial veramente efficiente. Non solo, perché insieme a questa enorme guida avrai a disposizione un’enciclopedia delle api, che man man si riempirà non appena troverai qualche specie nuova. Parliamo di razze inesistenti nella realtà, ma che creano dinamicità e longevità al titolo. Trovare nuove api non è difficile; potresti spaccare qualche pietra o incrociare i vari insetti per far nascere qualcosa di nuovo e inaspettato.
Ogni elemento in APICO funge da materiale da poter usare e sfruttare. Vorresti colorare il pavimento della casa appena costruita? Nessun problema: ti basteranno dei fiori e qualche altro ingrediente naturale per poter creare il colore desiderato. Niente di più facile e dopo un po’ le azioni ti verranno quasi automatiche, entrando nella mentalità del gioco. Ciò che raccogli diventerà semplicemente un elemento facente parte dell’inventario e dovrai gestirlo per evitare risorse sparse sulla mappa, impossibili da raccogliere.
Passano i giorni e l’utente diventerà sempre più bravo
Personalmente ho trovato la gestione dell’inventario perfetto, anche grazie alla costruzione di alcune casse in grado di raccogliere diversi elementi che, in quel preciso momento, magari non ci servono. Non solo, perché le risorse che ti vengono date subito svolgono una parte molto importante; al molo troverai delle casse da utilizzare subito come magazzino dei vari materiali oppure potresti decidere di demolirle per ulteriori assi di legno. Insomma, APICO ti chiede subito di distruggere il posto – con tutta la delicatezza necessaria, ovviamente – per farlo diventare il luogo di un degno apicoltore.
Il sistema di allevamento delle api è abbastanza facile, non dovrai compiere chissà quali imprese per poter dare un habitat perfetto alle piccole lavoratrici. E capirai subito quanto è grande il bene prodotto attorno al tuo personaggio, in quanto le api ti ringrazieranno andando di fiore in fiore e facendo spuntare dei piccoli cuori sulla mappa. Non ti daranno niente a livello di ricompense fisiche, ma tanta gratitudine. Nel sistema di costruzione, però, ho trovato una piccola imprecisione sul sistema di livellamento delle assi da tagliare.
Queste assi si ricavano dal legno recuperato dagli alberi; ovviamente non puoi abbattere un albero e avere magicamente il prodotto finito e tagliato in modo lineare. Avrai bisogno di un banco da lavoro e il sistema di gameplay prevede un livellamento fatto dall’utente, che prevede lo strisciare un piccolo punto a destra e a sinistra per completare un percorso dritto. Ebbene, anche tenendo preciso il puntatore del mouse, esso non si muoverà in caso di troppa velocità di esecuzione e rimarranno sempre pochi millimetri al completamento dell’attività.
Un grande abbraccio verso la community
APICO è un titolo single player, ma è possibile avere anche una piccola controparte online. Grazie a un codice amico è possibile provare il gioco fino a quattro utenti contemporaneamente, visitando i porti APICO altrui. Non solo, perché gli sviluppatori credono molto nella community e hanno messo a disposizione delle MOD create proprio da chi ha giocato il videogioco. Ti basterà andare nella sezione del menù apposita e scaricare la creazione che più ti piace. APICO sembra essere non solo un simulatore di apicoltura, ma un vero e proprio fenomeno web. E, a parte qualche traduzione sbagliata, non ho trovato grandissimi difetti.
Anzi, a dir la verità ho trovato solo quelli citati; il gioco prosegue bene, ovviamente se l’utente eseguirà tutti i passaggi richiesti dal libro, e non esistono tempi di pausa. Seppur all’inizio hai potuto leggere che non si tratta di un videogioco frenetico, le attività non mancano e bisogna essere sempre azionati su qualcosa. Le uniche cose a cui il tempo ha un’influenza attiva sono le api, gli alveari e la natura che cresce e diventa rigogliosa diventando nuovo materiale da usare. Se vuoi distruggere un albero o una cassa ti basterà tenere premuto il tasto sinistro del mouse e in un paio di secondi il gioco è fatto. Gli sviluppatori, inoltre, consigliano di provare quanto detto direttamente con la DEMO gratuita, presente su Steam. Per poterci giocare devi rispettare i seguenti requisiti minimi:
- Sistema operativo: Windows 7;
- Processore: Intel Core i5 (4° generazione);
- Memoria: 4 MB di RAM;
- Scheda video: Intel HD Integrata;
- Memoria dedicata: 250 MB di spazio disponibile.